Una bella vignetta fuori tema di Danglar, con Elisabeth Tailor che raggiunge Michael Jackson in Paradiso.
Il © è dell’autore, come quello delle altre immagini di questo post (che sono dei relativi aventi diritto).
Le vignetta sopra sono made in France, quella seguente, nipponista, è farina del sacco di Vauro, per Il Manifesto.
Il Grande, modesto, simpatico e (tutto sommato) sottovalutato Emilio Giannelli…
Il non meno bravo Daryl Cagle, editorialista grafico USA di punta, di fatto capo della delegazione dei cartoonists statunitensi che visitarono la comunità italiana di fumettisti nell’autunno 1999.
«La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia — ha ribadito tragicomicamente qualche giotrno fa il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo — seguiamo la situazione in Giappone senza nessuna sottovalutazione. Ma neanche si deve speculare: non era ancora finito l’effetto dello tsunami che già in Italia gli antinuclearisti sfruttavano la catastrofe a fini domestici, questo è sciacallaggio politico; non abbiamo centrali nucleari per una scelta sciagurata compiuta con il referendum del ’87, sull’onda emotiva della tragedia di Chernobyl. Ne continuiamo a pagare ancora oggi il costo, un’energia più cara del 30% rispetto agli altri».
Teniamo a mente queste stolide parole quando dovremo valutare (ed è di per sé già umiliante perdere tempo a “valutarla”) questa qua in futuro, determinando il seguito della sua carriera politica.
Questa composizione grafico-satirica (dai risvolti tragici) è sottoposta all’attenzione di lorsignori, affinché vengano tenute ben presenti le “facce nucleari” che del presente puzzle sono le tessere.
“Dov’erano questi signori pagati dagli italiani?”, recita a questa pagina il testo di un volantino scaricabile (e diffondibile) degli antinuclearisti?
Alla Camera dei Deputati, giorni fa, la votazione sull’accorpamento del voto amministrativo e dei referendum è terminato con 276 contrari e 275 a favore grazie all’assenza di questi 12 deputati: 10 del PD e 2 dell’Italia dei Valori.
Erano al bar farsi un cicchetto alla faccia degli italiani, la cui fiducia hanno tradito? Se non lavorano nei momenti cruciali cosa ci stanno a fare?
Questi galantuomini, insieme a chi ha votato a favore, sono responsabili di fronte alla Nazione dell’eventuale mancato quorum. Della costruzione di centrali nucleari in Piemonte, Sardegna, Campania.
Non esiste giustificazione per la loro assenza.