EMILIO UBERTI: SEGNI DI VIAGGIO (UNA BELLISSIMA MOSTRA!)

Cartolina1

Cominciamo con i dati tecnici:
Da oggi (9) al 24 aprile 2011.
Nelle Sale Espositive del Mauriziano.
via Pasteur, 11, a Reggio Emilia

L’ INAUGURAZIONE è questa sera alle ore 19,00, alla presenza di vari amici e colleghi, fra cui Aldo di Gennaro (che me l’ha detto stanotte).
A seguire, una galleria di immagini della singolare mostra.

Uberti02

Molti lettori di fumetti ricorderanno Emilio Uberti per le sue “antiche” copertine realizzate tempera soprattutto per gli albi tascabili delle Edizioni Dardo: Capitan Miki, El Coyote, Kinowa

DSC_0075

O Il Grande Blek, come quella immediatamente sotto.

BLEK libretto 83 001

Ma quanto vediamo in questo post è qualcosa di completamente diverso. S’inaugura oggi, è frutto del lavoro dei bravissimi ragazzi di ComixComunity, che nei locali del Mauriziano, a Reggio Emilia, avevano ospitato due anni fa il Premio Luciano Bottaro e che da anni pubblicano (tra le altre cose) la “mohicana” fanzine cartacea Walhalla.

Uberti05

A partire dagli anni Novanta, l’attività registica di Uberti lo porta a viaggiare in tutto il mondo: Thailandia, Costa Rica, Egitto, Brasile, Giordania, Messico etc.

L’espressione della sua sensibilità creativa non si limita all’immagine cinematografica, che in questo periodo lo assorbe quasi completamente. Con l’occhio attento di chi ama la forza artistica dell’immagine, Uberti utilizza la semplice tecnica della matita per cristallizzare immagini e sensazioni di viaggio, cogliendo l’occasione della rappresentazione realistica che puntualizza uomini, paesaggi, architetture e culture.

Ne esce un’opera di circa 140 tavole dal segno grafico deciso e suggestivo, un reportage umano e professionale segnato da un conciso ed espressivo realismo.

Pagine da internothailandia_Pagina_09

Uberti Uberti nasce a Roma il 2 novembre 1933.

Introdotto al fumetto da Augusto Pedrazza, esordisce come molti altri giovani autori degli anni Cinquanta collaborando con il periodico La vispa Teresa.
Come illustratore autodidatta offre i suoi servigi a diversi editori milanesi: Sergio Bonelli Editore (le cui etichette editoriali si chiamavano all’epoca in altro modo), Cino Del Duca della Universo, Gino Sansoni, la già citata Dardo di Casarotti etc.

Uberti disegna fumetti come Kociss, “liberi” per gli Albi dell’intrepido, Indian Kid, Diabolik e gli inserti di guerra della Collana Eroica.

Ma presto, ancora giovane, abbandona presto l’attività di illustratore per dedicarsi alla regia cinematografica. Negli anni Sessanta realizza dei Caroselli e degli spot pubblicitari per numerose aziende italiane. Con l’amico e agente Leonello Martini si adopera nella realizzazione di film di produzione artigianale (come La testa nella sabbia) che conseguono premi e riconoscimenti negli anni del Cine Club Milano.

Nell’ambito musicale gira dei videoclip per i maggiori artisti dei panorama musicale italiano: De Andrè, Battiato, Bennato, Loredana Bertè, Ornella Vanoni etc.

Poi, realizza film promozionali in tutto il mondo per la casa editrice De Agostini, vincendo premi in diversi festival internazionali.

Nativii

Uberti ha anche firmato film istituzionali per le più grandi aziende italiane: Fiat, Montedison, Pininfarina, Usag, Costa Navigazioni etc.

Per la Rai realizza servizi per Odeon e Variety di Brando Giordani e Emilio Ravel.

Sotto, la sigla di apertura di Odeon, in onda il mercoledì su Rai 2 dopo la riforma della Rai (1976) con Laura D’Angelo che strizzava l’occhio nel riquadro del sommario.

Ed ecco il jingle di Variety.

Successivamente, Uberti firma trasmissioni come Mister Fantasy, dal quale estraggo una clip con Donatella Rettore che canta Il filo della notte, canzone delirante tratta dal Lp Estasi clamorosa (1981).

