C’è tempo fino al giorno 11 del mese scorrazzante per recarsi nella temperata cittadina portoghese di Amadora, confinante con la capitale Lisbona.
Lo scopo precipuo del viaggio consisterebbe nel visionare la simpatica mostra celebrativa Spider-Man il Mito dell’Uomo Ragno (per dirla col titolo italiano), realizzata dallo Fondazione Franco Fossati e da WOW Spazio Fumetto di Milano, che l’aveva già mostrata agli appassionati dello Stivale fra maggio e luglio di quest’anno (locandina-memo qua sotto).
L’Uomo Ragno e le sue gesta sono adesso ammirabili al 23° Festival Internacional de Banda Desenhada di Amadora in una selezione di materiali compiuta dal solerte trio Luca Bertuzzi, Alberto Brambilla e Riccardo Mazzoni.
Il coordinamento internazionale dell’iniziativa è di Melina Gatto, che ha consentito col suo lavoro di relazioni di far approdare in Portogallo le straordinarie tavole originali dei più grandi autori del personaggio, le pubblicazioni d’epoca, i manifesti di grandi film, gli oggetti rari e i gadget.
Un paio di curatori, insieme all’ineffabile Luigi F. Bona, Direttore dello Spazio Wow, sono ritratti qua sotto in una foto di Emanuela Oliva.
Arricchiscono il percorso una serie di pannelli che propongono, oltre alla storia di Spidey, una divertente panoramica cronologica delle avventure e le disavventure di questo meraviglioso e singolare supereroe.
La mostra, con uno spettacolare allestimento,
Nella foto sotto, il direttore del festival, Nelson Dona.
Non sono riuscito a rintracciare nell’archivio fotografico personale quelle della factotum della fiera Ligia Macedo. Mi riprometto di pubblicarne almeno una quando salterò fuori il dvd in questione, disseppellendo tonnellate di carta stampata dai pavimenti dei nostri ormai impraticabili Studios.
Sempre che, aprendo la porta, la sepoltura non tocchi invece al malcapitato di turno, crollandogli addosso vuoi l’una, vuoi l’altra pila di libri pericolanti, e allora bisogna chiamare la scientifica, mettere i sigilli, disegnare per terra coi gessi la silhouette del perito e salutammo ‘o dvd.
Sfoggiando il mio proverbiale poliglottismo, adesso mi rivolgo ai nativi.
El tema central de este año del Festival es la “Autobiografía”, que surge apenas en la época contemporánea como alternativa creativa o como genero propio en las historietas. La exposición trata de retratar, de reflejar el desarrollo de este género poniendo en evidencia su diversidad a través de algunos de sus principales autores y proponiendo a los nuevos artistas.
En los años 60 y 70 autores como Justin Green, Robert Crumb, Aline Kominsky, Edmond Baudoin, Carlos Giménez, Keiji Nakazawa y Harvey Pekar influencian fuertemente al universo del comic.
Ya en los años 90 en Francia, EE.UU. y Japón se destacan nombres como Seth, Chester Brown, David B., Julie Doucet, Jean-Christophe Menu, Yoshiharu Tsuge, Fabrice Neaud, Debbie Drechsler, Howard Cruse, Marjane Satrapi, Craig Thompson, Alison Bechdel, entre otros tantos nombres.
Siendo uno de los principales campos de la BD contemporánea este festival presenta al mismo tiempo un balance de lo existente hasta ahora y una propuesta de nuevos planteamientos para el futuro.
Chiaro?
A proposito di una remota partecipazione al festival, abbiamo rinvenuto il reperto filmico qua sopra.
Ed ecco anche sotto, oltre che nel video, Tanino Liberatore, in un documento più fresco, di quest’anno, a Barcellona.
Domani, il nostro, per inciso, si troverà a Poggibonsi, alle ore 18.00, nell’ambito del festival letterario Le Parole, i Giorni – IV edizione, presso la Sala SET del Teatro Politeama.
Interverrà Claudio Curcio (Direttore Generale di NAPOLI Comicon).
Nell’occasione saranno eccezionalmente esposte le tavole realizzate da Tanino per le passate edizioni di FeniceFestival, dedicate a Roger Corman e a Peter Greenaway.
Ingresso libero
Farà una presentazione di Ranxerox – Edizione Integrale. Info www.leparoleigiorni.it
LINKS:
TANINO LIBERATORE AL FESTIVAL DI AMADORA
E molti altri, da ricercare nel blog con cura possibilmente certosina.