EVVIVA MANUELE FIOR!

Fiorcinquemila

Manuele Fior è uno degli svariati “cervelli fuggiti all’estero” dell’Italia sciagurata degli ultimi anni, quella della cultura incommestibile (Tremonti dixit) forse perché indigesta. A lui sicuramente, viste le parole di scherno che ha osato rivolgere nei confronti dei fumetti. Mal gliene incolga.

Manifestoangouleme2011 Manuele è all’estero, ma non in un “estero qualsiasi”. E’ nella generosa Francia, per la quale la bande dessinée ha la dignità di Arte e produce reddito e ricchezza, alla faccia del destato contabile dalla “evve moscia” incollato alla “poltvoncina”.

Diversamente dal “capo” di Tremonti, che copre lo Stivale di ridicolo nell’intera Via Lattea, Manuele Fior gli dà lustro, vincendo con Cinquemila chilometri al secondo vince l’Oscar internazionale del fumetto. Suo è il primo premio come Miglior Libro al prestigioso Festival delle Bedé di Angoulême , il cui direttore artistico è stato nell’edizione appena passata Baru. Cito in proposito a questo riconoscimento il sito del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, che riporta la notizia per filo e per segno:
http://www.cfapaz.it/20110202467/news-principali/manuele-fior-miglior-libro-2010-al-festival-di-angouleme.html

Docciadonna

Il graphic novel, pubblicato in Italia da Coconino Press – Fandango, ha molto colpito la giuria del festival, che sotto la direzione di Georges Wolinski, nell’ormai lontano 2006, aveva fatto la stessa cosa con Gipi, a proposito del graphic novel Appunti per una storia di guerra.

Finestra

Eccone i dati tecnici con sinossi ufficiale:

Manuele Fior
Cinquemila chilometri al secondo
Collana: Coconino Cult
Pagine: 144 a colori, brossurato
Prezzo: 17 euro
Edizioni Coconino Press – Fandango

Tornare di nuovo a casa, dopo aver vissuto altrove, e rendersi conto che non c’è “niente di cambiato tranne se stessi”. È quello che accade a Lucia e Piero, i protagonisti del nuovo, delicato romanzo dei sentimenti narrato con colori ora sommessi, ora accesi.

Dopo una brusca rottura, Piero e Lucia si trasferiscono altrove: lei in Norvegia, dove incontra quello che sarà il padre di suo figlio, lui al Cairo per lavorare come archeologo. Entrambi non riescono a dimenticare, a colmare la mancanza e decidono di rincontrarsi, di nuovo a casa. Come suggeriscono i toni dell’acquerello, qui non li attenderanno i colori vivaci di un amore giovanile, ma solo la sua eco opaca. Il romanzo è il ritratto di una generazione precaria anche negli affetti, sospesa tra il desiderio di fuga e la nostalgia delle proprie radici.

Manuele Fior è nato a Cesena nel 1975. Dopo la laurea in Architettura a Venezia nel 2000, si trasferisce a Berlino, dove lavora fino al 2005 come fumettista, illustratore e architetto. Nel 1994 vince il primo premio alla Bienal do Juvenes Criadores do mediteraneo di Lisbona – settore fumetto. La collaborazione con l’editore tedesco Avant-Verlag comincia nel 2001 con la rivista Plaque. Da allora, Manuele inaugura una fitta produzione di storie brevi a fumetti scritte dal fratello Daniele, apparse su Black, Bile Noire, Stripburger, Forresten, Osmosa.


Manuele Fior al Comicon 2007
Caricato da presquejamais. – Animazioni e video artistici

Consigliabile, per una visione para-psichedelica, sarebbe avviare in contemporanea i due video nella stessa schermata, quello di You Tube a ritmo naturale, e quello di Dailymotion accelerato. Non è una malvagia esperienza; persoino la sovrapposizione di sottofondi non disturba.
In coda a quello del 2007, a sopresa, c’è anche un microestratto della premiazione sul palco dell’Auditorium di Castel Sant’Elmo, offiziiata da Claudio Curcio e dal sottoscritto.

Tra i graphic novel di Manuele citiamo almeno La signorina Else, adattamento a fumetti da Schnitzler, e Rosso Oltremare, che ha vinto il premio come miglior fumetto 2007 a Oslo e il Premio Micheluzzi per Miglior disegno per un romanzo grafico a NAPOLI Comicon (a proposito, i diue video di questo post, risalenti al 2007 e 2008 sono stati girati proprio a Napoli, dove Manuele è stato frequentemente ospite). Collabora con Einaudi Ragazzi, Edizioni EL, Fabbri, Internazionale, Il Manifesto, Rolling Stone , Nathan Editeur, Far East Festival.

Vive a Parigi (beato lui).

Nel dicembre 2009 ha vinto il prestigioso Prix de la Ville de Genève pour la bande dessinée.
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Parlano orgogliosamente di questa notizia anche i blog di Michele Ginevra e Matteo Stefanelli, dove si trovano maggiori informazioni, documenti foto e video.
http://sonoioche.blogspot.com/2011/02/gioia-manuele.html
http://fumettologicamente.wordpress.com/2011/01/31/angouleme-2011-manuele-fior-frederic-mitterand/

Infine, un video “non amatoriale” girato proprio quest’anno (pochi giorni fa) nella cittadina della Charente, al festival in questione, che sarà diretto da Art Spiegelman (foto sotto).

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Moto ombrello