Affibbiamo un punto fermo alla questione dibattuta in questi ultimi giorni, rispetto alla misteriosa identità di L(ea?) Bing, cartoonist di sicuro fascino cimentatasi con personaggi come Andy Panda (di Walter Lantz) e Raggedy Ann e Raggedy Andy (di Johnny Gruelle).
Poiché in Italia questi personaggi non sono ,molto popolari, ne ho mostrato un esempio in apertura di post: un bozzetto per la registrazione del modello di bambola di pezza da commercializzare, estrisnecazione di un personaggio della fantasia che, con queste modalità, farebbe inorridire Bill Watterson rispetto alla tigre di panno e bambagia Hobbes.
Sopra, la foto di Gruelle mentre sfoglia uno dei suoi libri; sotto, una delle varie copertine degli stessi e un video della maniacale collazione di bambole di pezza sul tema di un certo Mr. Breen.
Raggedy Ann and Andy sono anche stati protagonisti di varie esperienze cinematografiche. The Enchanted Square (1947), quasi contemporaneo dei fumetti dei quali stiamo parlando, è un cortometraggio degno di nota, atipico, siglto dal Famous Studio e incluso nel ciclo Noveltoon.
Diretto da Seymour Kneitel è storyboardato da Shane Miller e Orestes Calpini, autore anche delle animazioni (direzione di parte delle sequenze? Probabilmente sì) insieme al talentuoso Al Eugster, solidissimo artigiano della vecchia guardia.
E veniamo alle correzioni al post precedente sulla disegnatrice di Raggedy Ann & Andy nei comic book, responsabile anche dei primi fumetti di Andy Panda.
Inutilmente avrei cercato le copertine dei fascicolo contenenti quelle storie, indicate da Jim Vadeboncoeur Jr. in questo post come “New Funnies (not TV Funnies) #63 & 64 (not #62)”.
E’ Armando Botto a segnalarci le copertine corrette, che riproduco sotto.
Non si tratta di (The) New Funnies, bensì di The Funnies, come si può vedere di seguito.
Quindi, impossibile trovare le copertine di un comic book che… non esiste, poiché cambia titolo proprio in queste circostanze. Lo fa esattamente dal numero successivo, la cui copertina avevo riprodotto nel post precedente sul tema.
Ed eccola sotto di nuovo.
Sopra, una tavola scritta e disegnata da John Stanley.