Nella giornata di oggi, se fosse ancora fra noi, Charles Monroe Schulz compirebbe 90 anni.
Se fosse italiano, forse voterebbe alle Primarie del PD. Chissà per chi? Tabacci? Mah! Renzi? Meglio che non vi penzi.
Invece, se n’è andato già dal 2000, altri dodici anni sono passati senza di lui, in coincidenza con la conclusione del suo ciclo di strisce e tavole domenicali a fumetti dedicati ai Peanuts.
Ma Snoopy, Lucy Van Pelt, Piperita Patty, Woodstock, Sally e tutti gli altri interpreti della striscia sono rimasti ancora con noi e a rotazione le loro strisce e tavole sono state di nuovo distribuite sui giornali.
The show è andato on.
Anna Margiotta (animatrice, studiosa di Comics, disegnattice) mi scriveva stanotte che dovrebbe essere dedicata a lui una conferenza delle prossime, quelle che farò nel 2013 a Firenze, dedicandole ciascuna a un faro della comunicazione visiva: fumettisti, ma anche illustratori o animatori, o se possibile tutte e tre queste cose insieme.
Penso proprio che accetterò questo suggerimento, comunicandolo quando sarà possibile (tra febbraio e marzo) anche agli amici del blog.
Hai visto mai.
Intanto, cominciamo a documentarci sui libri che raccolgono l’opera del Maestro, le cui strisce coi ragazzini delle grandi teste sono apparse su 1.600 quotidiani in 75 paesi, quando i fumetti erano un punto di forza nel mix di notizie, foto, commenti, intrattenimento e qualcos’altro che i giornali offrivano ai loro lettori.
Quando ancora esistevano quotidiani cartacei e persone disposti ad acquistarli e a leggerli.
Tempi remoti.
Ne abbiamo fatto cenno a proposito di Giovanni Gandini in un post che risaliva allo scorso giugno, quando le regole di composizione dei post in questo blog erano diverse. Quindi si è tutto deformattato. Gli d imprimo una sterzata, lo “scattivo” e lo riposto oggi, comprendendo tutti i suoi bei commenti, divenuti improvvisamente vintage.
Buttiamo un occhio sulla nuova, grande e grossa fatica di Diego Ceresa: un regalo prenatalizio edito da Dalai che vale la pena fare e farsi per far quadrare i conti fra umorismo e riflessione, divertimento e ansiogena malinconia (salutare).
Si tratta dell’ultimo “volumone” dedicato alla cronologia dei Peanuts. Comprende tutta la produzione di tavole domenicali degli anni Novanta, più le sette edite nel 2000, prima che Schulz ci lasciasse.
La serie di ristampe, ideata nel 2003 da Stefania Rumor anticipando la versione di Fantagraphics pubblicata negli U.S.A. a partire dal 2004, si completa così con il suo decimo volume, ancora una volta imperdibile per i fans.
Diego, sotto compare in una foto scattata da Emanuela Oliva insieme al presente blogger, è (com’è noto) considerato il miglior calligrafo fumettistico d’Italia. Il nostro Gaspar Saladino, mutatis mutandis.
Colgo la palla al balzo per “divulgare” un’interessante miscela di video dei Peanuts, accompagnato dal commento del critico Jerry Beck, che riporta alla luce rari trailer, fra cui uno con Linus, Snoopy e Pig-Pen impegnati a vendere automobili della Ford.
Potrà sembrare fuori luogo che all’epoca i Peanuts fossero impiegati per vendere auto, ma fino a metà anni Sessanta quella di Schulz era considerata una striscia per adulti, quindi Linus e Pig-Pen parlavano alla loro platea; l’infantilizzazione forzata della serie è giunta in seguito, sull’onda delle licenze per quaderni scolastici, magliette e diari.
Qui trovate anche un commento scritto, di Jerry Beck. Il blog da cui ricaviamo tutto questo è ancora una volta il benemerito Cartoon Brew, che ha con Cartoonist Globale delle sintonie consolidate e continue (oggi, per esempio, riprende il video di Voltron che abbiamo postato qualche anno fa).
Come i film “narrativi” di Charlie Brown, anche questi commercials sono diretti da Bill Melendez, del quale abbiamo parlato qui.
Se non volete fare soverchi giri nella rete, ripropongo anche qui questa sua intervista di 8 minuti diretta da Steven Fischer, andata in onda nel 2007 in The Gigi Inc. Show sul Time Warner Cable.
Incidentalmente, buttiamo anche un occhio qui: http://www.illustrazione.com/bando.htm
Tra le ricorrenze di oggi si segnalano anche i 60 anni dal debutto di Judge Parker, la striscia di Nick Dallis e Dan Heilman.
Ma non ci mettiamo certo a parlare di questo: abbiamo ancora il servizio su Fabrizio Petrossi da mettere in piedi e da proseguire con l’intervista a Francesco Coniglio, durante la quale, forse, alcuni dubbi posti dai visitors saranno sciolti.
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