CASTOR OYL E IL DISEGNATORE DI FUMETTI

Disegnatore

Tutti (o quasi) sanno che prima della comparsa di PopeyeBraccio di Ferro nella striscia di Elzie Crisler Segar dal titolo Thimble Theatre, faceva la parte del leone il “tappetto” Castor Oyl, un arrogante figuro solo un po’ meno libertino, contaballe e traffichino di un suo quasi sosia contemporaneo che è divenuto presidente del Consiglio in un uno Stato da burletta.

E naturalmente, molto, moooolto meno ricco e imparentato con le lobbies.

E anche senza conflitto d’interessi.

Le differenze sono molte, diciamocelo.
Anzi, “dicétevelo”!

Di questa serie segariana, prima dell’arrivo del marinaio guercio si sa qualcosa ma si è visto poco.

Si sa, per esempio, che il primo fidanzato di Olivia (Olive Oyl, sorella di Castor) aveva un fidanzato di nome Ham Gravy.

Eccoli sotto, together.

ThimbleTheater01

Oggi, tuttavia, mentre la folla impazza al Salone del Libro di Torino e lo Spazio Comics si riempie di nuove presenze, possiamo mostrarvi qualcosa di più: un’intera sequenza nella quale Castor assumeva un disegnatore di strisce per il suo giornale.

E’ una sequenza in qualche modo autoreferenziale, nella quale si coglie l’occasione per prendere in giro questo mondo di china e Schoeller che Segar conosce(va) molto bene.

Segar-1916-illustrated-letter

Castor 2

Castor 3

Castor 4

Segar 1

Segar 2

Segar 3

Segar 4

Segar 5

Segar 6

  • paolo |

    Grazie a Luca e a Fortunato per le vostre risposte.
    Le osservazioni di Fortunato mi fanno desiderare ancora di piu’ un’edizione fantagraphics dei TT 1919-1929…
    E, visto che ci siamo, non c’e’ in giro in rete materiale sul “The Five-fifteen”? (aka Sappo)

  • Luca |

    Caro Fortunato, mi hai preceduto di un soffio.
    A questa pagina, il critico (e amico) Rick Marschall parlava propprio di questo ciclo.
    Paolo e il Sig. Moeri hanno avuto pane per i loro denti.
    http://3.bp.blogspot.com/_s_rdOA5ybkM/TUbAUYTL_5I/AAAAAAAADlU/trQp57TPvqw/s1600/Jeff+Overturf+Nemo+3+EC+Segar015.jpg
    O meglio, ne ha ripreso il testo, pubblicato sulla rivista “Nemo”, l’appassionato e vignettista Jeff Overturf, il cui blog, “In Jeff Overturf’s Head”, vale comunque la pena di consultare, soprattutto per le meravigliose storie di “Mad” che pubblica, firmate da Wally Wood, John Severin, Jack Davis e così via.
    E’ qua:
    http://jeffoverturf.blogspot.com/

  • fortunato |

    La prima striscia del TT è quella del 19 dicembre 1919 ed è proprio quella con la ballerina di Shimmy che fa il burro.
    Le strisce con Castor direttore di giornale iniziano nel febbraio 1928.
    Tenuto conto che Popeye debutta il 17 gennaio 1929 (nell’episodio del casinò sull’isola dei dadi e della gallina fischiona), qui siamo quasi un anno prima.
    Le primissime strisce del TT sono molto differenti dal TT dell’era Popeye, ma già dalla metà degli Anni Venti la narrativa è più che matura (ad esempio, il matrimonio di Castor con Cylinda dell’agosto 1926 è purissimo Segar).
    Con ciò voglio dire che Popeye non è stato un fortunato incidente che ha dato energie ad un fumetto che vivacchiava mosciamente (come a volte mi sembra di capire si ritenga), ma piuttosto è stato il naturale punto evolutivo di una serie già ricca di invenzione.

  • paolo |

    moerandia: grazie dell’informazione.
    Se non erro, la prima striscia del Thimble Theater si trova anche nell’introduzione a uno dei volumi fantagraphics (il 4, forse?): e’ quella del ragazzo di campagna che va in citta’ a cercare moglie e porta a casa una ballerina che mentre danza tiene la zangola e gli sbatte il burro?
    Mi sembra di decifrare nelle strisce di Castor e il disegnatore di fumetti un “1928”: del resto non solo le gag, ma anche la grafica e’ ottima, simile a quella della storia della gallina fischione (della fine del 1928) e piu’ raffinata di quella della striscia di Olivia che vende i baci e Ham Gravy che tiene lontani i clienti, dove si legge un “1921”

  • Moerandia |

    @ Paolo: Le prime 12 strisce di “Thimble Theatre” (19.12.19-1.1.20) sono state pubblicate quasi due anni fa all’interno della rivista “Anacanapana”, ma in pochi lo sanno (digitando il nome della rivista su Google si trovano comunque tutte le informazioni); non dico altro per non stare a spammare, se non che spero nella pubblicazione delle 12 successive.
    Davvero terrificante l’umorismo del fumettista assunto da Castor, uno spirito di patata (e difatti parla di patate), più adatto a certi albi anni 40-50 che alle strisce anni 20.
    In definitiva, Castor era un protagonista di tutto rispetto e Segar era sempre un grande.
    Chissà di che anno sono queste strisce (il timbro del KFS è troppo piccolo da leggere).
    Saluti.

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