FUMETTISTI E ILLUSTRATORI INSIEME (da Napoli Comicon)

Mostra d'Oltremare

Il nostro Cesare Milella ci invia alcuni scatti dall’ultima Napoli Comicon, dove fra la folla in maschera della Mostra d’Oltremare (sopra) e i visitatori “in borghese” di Castel Sant’Elmo (sotto) si è tenuto, insieme alla miriade di incontri, proiezioni e dibattiti, anche l’annunciato incontro tra fumettisti e illustratori per lo sviluppo dell’associazione comune alle categorie di “lavoratori dell’immagine”.

Stand editori

L’incontro, svoltosi sabato 30 aprile nell’Auditorium di (appunto) Castel S.Elmo ha visto sul palco Ivo Milazzo, Paolo Rui, Claudio Stassi, il presente blogger (i visitors abituali lo sanno ma questo post potrebbe essere letto anche da chi con la ricerca automatiga giunge nel bel mezzo dell’argomento senza sapere come ci è capitombolato), Aldo di Gennaro, presente al Comicon con una bella mostra personale, Raul, fumettista appartenente a una delle svariate associazioni spagnole, il nostro amico francese Baru (sotto, nella foto) e Claudio Curcio, Direttore Generale del Comicon e in questo caso nella veste di traduttore dal e in francese per Baru stesso. Raul capisce bene l’italiano.

Baru

Tra il pubblico presente, insieme ad Alfredo Belli, responsabile del gruppo regionale AI del Lazio, c’erano anche l’Avv. Raffaella Pellegrino, e Gianfranco Manfredi (foto sotto), che hanno fatto degli interessanti interventi.

Manfredi

Tra parentesi, un meraviglioso video di circa trentacinque anni fa ripescato nella rete, con Gianfranco Manfredi cantante alla sua prima apparizione televisiva, nella prima puntata di Onda Libera su Rai Due, con Roberto Benigni e Carlo Monni.

Per farla breve, sintetizza Paolo Rui, si è tutti d’accordo sull’esigenza di unire le forze e sulla mancanza di motivi contrari al far sì che una tale azione si possa svolgere. La situazione è certo complessa e ci sono alcune perplessità che si è cercato di chiarire.

I dubbi sono legati soprattutto al fatto che nella categoria dei fumettisti non rientrano esclusivamente quanti tengono la matita in mano, ma anche calligrafi, autori e coloristi che hanno paura di essere tenuti al margine.
E’ stato risposto che le problematiche sull’applicazione della Legge sul Diritto d’Autore sono le stesse per tutti e che quindi non esistono problemi né pregiudiziali di sorta.

Alla domanda: “Ma se il Direttivo è composto solo da illustratori non fumettisti?…” è stato risposto dicendo che il Direttivo è composto da quanti si candidano e vengono eletti, qualunque sia la loro estrazione, e d’altra parte Grazia Nidasio (sotto, la sua Violante), nostra ex Presidente, non era per caso una fumettista pure lei?

Violante -Nidasio

I primi passi in direzione della creazione di questa nuova entità che, nella proposta dell’Avv. Valentina Baldisserotto, consulente dell’AI potrebbe chiamarsi “AI-Autori di Immagini”, mantenendo in questo modo l’acronimo che da piu’ di trent’anni ci accompagna sono:

1 – la collaborazione alla stesura di un modello di contratto per il fumetto sulla falsa riga di quello realizzato per l’editoria scaricabile dal sito dell’Associazione Illustratori,

2 – la collaborazione per la creazione di documentazione specifica per il mondo del fumetto per integrare quella già presente nell’area soci per quanti operano in altri ambiti dell’immagine disegnata come note, preventivi, un manuale di avviamento alla professione in editoria, un preziario con i compensi percepiti per varie tipologie di utilizzi, fogli di calcolo ecc.,

3 – l’organizzazione di incontri ed eventi per attirare l’attenzione su questo sforzo che stiamo affrontando insieme. Tra questi l’idea di un incontro presso il WOW! – Spazio Fumetto di Milano nelle prossime settimane e prima del 19 maggio quando si terrà l’Assemblea Ordinaria dei soci dell’Associazione Illustratori con l’elezione del nuovo Direttivo e di un evento del tipo “Flash-mob” sempre negli stessi giorni.

Tirando le somme:
il clima è favorevole alla messa in atto del nostro progetto di allargamento.

La possibilità di mettere insieme esperienze e conoscenze comuni è nell’interesse di tutti.
Si è visto che l’unica difficoltà sta nel non perdere di vista gli obiettivi principali concentrandosi su cose di minore importanza che sono tutte comunque risolvibili via facendo, insomma bisogna mantenere il controllo della situazione e continuare a battere il ferro finché è caldo senza disperdere le energie.

45 Incontro Autori

Sopra, un momento del convegno immortalato da Cesare Milella. Da sinistra: Claudio Stassi, Paolo Rui, Luca Boschi, Ivo Milazzo, Aldo Di Gennaro.

