VITTORIO GIARDINO IN MOSTRA E IN LIBRO

Mi scuso, facendo le veci di quanto dovrebbe fare il server, di quanto dovrebbe fare TypePad, di quanto dovrebbe fare il Sole 24 Ore, di quanto dovrebbe fare l’Italia, il web, le connessioni farraginose, tutti quanti, e di quanto non dovrei fare io, che semplicemente subisco i disserviìzi e i ritardi di altri reprobi.

Ma poiché, volente o nolente, faccio parte della baracca, mi scuso io a nome di chi, per semplice parvenza di amor di civiltà, dovrebbe inoltrare le sue scuse.

ma non le scuse nel senso di di “infantili giuustificazioni” per i propri imbecilli ritardi.

Ché, questo NON lo accetto.

Oggi non sembra possibile inserire nemmeno un commento, neanche di una sillaba.

Ad alcun post.

Vergogna!

Giardino intervistato

La giornata di ieri non sarà vergata negli annali della Storia perché ha ospitato la prima consultazione elettorale nevosa della Repubblica o l’ultimo Angelus del primo Papa spapatosi in sei secoli, bensì per gli avvenimenti bolognesi, in quel di BilBOlBul.

Faccia

Per esempio, il grande apprezzamento riscosso presso il Museo Archeologico della mostra personale di Vittorio Giardino, che nell’immagine sopra è intervistato per Rai 5 da Alessio Danesi (per una nuova puntata della celebrata trasmissione Fumettology? Forse).

Occhi eccetera

Copertine

E questo è Leonardo Gori che fotografa le pareti zeppe di copertine che costellano la mostra.

Facciona sghemba

Durata della mostra: dal 22 FEBBRAIO (ormai passato) al 1° APRILE (senza scherzi)
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BOLOGNA

Ed ecco il libro, curato da Oscar Cosulich per la cfasa editrice Exorma.

Cosulich

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