ANIMAZIONI E OCCUPAZIONI: DAVID SHRIGLEY E LA GELMINI

Eccola che va

Chissà se costei corre alla manifestazione?|?
Conigli carrefour

In un periodo di superlavoro altrove, nessuno dei vari collaboratori di questo blog è stato in grado, nella giornata di ieri, di postare qualche notizia che avesse un senso. Mentre le minacce di chiusura di aziende le più varie diventano concreta e ispida realtà, si “scoprono gli altarini” degli accordi fra organizzazioni criminali e pezzi dello Stato, e si consuma in tutto il Paese una nuova ondata di proteste contro la dissennata riforma universitaria di Mariastar Gelmini, la nota incespicatrice nei condizionali che (si dice) abbia persino sbagliato a votare, ieri, insieme ad Angelino Alfano, e quindi l’abbia fatto contro se stessa.

Complimenti vivissimi a priori, qualunque cosa entrambi facciano.

In questo meraviglioso clima, vediamoci un florilegio cartoon disegnato da qualcuno che tiene la penna in mano appena un millimetrino sopra Mariastar-superstar.
Si tratta di David Shrigley, del quale è appena uscito un nuovo volume che non citerò per evitare gratuita pubblicità.

E allora, ecco un resoconto almeno di quanto accaduto nel cosmo scolastico; riceviamo e smorfiosamente pubblichiamo.
A Milano, ieri, un corteo di circa 400 gli studenti degli istituti superiori ha attraversato il centro: tensioni con la polizia al Politecnico e in piazzale Loreto, due ragazzi sono rimasti contusi.

A Napoli, la sede dell’Università degli studi Orientali è stata occupata così come il rettorato dell’Università Federico II.

A Palermo sei cortei formati un migliaio di studenti si sono diretti all’Ufficio scolastico provinciale e in seguito hanno bloccato la stazione per un’ora e l’ingresso al porto.

A Torino, i ricercatori dell’università hanno trascorso la seconda notte sul tetto della sede delle facoltà umanistiche, sono state occupate le sedi del Politecnico e ci sono stati picchetti davanti alle facoltà di fisica e chimica.

Inoltre, davanti alla sede della Regione Piemonte sono stati lanciati uova e fumogeni tanto per gradire, e la stazione di Porta Susa è stata bloccata per mezz’ora. Anche il luogo simbolo del capoluogo piemontese, come avvenuto a Roma con il Colosseo e a Pisa con la Torre pendente, è stato presso di mira: l’occupazione della Mole Antonelliana è durata in tutto un’ora e non ha creato particolari tensioni.
Su questi e su altri tetti, sfilano i rappresentanti dei partiti d’opposizione, abusivi, pensosi, dopo mesi (anni!) di poltrona. Sgranchirsi i muscoli ogni tanto si deve, sia che l’ordini il medico, sia la scadenza elettorale di primavera. Secondo Emilio Fede: “Un popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe menare questi studenti.
Invece, guarda un po’..

Ad Ancona un gruppo di studenti ha occupato il tetto della facoltà di ingegneria del Politecnico.
A Bologna un corteo di qualche centinaio di studenti ha creato qualche difficoltà agli autobus in centro.

A Pisa gli studenti sono saliti sulla Torre Pendente e hanno srotolato uno striscione.
A Cagliari è proseguita l’occupazione del tetto del Palazzo delle scienze: agli studenti si sono associati alcuni ricercatori.

A Bari una ventina di studenti ha occupato la facoltà di ingegneria del Politecnico.
A Firenze, una cosiddetta “carica di alleggerimento” (UGH!) della police davanti a scienze sociali, dove si erano raccolti circa 500 giovani che protestavano contro la partecipazione del sottosegretario al dito medio Daniela Santadechè, a un dibattito sull’immigrazione nel quale ha ribadito la posizione razzista che l’ha sciaguratamente contraddistinta.

Il rettore fiorentino Alberto Tesi, ricevendo una delegazione dei ricercatori ha detto: «Vi sono vicino e anche voi dovete essere vicini all´università. E’ un momento difficile: ognuno deve fare la sua parte». Il senato accademico ha approvato un documento che conferma lo stato di mobilitazione e rivolge un «pressante invito ai parlamentari chiamati ad esaminare la legge di riforma del sistema universitario affinché operino nella piena consapevolezza che il loro voto inciderà nei prossimi decenni sul destino della più importante istituzione della cultura italiana».

La mozione prosegue sottolineando la «paradossale» situazione nella quale gli atenei sono costretti a operare per la gestione delle risorse: «non è mai stato reso noto il finanziamento ricevuto per la gestione 2010, mentre per il 2011 i tagli previsti dalla legge 133/2008 sono solo parzialmente ridotti dalla legge di stabilità e quindi le risorse saranno a malapena sufficienti a coprire i fabbisogni del personale».

Alla fine, eccovelo qui, David Shrigley, nel suo studio, con i suoi disegni racchi assai, ma con il pregio di essere assai riconoscibili.

A meno che non li si mescoli alle esercitazioni di un gruppo di ragazzini della scuola primaria!

Si scherza, David…
Divertiti, e ci divertiamo anche quasi tutti noi!!!