Sotto, un momento della visione di cartoons musicali d’epoca a cura di Andrea Ippoliti.
Il tutto dentro una segreta del castello, come si vede.

94 Classic Animation a destra Andrea Ippoliti

E nella foto di chiusura, eccolo, il Cesare!
E’ il primo da destra.

Seguono Luca Raffaelli, Paolo di Orazio (che ha presentato il primo numero della sua nuova rivista horro da edicola: Shinigami Lo spirito della Morte), il blogger di Cartoonist Globale e Andrea Mazzotta con in mano la ristampa del libro jacovittesco che sarà presentato nel prossimo week end a Torino al Salone Internazionale del Libro.

6 Mazzotta,Boschi,Di Orazio,Raffaelli,Milella

D7048_shinigami-1

  • Giona Balena |

    Ciao, fumetti e illustratori!
    I fumetti possono dare alla testa, specie se si è ppsicologicamente deboli.
    Avete visto cosìè successo a un piccolo milanese, vero?
    Lo dicono i giornali di oggi.
    Si allarga l’inchiesta sulle presunte irregolarità nella ristrutturazione dell’immobile di Gabriele Moratti.
    La guardia di finanza ha notificato un avviso a comparire a un geometra dipendente del Comune di Milano e a un vigile. L’accusa per entrambi è di falso ideologico. Nelle settimane scorse il giovane figlio del sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti aveva smantellato gli interni dell’abitazione su richiesta della Procura eliminando gli arredi simili alla casa di Batman.
    I due nuovi indagati erano stati convocati per oggi in Procura nell’ufficio del pm Alfredo Robledo, che coordina le indagini, ma non si sono presentati. La Procura ipotizza che in seguito a un sopralluogo nell’immobile in via Ajraghi, ribattezzato ‘la casa di Batman’, il vigile e il geometra abbiano riportato nelle loro relazioni di servizio una situazione non rispondente al vero.
    Secondo la Procura, il giovane Moratti avrebbe violato la legge edilizia facendo passare per uno showroom quella che era un’abitazione a tutti gli effetti.

  • Luca Boschi |

    Intervengo anch’io nel dialogo fra Andrea e Cesare.
    Purtroppo mi sono perso quel corto, come quasi tutto il “proiettato” del Comicon di quest’anno, dovendo essere sempre altrove, impegnato davanti e dietro le quinte (va da sé che quasi non ho fatto nemmeno un passaggio nell’area degli editori, e mi scuso per non aver mantenuto le promesse di passare a vari stand per le ragioni più diverse; ma va così, vediamo se a Torino alla Fiera del Libro ci sarà la possibilità di vedersi un po’ di più con alcuni di voi).
    Io sarei molto felice se il prossimo anno, in una sede o nell’altra, vi fosse una rassegna di cortometraggi di Freleng.
    Al Salone Internazionale dei Comics di Lucca, probabilmente nel lontano 1986, organizzammo un tributo al grande Maestro e fu un successo.
    All’epoca, nel Teatrio del Giglio, si proiettava in pellicola: pizze rare e fotogrammi praticamente perfetti fornitici dalla Cineteca Griffith di Genova, con Angelo Huomouda (patron e fondatore) presente in sala.
    Per simpatia verso il nostro gruppo (con Federico Fiecconi e Luca Raffaelli, integrato da Silvia Pompei e da Vito Lo Russo), Humouda ci concesse gratuitamente quei film.
    Ciao, buonanotte!
    Luca

  • Cesare Milella |

    Grazie Andrea,
    mi ero giusto chiesto il titolo e l’autore di quello strepitoso cortometraggio con gli gnomi che fabbricavano scarpe!
    Nella mia foto si vede solo in parte, ma mi ricordo bene che durante la proiezione di “Holiday for Shoestrings” la sala del castello era piena soprattutto di bambini che ridevano in continuazione e al termine è scattata l’ovazione.
    Hai ragione a voler celebrare Friz Freleng!

  • Andrea Ippoliti |

    Ciao Luca,
    il fotogramma è da “Holiday for Shoestrings” (WB, Freleng, 1946), coi titoli originali recentemente rinvenuti, che è sicuramente il cortometraggio che ha raccolto più consensi, tanto da meritare alla fine un fragoroso applauso dal pubblico in sala.
    La prossima volta credo che celebrerò proprio Friz Freleng.
    Il suo senso del “timing” rimane ineguagliabile e miete successi a distanza di più di 60 anni!

  • Luca |

    Caro Mario,
    grazie per i tuoi interventi e per aver ricordato per primo, in questo blog, l’amico Carlos.
    Domani comparirà un’intervista inedita che lo riguarda.
    Molto lunga, forse divisa in più parti. raccolta da Giancarlo Malagutti e tradotta in italiano da Gianni Brunoro.
    Un omaggio a un amico del tutto speciale che se n’è andato all’improvviso.

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