Tenete d’occhio questa splendida copertina!
Per il momento solo un cenno sintetico a questo volume fuori dal comune, del quale il titolo descrive solo all’acqua di rose (e imprecisamente, ma era per non allungare troppo) l’eccezionale contenuto.
E’ il “libro dei libri”.
Ce ne segnala l’uscita, di poco tempo fa, Alberto Becattini, che adesso si sta godendo (beato lui) una meritata vacanza dopo una delle tante fatiche che lo caratterizza e che in parte ci associa, come in quella… di cui conoscerete qualcosa di più appena quel tal nostro editore ci permetterà di far circolare la notizia.
Capito quale tal editore?
Provate a immaginare e formulate delle ipotesi, okay?
Poi, nei prossimi giorni preparatevi ad altre “rivelazioni di studio” davvero singolari e interessanti, che riguardano il Gatto Felix e non soltanto.
Il librone del quale tratto oggi, redatto da Allan Holtz, è uscito per i tipi della University of Michigan Press ; comprende oltre 600 pagine e s’intitola (come si vede) American Newspaper Comics: An Encyclopedic Reference Guide.
Si tratta della guida più completa (ad oggi) delle strisce e tavole uscite sui quotidiani USA (oltre 7000 schede!), da Abie the Agent a Zorro.
Il volume include inoltre:
Introduzione,
Cross-reference di tutti i syndicates USA,
Cross-reference degli autori,
Cross-reference dei titoli alternativi.
Pur essendo pubblicato negli States è “spartano” nella sua concezione, senza illustrazioni nella sua parte più corposa (per recuperare spazio, data la mole di dati che scheda), ma con in allegato un CD straripante di vignette e tavole, un repertorio eccezionale frutto del lavoro di ricerca di una vita. E’ davvero qualcosa di incredibile. Ma conoscendo la meticolosità di Holtz, non c’è da stupirsi.
La copertina riprende pari pari quella del libro illustrato per ragazzi degli anni Venti All The Funny Folks, con (quasi) tutti i personaggi del
KFS. Manca, ovviamente, Mickey Mouse (perché sarebbe stato lanciato su carta solo nel gennaio 1930; si tratta quindi di una “congiuntura storica”, non di una scelta editoriale, come insinua un commento a questo post pubblicato prima della sua integrazione).
L’autore, appunto Allan Holtz, è il più grande studioso di newspaper strips USA, nonché titolate dello splendido blog Stripper’s Guide.
Tra i collaboratori c’è anche Becattini stesso (si è occupato soprattutto dei ghost writers e ghost artists), oltre ad esperti quali Jeffrey Lindenblatt, R. C. Harvey e Ger Apeldoorn.
Il prezzo del volume non è esattamente popolare ($150), ma può essere acquistato con il 40% di sconto sul sito dell’editore (htttp://www.press.umich.edu/titleDetailDesc.do?id=2133963), ordinandolo con il codice promozionale “COMICS”.
Oppure lo si può acquistare scontato del 25% su bookdepository.com.
Crediamo che anche in Italia possano esserci dei “pazzi” interessati a questo volume.
Holtz aggiunge queste note circa l’acquistabilità del librone:
Price and Availability
The suggested retail price of the book is $150, reflecting not only the vast scope of the work and the decades of research that went into it, but also the publisher’s assumption that it will be sold primarily to libraries and educational facilities.
However, I have assured the University of Michigan Press that there is a significant community of fans, collectors and researchers who would love copies for their own bookshelves, but for whom that price might well be a budget-breaker.
Therefore, in a marketing tactic not usually used for academic reference books, the Press is offering the book to collectors for a whopping 40% off the suggested list price.
To get the 40% off price, click here to go to the publishers website, and when you place your order use the promo code “COMICS” to receive the special discount.
In appendice, un saluto al Sig. Moeri, appassionato di questo tipo di fumetti, che si dà da fare parecchio anche con la pubblicazione della sua rivista Anacanapana.
Nell’avanzato agosto (mese corrente) finalmente recensiremo anche quella!
Intanto, vale la pena ingrandire ed esaminare alcune tavole splendide come queste, particolarmente misteriose, dalle stravaganti impaginazioni simmetriche con quelle di qualche virtuoso italiano, Benito Jacovitti in primis.