I “TRASFERIBILI” DI MILTON CANIFF E DI CHESTER GOULD

001_big

Continuando a parlare di gadget vintage connessi ai fumetti, dalla rete spunta questo cimelio, che non è nemmeno il caso di spiegare. Il suo uso si commenta da solo.

Images-1

Jacovitti

Per le figurine di Jacovitti omaggio del Formaggino Mio, richieste da Tomaso Turchi, ci attrezzeremo appena possibile. Chi ne avesse una collezione scansita da pubblicare, si faccia avanti e otterrà riconoscenza, plauso e gratuito onore.

Per il momento restiamo concentrati su alcuni items statunitensi come questi “tatuaggi trasferibili”, che sono stati messi all’asta e aggiudicati per 115 dollari lo scorso 10 novembre.

La descrizione dell’articolo:

5×7.75″ paper envelope has Milton Caniff art of Terry characters including Terry, Burma and Pat Ryan. © Chicago Tribune c. 1940s.

Envelope contains two unused sheets with full-color decals.
Characters include: Terry, Snake Tumblin, Taffy Tucker, Klang, Big Stoop, Hotshot Charlie, Momma Singh-Singh, Judas, Pat Ryan, Hu Shee, Blaze, Raven Sherman, Big Jane, Poppa Singh-Singh, Flip Corkin, Dragon Lady, Connie, Burma and others.

Transfers have some scattered traces of surface paper attached from envelope but all remain unused and NM. Envelope is Exc.

Trasferibili

Dunque, si tratterebbe non di tattoos in senso tecnico, ma di quegli oggetti che, quando si usavano, venivano chiamati decalcomanie. Prevalentemente, trattandosi si produzione degli anni Quaranta, da applicare su superfici cartacee. Quelle su base chimica plastica da applicare su mattonelle, copertine di libri plastificate e altri oggetti sui quali avrebbero resistito un bel po’, sarebbero sorte solo intorno al 1960.

Queste per carta, prodotte anche con personaggi Disney (per esempio quelli de La bella addormentata nel bosco, 1959) avevano un odore particolare, non ripetuto nemmeno da quelle plasticate.

Non stiamo parlando di adesivi o autoadesivi, attenzione! Quelli sarebbero nati ancora più tardi, probabilmente alla fine del decennio Sessanta.

Busta Dick

Con analoghe modalità ecco anche qualche decalcomania di Chester Gould.

001_big

E poiché da cosa nasce cosa, allarghiamoci con la gadgettistica vintage.
Un Fortunello di latta, tecnicamente descritto con compiutezza di dettagli più sotto.

001_big-1

Item Description
6″ tall litho tin with built-in key. ©1932 KFS, Inc.
Moderate scattered traces of wear with some paint nicks. Works. Fine. This is the version with Happy’s name on his hat. This version also has different colored legs and feet.

001_big-2

Sempre del King, ecco un raro libretto cartonato con quello che in Italia si chiamava Mio Mao, illustrato da Otto Messmer. Raro da vederesi.
Non voglio sapere a quanto viene messo in vendita!

