La maggioranza dei lettori di Cartoonist Globale conoscerà Giuseppe Zironi per le sue collaborazioni con The Walt Disney Company-Italia (a destra un esempio del suo lavoro, © Disney, grazie alle quali si è anche guadagnato un riconoscimento da parte di una vecchia Giuria Internazionale a Lucca Comics, nell’ormai lontano 1998.
Ma forse pochi conoscono la sua passione per l’attività di cineasta, che negli ultimi anni lo ha spinto a frequentare le principali fiere di Fumetto (e annessi e connessi) con una telecamera per filmare quello che vi accadeva, complice più volte l’amico e collega Silvano Scolari con il quale aveva anche creato Splaffy, mascotte dell’Acquario di Genova, ed illustrato il volume Disney La Casa (1994).
Adesso, Giuseppe si è recato di nuovo in terra di Francia, dove aveva pubblicato almeno due ottimì volumi cartonati, per raccogliere interviste agli “italiani all’estero”, in prospettiva di un progetto al quale mira da anni e che spiega egli stesso.
Come si dice in questi casi: a lui la parola!
Venti anni anni fa ho iniziato a disegnare fumetti, ora ho smesso e faccio un po’ di tutto.
Ma ancora, forse mio malgrado, se voglio far colpo racconto che lavoravo per Topolino e tutti fanno “oooh!”
Perseguitato da questa storia, credo di avere finalmente capito cosa non torna: nonostante tutti siano stati lettori di fumetti, l’esistenza dei fumettari rimane ignota. Anche per me, in fondo: non so quanti siamo, cosa facciamo, dove lo facciamo e, soprattutto, perché lo facciamo.
Le questioni tecniche non mi interessano, per quelle c’è il web.
Ma cosa spinga centinaia di uomini a trascorrere la vita inventando e disegnando le avventure di personaggi inesistenti e a farlo in modo quasi sempre precario e mal pagato è secondo me un bel mistero.
Per darmi una risposta e risolvere quella che mi sembra una autentica questione “civile”, ho deciso di girare un film d’inchiesta puntando tutto sulle emozioni.
I primi appunti li ho filmati, un po’ alla garibaldina, a Angouleme 2012.
Eccoli.
Comincia la caccia al produttore.
LINK(S) UN PO’ ANNESSI…
“LA DYNASTIE DONALD DUCK” VINCE AD ANGOULÊME!