FLAVIANO E L’ANIMAZIONE ITALIANA (CON MOLTE ANIMAZIONI ESTERE)

Animationbreakdown2011header
L’animazione italiana fa venire l’esaurimento nervoso.

Non da oggi.

Diciamo pure che nella sua lunga storia ne ha provocati di vari e in vario modo.

Beato chi può godersi un altro tipo di Animation Breakdown, un bel festival, il 30 prossimo venturo al Synchronicity Space (713 N. Heliotrope, Los Angeles, CA, 90029).

Tutti i dettagli qui, e il trailer del festival sotto.

Animation Breakdown 2011 (trailer!) from Cinefamily on Vimeo.

Ma veniamo alle dolenti note.
Quelle segnalateci da più persone (grazie a tutti e a tutte!) nel post inviato online il giorno 21 dall’amico Flaviano Armentaro, talentuoso disegnatore, nel suo blog Flaviano’s on the Couch!

Flaviano uno

Lo stesso Flaviano ce l’ha segnalato. Vi spiega con dovizia di dettagli come gli hanno fatto passare la voglia per l’Animazione.

Tra i disegni postati per l’occasione spiccano quello immediatamente sopra e quello in chiusura di post, realizzati per il lavoro di sviluppo di diversi personaggi per la seconda serie televisiva di Huntik, con personaggi della Rainbow.

Flaviano racconta la sua amara esperienza (sulla quale ci piacerebbe raccogliere altre testimonianze, dettagli e pareri, per avere un quadro della situazione più completo, magari anche per compiere precisazioni, aggiunte et cetera), si rivolge a giovani colleghi disegnatori e chiede…

vi chiedo di diffondere il messaggio perchè visti i tanti ragazzi che cominciano ora a lavorare come freelance e ai quali sicuramente capiterà di essere contattati dai figuri di cui sopra, mi spiacerebbe molto vedere replicate le mie esperienze.
E mi raccomando non abbiate paura ad interrompere immediatamente il vostro lavoro nel momento in cui non arrivano i pagamenti. Non abbiate paura a dire di no alla firma di cessioni diritti che non equivalgono al pagamento del vostro lavoro.

Invece di mettere in questo post animazioni italiane, per “antitesi” (diciamo così, ne compaiono di svariate, recenti, confezionate altrove (come anche svariate italiane sono, diciamocelo, fatte ben lontano dallo Stivale, in ossequio al perverso fascino della globalizzazione).

Ecco An Eye for Annai, che sarebbe:

Jon Klassen’s own student animation, created with Dan Rodrigues during their third year at Sheridan College’s Classical Animation Program.

A quello che avete già dedotto cosa sia, il trailerone godibile di per sé del quarto capitolo de L’Era Glaciale (Ice Age 4), con lo scoiattolazzo Scrat alle prese col nuovo cataclisma continentale (nelle sale l’estate prossima, quella del 2012), fa da contraltare un differente trailer, relativo al nuovo lungometraggio coreano (Corea del Sud) sul Re dei maiali: The King Of Pigs.

Non è affatto my cup of tea quanto a gusti animatori, ma può interessare e va segnalato. E’ un approccio adulto sul tema del bullismo fra i ragazzi, onta derivata sicuramente dall’educazione schifosamente competitiva che caratterizza la società orientale come quella occidentale anche nel nostro sciagurato, medievale millennio.

Il film è stato diffuso nei cinema coreani all’inizio del mese. Il suo regista Yeun Sang-ho ne parla al microfono di The Korea Herald, dove si può leggere il tutto in inglese, grazie a Claire Lee (dyc@heraldm.com)
“Making a film that deals with some epic fighting taking place in space would not cost more than making ‘The King of Pigs,’ if I make it an animated film,” he says. “Making SF action heist films such as Christopher Nolan’s ‘Inception’ and its budget would be unimaginable in Korea. But it’d be totally possible if one decides to do it with animation. Anything, really, is possible with this genre.”

Quando Flaviano pubblicava il suo post si era appena concluso (sempre al di là dell’oceano, mannaggia!) un festival che pare niente male, con interviste on stage a Oscar Grillo, Bill Plympton, Eric Goldberg, Andreas Deja, Florian Satzinger e Carlos Grangel.

Panels and special events including a “one on one” with French graphic novel artist Régis Loisel moderated by Christophe Lautrette (Dreamwoks); sneak preview of Aardman’s latest feature Arthur Christmas; a creature creators panel with Terryl Whitlatch, William Stout, Greg Baldwin and David Thomas Guertin; and a seminar on DIY Self Publishing with David Colman, Sean “Cheeks” Galloway and Stephen Silver.

Come si chiama? Si chiama CTN EXPO III ed è stato organizzato da Tina Price.

Nel video (tra gli altri, si vede anche Moebius, per un secondo o due) presentato dal regista Disney John Musker.

Flaviano due