E’ già trascorsa una settimana da quando Vittorio Giardino ha firmato nella scorsa mostra mercato della città toscana più fumettisticamente orientata le copie del suo ultimo volume d’arte, curato dallo Spazio Corto Maltese, allo Stand numero E 153 nel Padiglione Editori.
Ma per fortuna le copie portate colà non sono ancora esaurite ed è possibile accaparrarsele. Per questa edizione cartonata ne sono state tirate appena 500 di numerate e firmate. Certo, bisogna affrettarsi per essere certi di avere le rimanenti.
Il volume si sviluppa su 150 pagine a colori (al prezzo al pubblico di 55,00 euro) e contiene molti inediti legati al personaggio di Max Fridman.
Non possediamo alcun video della partecipazione di Vittorio a Lucca, ma possiamo agevolmente supplire con quest’altro, girato nell’ormai lontanuccio 2006 a Barcellona. Trattasi di un’interessantissima ed evocativa “ciceronata” di Vittorio per le vie della città catalana, sulle tracce di Max Fridman.
Ancora dediche di Vittorio Giardino sul libro Jonas Fink # 3 al festival n. XII di Viñetas nel video successivo.
“Un uomo troppo coraggioso è un uomo morto”, ci suggerisce l’autore, progettando per il volume un simile titolo. Max sembra cavarsela sempre perché sa dissimulare. Il titolo iniziale dell’opera era “L’avventuriero riluttante”, cambiato poi in “prudente” dopo un’accurata riflessione dell’autore, che forse aveva nell’orecchio il personaggio del disneyano Drago Timido (the Reluctant Dragon).
Nel ricordare l’obbligato acquisto de L’Avventuriero prudente”, perché non somministrare l’ultimo video di Tony Bennett, 85 anni, e Lady Gaga, 25 che eseguono la canzone storica e trascinante The Lady Is A Tramp?
Già, gli americani avevano Tony Bennett e noi il suo sosia Narciso Parigi (ciò potrebbe spiegare qualcosa…).
Pur non avendo (almeno per il momento) foto di Vittorio scattate a Lucca, provvediamo parzialmente con queste, scattate al volo dal fedele Cesare Milella in occasione di vari incontri tenutisi al MUF e altrove.
Nella prima, in osservazione dei cimeli legati a Fantomas, ecco (da sinistra) Paolo Ongaro, Alfredo Castelli, Angelo Nencetti (direttore del MUF stesso, come anche i paracarri hanno assimilato) e il sottoscritto (sottolineato).
Al gruppo si aggiungono Alberto Becattini (a sinistra) e Andrea Mantelli (seduto, in ombra), fluviale sceneggiatore sin dai tempi delle Edizioni Alpe con Tiramolla, Cucciolo, e poi via via per La Banda TV della sua Editoriale Smack, Eura Editoriale…
Quale misterioso ordigno elettronico sta visionando il gruppo? Quale straordinaria novelty sarà lanciata (con decisione) sul mercato in un futuro non anteriore?
Per il momento non è dato farlo sapere (da qui le ombre sui personaggi immortalati dal Milella).
Ed ecco finalmente Cesare, col grande Renzo Calegari, nell’atto di farsi autografare degli albi western disegnati da lui (da Calegari).
In chiusura (per il momento), Cesare Milella compare al fianco di Annabella Bottaro, ostentando una copia del primo volume della collana I Magnifici di Comma 22 dedicato a Luciano Bottaro, subito dopo la conferenza di presentazione al MUF.