HUGO PRATT AL MUSEO DI LUGANO (CON FRANCESCA SASSOLI)

Cortomaltese

Ebbene sì, insieme a un altro fracco di iniziative, questa l’avevo omessa, pur sapendo che sarebbe stata di grande interesse per i lettori di Cartoonist Globale.
Fortunatamente, c’è tempo sino al 2 ottobre per andarla a visitare. Per Il Sole 24 Ore ne ha comunque parlato a questo link Micaela De Medici.

A lei vi rimando.

Hugo_pratt

Corto_occidente

Pratt3 Il sottoscritto, come qualcuno ha puntualmente già comunicato ai visitors di questo blog, ne ha parlato nel pomeriggio di domenica 17, intorno alle 16:00, alla Radio Svizzera insieme alla brava Francesca Sassoli, giornalista appassionata di fumetti da anni (sotto in una foto il figlio Federico e il cane Beck), divenuta famosa lo scorso anno perché protagonista dell’iniziativa patrocinata da NetcommConsorzio del Commercio Elettronico Italiano – con l’obiettivo di indagare sul mondo dell’ecommerce, esponendo cosa si nasconde dietro i vari siti e portali di commercio elettronico in un blog, Francescaonline.it.

Francesca sassoli

Ecco Francesca che ne parla in televisione lo scorso 20 giugno nel programma Punto a Capo in occasione del No Cash Day.

Torniamo su Corto, che dite? Orbene, accanto alle opere di Hugo Pratt sono esposte alcune fotografie di Marco D’Anna realizzate nei luoghi che fanno da sfondo alle avventure di Corto Maltese.

Le foto, che spaziano dalla Manciuria all’Armenia, dall’Etiopia all’Argentina, dalle isole del Pacifico ai Caraibi, intendono cogliere lo spirito dei Paesi esotici che hanno ispirato Hugo e fatto da teatro ai suoi eroi.

Note biografiche in forma di “bignamino” prêt-à-porter.

Hugo Pratt (1927-1995), nato da una famiglia cosmopolita, cresciuto fra l’Italia e l’Africa coloniale, affascinato fin dall’infanzia dalla letteratura d’avventura, nel dopoguerra si trasferisce in Argentina dove lavora per una casa editrice specializzata in fumetti: l’Editorial Abril di Cesare Civita, fuggito dall’Italia in seguito alle barbare persecuzioni nazifasciste.

Misterix 169 tapa

Pratt Atelier 6

Pratt 2 Atelier 6

Jinetes de Venganza p.15

Quello in Argentina sarà solo uno dei numerosi spostamenti della sua vita professionale di Hugo uno dei tanti di un’esistenza segnata da una curiosità inesauribile.
Chi volesse sapere qualcosa di più sul periodo argentino del “Maestro di Malamocco” può consultare il blog Pratt en Argentina, dal quale sono ricavate anche alcune immagini di questo post (grazie) e non avrà da pentirsene.

Corto Maltese, il personaggio più celebre di Pratt, come sanno anche i sassi appare per la prima volta nel 1967, interprete insieme a tanti altri personaggi di Una ballata del mare salato.

Solo due anni più tardi Hugo deciderà di fare del marinaio basettato con orecchino il protagonista di una serie di avventure che avrà il suo epilogo solo nel 1988 dopo ventinove episodi.

INFORMAZIONI
Hugo Pratt. I luoghi dell’avventura
Dall’8 luglio al 2 ottobre 2011.
Museo d’Arte, Riva Caccia 5, Lugano. Tel: +41 (0)58 866 7214. E-mail: info.mda@lugano.ch.
Orari: Martedì – domenica 10 -18, venerdì 10 – 21. Lunedì chiuso tranne 1 e 15 agosto. Biglietti: intero 12 CHF (= 9,75 EUR), ridotto 8 CHF (= 6,50 EUR).
Visite guidate per singoli visitatori: Venerdì 8/07, 29/07, 26/08, 9/09, 30/09 ore 18.
Domenica 10/07, 28/08, 11/09, 2/10 ore 11. Lunedì 1/08 ore 11.
Ingresso + visita guidata: 17 CHF = 14 EUR (adulti), 13 CHF = 10,50 EUR (ridotto), 5 CHF = 4 EUR (meno do 16 anni).

Mostra Lugano

Jinetes de Venganza p.23

  • tomaso |

    Io modenese , compaesano di Silvestri e Bonvicini, ho cataste di giornali e giornaletti con le avventure disegnate da questi due assi del buon umore.
    Nick Carter, che delizia!! Ho perfino attaccato la mania a mio nipote, uno dei tanti, poiché io sono -per chi non lo sapesse – bis-nonno!!
    Eh, si, chiedetelo a Boschi che quando ci incontrammo per la prima volta nel 1986 o giù di lì, sobbalzò trovandosi di fronte ad un vegliardo bianco barbuto!
    Mi disse co voce accorara: Nonno, vuole una sedia?? Eravamo a Prato ad una mostra di non so più che cosa.
    Io preferisco il fumetto comico, con particolare attaccamento per il Topolino gottfredsoniano, dalle alle origini al 1955.
    Ma il lupesco Silver, no, volevo dire il silveriano lupo mi aggrada, anche se la pagina di Sorrisi e Canzoni confesso di leggerla sì, ma di non conservarla.
    La trovo un poco ripetitiva. E poi non sono un collezionista ortodosso.
    Va beh, comunque, che si parli pure di Lupo Alberto, a me va sempre bene.
    Salutoni

  • marco |

    http://www.ilsollazzo.com/forum/viewtopic.php?f=33&t=136&start=380
    qui si parla della chiusura del lupo

  • tomaso |

    Questa é una domenica assai strana, per essere in Luglio . piove a dirotto ed io in casa ho il pullover!!
    In vacanza ci sono stato all’inizio di Luglio: altra pioggia nella regione del Cotswold, nord ovest di Oxford: mah, ma chi me lo fece fare??
    Si , i disegnatori defunti sono sempre spremibili, vedi Jacovitti.
    Su questo autore si parla molto, forse troppo, ma in tale maniera anche i giovanissimi lo possono conoscere.
    Anche se a volte la qualità delle ristampe lascia assai a desiderare; per non fare nomi ,vedi La storia “Peppino il paladino” disegnata nel lontano 1942 con un tratteggio elaboratissimo e ripresentata, in un recente volume di una casa editrice che non nomino, in modo disastroso.
    C’è da rattristarsi.
    Non sarebbe stato impossibile usare come matrice i vecchi numeri originali de “Il Vittorioso” e fare una cosa a regola d’arte??
    La cosa poi che mi infastidisce assai è che nessun critico del fumetto mette il dito nella piaga: cane non mangia cane??
    Io, nel mio piccolo, ne ho scritto sia su “Vitt & Dintorni” che nel sito ufficiale degli “Amici del Vittorioso”: la classica voce nel deserto”, servirà poi a qualcosa??
    Mah, ho seri dubbi a proposito.
    Comunque fuori piove ancora, se dura ancora un mese potrò passare molto tempo in casa a scrivere su questo blog (parola strana. l’etimologia??).
    Saluti a tutti.

  • Elisa Fusi |

    Accidempolina, e chi te l’ha detto, Marco?

  • marco |

    misono informanto e lupo alberto è a rischio chiusura, già da un paio di mesi non fanno più le storie lunghe e ristampano tavole vecchie.

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