002_big

003_big

  • Julian |

    Per Gabriella, che ha il mal di pancia.
    Ti rispondo con il pensiero del vampiro Verdier: ”
    http://cverdier.blogspot.com/
    .
    Non ho mai avuto dubbi sulla povertà mentale e d’animo di chi vota a sinistra.
    Magari non tutti, magari non quelli che conosco io (fortunatamente) ma la moltitudine, la massa, è abbastanza ributtante.
    L’assiepamento di malinconici pagliacci visto ieri sera è sintomatico.
    Guidati da un altro pagliaccio pari loro, un clown che non ha nè intelligenza nè carisma e che venti anni fa non sarebbe potuto diventare neanche
    un misero segretario di sezione a Cesena o a Vignola, si entusiasmano per l’ennesimo triste golpe della politica.
    Estranei a qualsiasi tipo di democrazia (fino a ieri si divertivano a rinchiudere i loro nemici nei gulag), festeggiano come impossessati lo psicodramma italiano a base di “bella ciao”, trenini, monetine e slogan affascinanti del tipo «Silvio / Silvio / vaffanculo».
    Stesso copione da sessant’anni. Poveri cristi a cui la vita non ha dato nè darà mai niente,
    gente sospinta non da fede ed ideali ma da odio, ignoranza, cafonaggine, volgarità smania di apparire sempre e comunque la loro incapacità atavica a vivere senza odiare il prossimo (Andreotti come Craxi o Berlusconi, non fa differenza.. l’importante è andare contro a chi ha più idee di loro) e a costruire qualcosa di positivo fa sì che siano animati dal solo desiderio di rivincita contro quel mondo che non sentono loro perchè non è a loro immagine e somiglianza.
    Un mondo diverso, più lucente, pieno di umanità e meno stupidamente cattivo.
    Dove non si festeggia l’affossamento della democrazia, dove esiste la sobrietà e la dignità umana, dove si affronta ogni cosa con il rispetto per il prossimo e il vivere civile, dove non si batte la mano sulla spalla di chi hai appena contribuito con il tuo voto in aula a mandare in galera.
    Parole che immagino non vengano neanche comprese da subumani in grado di esprimersi
    con soli suoni gutturali.
    Gente che esiste perchè esiste il tam tam ipnotico di Facebook, gente che non fa in tempo a riprendere una qualsiasi cazzata col cellulare che già la deve caricare su Youtube. Gente che da ieri sa che ci sono anche altri social-network su cui riversarsi, giacchè Bersani invece di seguire gli accadimenti in aula, scriveva proclami e
    diramava via Twitter la linea a quel popolo dei macabri clown al quale si rivolge.
    .
    Un “popolo” che immagino mandarsi messaggini di felicità via sms, link su Facebook da approvare incondizionatamente (altrimenti non si fa parte dello stesso branco), un popolo che è riuscito a strumentalizzare l’Alleluja nello stesso modo in cui Satana strumentalizzerebbe il Vangelo.
    Il “popolo”…parola oscena che nega qualsiasi capacità individuale. Un gregge.
    Al quale basta ed avanza un neurone per almeno mille rappresentanti.
    E ieri ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.
    Il vomito di un cosacco sfinito di vodka o il fastidio che può dare una zanzara mentre si è a letto sfiancati dal caldo ha più senso della loro miserabile vita.
    «Silvio / Silvio / vaffanculo»….questo siete voi: la negazione totale dell’intelligenza.

    Il peccato originale del dichiararsi differenti dalle bestie.
    Ma è un bene, perchè se non esistesse gente come voi non esisterebbero persone diametralmente opposte.
    E questa è l’unica ragione per giustificare la vostra presenza sulla terra, l’unica giustificazione che posso dare a Dio per avervi regalato il soffio della vita.
    Altre, anche a lambiccarsi il cervello per giorni, vi assicuro che non ce ne sono.
    «Silvio / Silvio / vaffanculo»….il nulla, anzi…meno.
    .
    UN COMMENTO DICE:
    Blogger margot ha detto…
    Condivido tutto virgole incluse; forse posso solo integrare.
    Sono profondamente indignata per come si evoluta (anzi involuta) l’attuale crisi governativa, in barba a tutte le regole istituzionali e democratiche che fanno di una democrazia l’espressione di un “popolo”, parola che avrebbe un valore, utilizzando invece quella di ”popolino” per definirne una parte di scarsa levatura, come appunto quella di cui si parla nel post.
    Sono indignata in primo luogo per come il capo dello stato che finora si è presentato come una figura austera, equilibrata e prettamente istituzionale, finalmente si è tolta la maschera ed è uscito fuori lo stesso uomo che conosciamo dagli anni della guerra fredda per il suo essere stato un fedele sostenitore in patria della linea sovietica, e per anni la cosiddetta “destra” dello stesso Partito Comunista…
    Cosa dire del petulante tam tam di questi anni, dalla politica al sostegno sfacciato di certe istituzioni (vedi magistratura..) o dei massmedia, dove figure come Santoro, Fazio, Saviano, Benigni la fanno da padrona…
    La destra dovrebbe esporre uomini che ragionano, ci accontentiamo di Ferrara? Cosa dire del grillo parlante genero di Caltagirone e dell’insignificante Fini, meschini politicanti che ora cercano di ricrearsi un ruolo; dell’attuale soddisfazione di quell’individuo che guida i democratici, così misero e privo di ogni attrattiva e fascino, come uomo e come figura politica o intellettuale, ma anche privo di una benché minima idea di carisma.
    Non parliamo quindi di chi lo può seguire e dargli credito. Si è stabilito il principio che le istituzioni e le sue regole non valgono nulla, che “la cosiddetta “sovranità popolare”, che dal punto di vista del diritto ha una sua centralità, se finora non l’avevamo capito adesso è chiarissimo, non ha nessun valore ma ha valore soltanto l’azione degli uomini che ricoprono certe cariche. Penso a quanto l’alta Finanza stia giocando con i destini degli stati e dei governi perché se non esiste più ricchezza e produzione (vedi Cina), comandano solo i movimenti di denaro.
    .
    Penso all’arrogante Sarkozy che si offre per scegliere i ministri italiani (ma perché non pensare alla sua arrogante moglie, che rinnega di essere italiana, che è più garantista e umana verso i terroristi esuli che verso la sua patria, quale personaggio più negativo…). Una specie di Libia annacquata? Certo Silvio in tutto ciò non si può certo salvare; essendo ormai totalmente esposto e attaccato nei suoi punti nascosti e deboli, avrebbe dovuto dimostrare di non essere solo un personaggio mediatico e un vanesio potente, ma avrebbe dovuto tirare fuori le palle e dimostrare di essere un uomo di stato, uno stratega, una figura solida. Un buon imprenditore non è necessariamente un buono statista.
    .
    Mi chiedo cosa possiamo fare noi, forse bisognerebbe prendere in considerazione la possibilità di trasferirsi in Cina, cioè rientrare nel ventre affamato del mostro che ci sta inghiottendo, prima che lo faccia lui, e pensare di mangiarsi quel maledetto ma sicuro piatto di riso al giorno.