In prima serata, Uberti dirige anche Loretta Goggi in Quiz, guadagnandosi unaa nomination, per le due trasmissioni, “Premio regia televisiva” ai Giardini di Naxos.
Per Mediaset si occupa di Prontovideo (Rete4) con Gianni Riso. Per otto anni firma servizi per Nonsolomoda di Fabrizio Pasquero su Canale 5.

Barche

Uberti04

GIORNI E ORARI D’APERTURA della mostra
martedì, mercoledì, giovedì: 9,00 – 12,00
venerdì, sabato: 9,00 – 12,00 / 16,00 – 19,00
domenica: 16,00 – 19,00

  • il Precisino Rompiballe |

    segnalo per la cronaca che il personaggio di Stan Lee si è sempre scritto Spider-Man con il trattino e due maiuscole (anche se i cosiddetti giornalisti italiani e a volte perfino i database della Panini lo ignorano spesso e volentieri!) proprio su richiesta dell’editore nel 1962 per distinguerlo il più possibile dall’assonanza con un certo Superman, mentre “l’altro” Spiderman è l’unico che va scritto così!!
    tutto questo (come diceva Massimo Alfredo Giuseppe Maria Buscemi, interista sfegatato e manager di Zuzzurro e Gaspare ospite fisso a “Quelli che il calcio…” dell’era Fazio) per la precisione

  • mario benenati |

    Le illustrazioni sono veramente bellissime. come mi spiace non essere a reggio emilia per godermele di persona. grazie Luca, per queste gocce di meraviglia che ci regali in continuazione.

  • Claudio |

    Ciao Luca grazie tante X la segnalazione della Mostra.
    L’inaugurazione è andata bene molti gli amici presenti oltre a Di Gennaro, eran presenti Tuis,Telloli, Chiomenti, Peruzzo, e altri.
    Invito tutti a farci un giretto, i disegni di Uberti son stupendi 🙂
    http://linformazione.e-tv.it/archivio/20110411/29_RE1104.pdf
    Volevo pure annunciare il prossimo “importante” avvenimento della ComixComunity, saremo presenti il 26 Giugno a Modena all’inaugurazione del BONVI PARKEN con un MEGA Fumetto al Trancio.
    Tutti ovviamente invitati all’evento e per i disegnatori che volessero partecipare al Fumetto Trancio possono contattarmi QUI claudiobobrock@gmail.com
    Ps. Partecipate numerosiii :))

  • Federico |

    Accidenti, in questi commenti ci sono tutti VIP!
    Un saluto a Beka(ttini) del quele leggo sempre gli interessanti articoli su “Fumetto”, che adesso, più o meno, si avvicimna a celebrare una ricorrenza: tanti anni di onorato servizio.
    Anche io ignoravo del tutto l’esistenza di uno “Spiderman”, o “Spider Man” che fosse diverso da quello di Lee-Ditko. E men che meno sapevo che si trattasse di materiale pubblicato in Inghilterra realizzato in parte da autori italiani.
    Un commento su “Falco Nero”, tascabile abbastanza raro e sconosciuto, del quale ho reperiito soltanto un numero.
    I redazionali sono davvero ben scritti, non “gigioneggianti” ad usum puerum. Parlano di leggende indiani, di personaggi del West. Può darsi che anch’essi fossero scritti da Ennio Missaglia.
    In una storia (dove Falco Nero non c’entra per niente) si racconta l’omicidio del Presidente Lincoln e la ricerca (e l’uccisione) del suo assassino, fuggito in uno Stato del Sud per farla franca, appoggiato dagli abitanti della cittadina che non hanno ancora digerito l’unità degli USA.
    Nella prima vignetta, splash panel, dove è raffigurato Lincoln su un palco mentre assiste a uno spettacolo teatrale, c’è una piccola scritta simile a quelle delle strisce dove erano indicate le “gerenze” dei syndicates: “Ennio Missaglia – Venezia”.
    Peccato che il disegno non sia granché.
    Tra i disegnatori mi sembra di poter individuare anche Floriano Bozzi, che più tardi avrebbe lavorato per Bianconi forse ancora con dei personaggi western.
    Infine, sono contento di poter interloquire con voi, appassionati e esperti di Fumetto come me. Complimenti anche a Marcello Toninelli per il complesso della sua attività e a Corrierino (non ne conosco l’identità) per la passione che mette nel suo sito.

  • corrierino |

    Bellissime illustrazioni.
    Veramente.

  Post Precedente
Post Successivo