Oggi, 11 giugno, sarà nelle edicole, all’interno della rivista settimanale Lanciostory, della quale abbiamo parlato più volte, il primo episodio della nuova ed inedita storia di Dago, famoso giannizzero dei comics, ambientata nuovamente nella città di Lucca.
La storia, realizzata su un’idea di Angelo Nencetti, con il soggetto e sceneggiatura di Robin Wood ed i disegni di Carlos Gomez (sotto in una foto ricavata dal blog Prima o poi… del nostro Luigi Bicco), si sviluppa per 96 tavole suddivise in otto puntate.
La trama, che narra di congiure (motivo conduttore di tante storie svoltesi nello scenario di Lucca) e di libri nascosti, di moti popolari e di ricerca della libertà di popolazioni oppresse.
Il tutto avviene nella cornice scenografica della città di Lucca e dei suoi territori circostanti, documentati graficamente in modo perfetti attraverso le tavole dell’episodio.
La storia vede intrecciarsi le vicende di protagonisti, fra i quali personaggi celebri come Giacomo Puccini (nelle vesti di “cantore”), Giuseppe Verdi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Burlamacchi, Carlo V ed il papa Paolo III.
Questo grande affresco fumettistico, dove i disegni di Carlos Gomez esaltano la città di Lucca e la sua storia, fa parte del più ampio progetto di celebrazione di tre grandi personaggi del mondo dei comics (Dago, Martin Mystère, Diabolik) che vedono la città di Lucca quale ambientazione di storie appositamente realizzate per tale iniziativa da grandi autori del fumetto.
Il progetto è realizzato dal Museo Italiano del Fumetto e dell’Immagine con la fattiva collaborazione della casa editrice Aurea (per la storia di Dago), della Sergio Bonelli Editore e della Astorina rispettivamente per le storie di Martin Mystère e Diabolik attualmente in corso di realizzazione.
Nei prossimi mesi si aggiungeranno ulteriori grandi eventi a quelli già in corso, come la splendida mostra dedicata ai tre personaggi presso il Museo del Fumetto di Lucca.
Di questo trailer animato da John Kricfalusi (creatore di Ren & Stimpy) parleremo in futuro, non qui e adesso, oppure lo farà qualcun altro nell’imperfetto o nel presente storico.
Tratta di un animated commercial per una linea di T-shirt prodotte dalla Stussy.