  • paolo |

    Il volume su pogo fa parte dell’integrale delle dailies pubblictat da Fantagraphics, contiene le giornaliere e le domenicali dal 1949 al 1950 e un gruppo di strisce del 1948 quando il fumetto non era ancora syndicated. Sono previsti 12 volumi di questa serie:
    http://www.fantagraphics.com/browse-shop/pogo-vol.-1-of-the-complete-syndicated-comic-strips-through-the-wild-blue-wonder-pre-order-9.html
    http://www.amazon.com/gp/product/1560978694/ref=oh_o04_s02_i00_details
    Si’, definitivamente vale la pena e il prezzo di amazon.com e’ abbordabile, forse c’e’ anche in amazon.it

  • Rolando il Curioso |

    Paolo, informazioni preziosissime!
    Puoi dirmi e dire a chi lo ama ma non lo conosce com’è venuto il volume attesissimo di Pogo?
    Cosa contiene, tavole o storie per gli albi, come la vecchia collana della Eclipse daio colori troppo saturi (di una ventina di anni fa)?
    Vale la pena prenotarlo?
    Interessantissima la cosa sull’UPA che dici!!!
    Slurp e poi Slurp!
    Poi, capita una cosa strana, per questo copio il mio commento anche nell’ultimo post, se qualcuno potersse darmi un’informazione in merito: vedo che al posto dell’icona di Twitte c’è una chiave inglese?
    Si è bloccato Twitter o è solo un problema di questo blog?
    Ciao!

  • paolo |

    guru… in verita’ c’e’ chi puo’ dirti di piu’, per esmepio l’autore di questo blog che aveva pubblicato negli anni ’90 una raccolta di storie di Segar in tascabile per Comic Art. Io sto solo recuperando il terreno perduto comprando i volumi dell’integrale Fantagraphics.
    A proposito di fantagraphics: mi e’ finalmente arrivato il primo volume dell’integrale Pogo di Walt Kelly, yippie!
    E, ultimo off-topic: Turner Classical Movies fara’ uscire un cofanetto di 3 dvd con cartoons della UPA (temo che non si possano ordinare fuori dagli US) e in amazon si puo’ gia’ ordinare un cofanetto di 3 dvd con i Mister Magoo per le sale:
    http://www.cartoonbrew.com/dvd/upa-on-dvd.html

  • Giovanna |

    Sei un guru di Popeye, Paolo!
    Grazie, non potrei addentrarmi così tanto nella conoscenza di questa striscia.
    Spero di vedere qui nel blog altri post dedicati a Braccio di Ferro come in passato ne ho trovati.
    Ciao!

  Post Precedente
Post Successivo