Lo slalom fra notizie di tipo completamente diverso (fra loro) è rapido e spiazzante.
Nella quasi totale assenza di copertura mediatica (fatto esemplarmente significativo, assurdo a due giorni di distanza dall’evento), Beppe Grillo terrà uno dei suoi show gratuiti a Pistoia, alle ore 19:00, nella Piazza Oplà, vale a dire l’area verde che si trova vicino allo Stadio Comunale, dove negli anni in cui le cose andavano apparentemente a gonfie vele (meglio di adesso è poco ma sicuro) si sono tenuti storici concerti e performances di qualche pregio in occasione di Feste dell’Unità indimenticate.
Con Bobo Rondelli e la porchetta, Renato Nicolini e i libri degli Editori Riuniti stampati dai Fratelli Spada, Teresa De Sio e il porcellino col mal di testa che frullava nella ruota.
In caso di pioggia, l’incontro con Beppe Grillo avverrà al coperto, anche se la zona pattinaggio, tensostruttura che sarebbe il “ripiego”, può contenere solo un paio di migliaia di persone. Il che non basta certo a contenere la platea fluviale che vorrà seguire il comico genovese, interprete del malcontento generale e (poco ma sicuro) anche del profondo sgomento che coinvolge i pistoiesi, messi di fronte a una campagna elettorale per la candidatura a sindaco condotta in modo sconcertantemente vomitevole (modalità che hanno condotto a una centotrentina strappi di tessera da parte di altrettanti iscritti pistoiesi al PD. Complimentroni).
Lo riportano i quotidiani locali. Ad esempio, La Nazione, in un pezzo pubblicato il giorno 12 aprile non firmato (e quindi, si suppone, del Direttore):
Pistoia, 12 aprile 2012 – Terremoto nel Pd pistoiese a pochi giorni dalle amministrative.
Centotrentanove militanti, sostenitori della lista ”Scegliamo Pistoia” che candidava alle primarie di coalizione Roberto Bartoli, arrivato secondo e poi uscito dal partito perche’ escluso dalla lista del Pd per le elezioni del 6 e 7 maggio, hanno reso pubblica la decisione di non rinnovare le tessere del partito per il 2012.
”Motivo della nostra decisione – si legge in una nota dei 139 militanti – e’ il trattamento da noi subito, come minoranza interna al Pd pistoiese e come sostenitori di Roberto Bartoli, da parte della maggioranza uscita dall’ultimo congresso e dalle stesse primarie”. I sostenitori di Bartoli che hanno deciso di lasciare il partito denunciano, in particolare, ”il comportamento del segretario comunale Paolo Bruni e del segretario provinciale Marco Niccolai, ripetutamente mancati al loro ruolo di garanti e di coordinatori dell’intero partito”.
Sopra, un servizio recente su Beppe tratto da Il fatto quotidiano, , che si inizia appunto con la stigmatizzazione dei mezzi d’informazione che non fanno il loro mestiere.
Per questo è essenziale che chi è felice di ascoltare e condividere i discorsi (e anche le “sparate”, perché no?) di Beppe si adoperi a far circolare la notizia, alla quale (mi dicono) oggi due giorni prima dell’evento, solo Il Tirreno ha dedicato un piccolo spazio.