  • L'Adele |

    Non c’erano dubbi, sarebbe stato un miracolo che un servo del pdl avesse rinunciato alla poltrona. Che lavoro avrebbe trovato, dopo tante sedute là sopra a spese nostre?
    Mi spiace solo perchè ho creduto che almeno una donna, fra tante letteronze e meteorine avesse dimostrato un pò di dignità e intelligenza.
    Invece no, come sempre. Meteorina a vita.
    ciao Adele

  • Un credente |

    Io non lo sopporto più, NON lo sopporto. E’ ovunque, voglio aria fresca,, basta con questi miasmi!
    Qualsiasi sua dichiarazione è ossessiva, è da TSO…
    Affronti i giudici, si faccia processare come il suo amico Dell’Utri, si dimetta, accetti la realtà, accetti di aver fallito, di aver sbagliato fin dall’inizio a impostare così la sua vita, si faccia frate e finalmente inizi a capire com’è fatto il mondo mettendosi in contatto con l’Altissimo.
    “Quando oggi alziamo il telefono e non siamo convinti che la nostra conversazione sarà inviolata, sentiamo tutti di non essere in un Paese davvero libero”.
    E’ uno dei passaggi dell’audio-messaggio che l’ossessionato posseduto da più demoni ha inviato ai Promotori della Libertà.
    “Le opposizioni di sinistra hanno l’obiettivo chiarissimo di ribaltare in Parlamento il voto espresso dagli italiani. Per arrivare a questo sanno che devono eliminare l’ossessionato dalla scena politica perché hanno chiaro che il corruttore di Mills costituisce un ostacolo insuperabile che si frappone alla conquista del potere da parte loro. Ma non ci riusciranno: noi e voi non lo consentiremo”.
    Frate, ecco, con un po’ di bromuro, lui che ha commesso sacrilegio e ha accettato indegnamente la Comunione come le telecamere pubbliche hanno filmato, mostrando a tutto il paese il sacrilegio che quest’omuncolo è capace di commettere coram populo, nella sua incommensurabile, malata arroganza.

  • Felix |

    Qualcuno che ha calcestruzzo nel cervello potrebbe addirittura affermare: “Vedere gli studenti, i giovani manifestare a fianco dei pensionati mi fa uno strano effetto, come quando vedo gli studenti, i professori e i baroni manifestare dalla stessa parte”.
    Questa persona, che per fortuna non può esistere in natura, non è capace di immaginare che tutti stiano dalla stessa parte perché (a parte il razzismo coglione sulla questione dell’età) semplicemente perché da quell’altra c’è la spazzatura. Quella che a Napoli e provincia occupa le strade e è la migliore fotografia del governo attuale, incapace, presuntuoso, arrogante e… non posso dire gli altri aggettivi, bisogna stare attenti, perché si entra nella casistica di reati previsti dal codice.

  • Pierfrancesco |

    ”Massima solidarieta’ e vicinanza agli studenti, i ricercatori, il personale tecnico amministrativo, i docenti delle Universita’ italiane, toscane e fiorentine che, in questi giorni e in queste ore, si stanno battendo contro la Riforma Universitaria del Governo Berlusconi” – la esprime il Consigliere Regionale del Gruppo Federazione della Sinistra/Verdi Mauro Romanelli.
    ”Pochi giorni dopo il solerte reperimento, allo schioccar di dita dei Vescovi, di alcune centinaia di milioni di euro unicamente per le universita’ private, ecco arrivare, quasi come provocazione, una controriforma dell’Universita’ Pubblica mirata al solo risparmio e non, come furbescamente cerca di far passare il Ministro Gelmini, ad attaccare privilegi e baronati che rimangono invece intatti: da questa riforma, come al solito, sono penalizzati gli studenti meno abbienti, i ricercatori e il personale precario, chi fa attivita’ didattica e ricerca qualitativamente elevata, ma non ha santi in paradiso capaci di proteggerli dalla scure dei tagli indiscriminati”

    ”E’ triste e inquietante anche registrare il tentativo di spostare il dibattito dal merito dei provvedimenti politici a problema di ordine pubblico, tramite azioni di forza che sarebbero degne di miglior causa e di cui si stenta a ravvisare la stretta e inderogabile necessita”’.

    ”In particolare, riguardo ai fatti di Firenze e all’iniziativa cui era presente il sottosegretario tutto rifatto al silicone Santadeche’, iniziativa davvero provocatoria e volgare fin dal titolo, lontana da quei valori costituzionali e di accoglienza che l’Universita’ piu’ di ogni altra Istituzione dovrebbe veicolare e fare propri, la mia personale opinione e’ che proporsi d’impedire fisicamente la tenuta del Convegno, anziche’ contestarne duramente i contenuti ma non lo svolgimento, sia stato tutto sommato un errore e abbia fornito l’occasione a chi sicuramente e’ carnefice di tentare di passare per vittima”.

    Mi scuso di aver leggermente manomesso il testo sopra, ma per migliorarlo.

    ”Questo però non ritengo giustifichi cariche della polizia e percosse agli studenti: di fronte all’immagine di un ragazzo giovanissimo sanguinante per una manganellata, chi ama la democrazia e il civile confronto non può non provare un dolore e un’amarezza fortissimi, un senso di fallimento profondo, e domandarsi se davvero fosse proprio necessaria una reazione del genere da parte di chi ha come mandato istituzionale quello di difendere i cittadini piu’ deboli, tutelare l’ordine e i diritti democratici di tutti” – conclude Romanelli.

    Vi saluto anch’io, concorde.

  • Davide |

    Dice bene, G. Poltronieri, ma preferirei che ci si occupasse come in passato dei problemi dell’informazione e della comunicazione.
    So che anche in USA ci sono blog che parlano di tutto, partendo dai fumetti. Qui la situazione è gravissima e bisognerebb eaprirne tanti dedicati a temi specifici.
    Per esempio, leggo dei rischi corsi da quello che voi chiamate un Pipistrello, per la disinvoltura con la quale ha mandato in onda servizi su una compagnia multinazionale di navi da crociera, la «Royal Caribbean International», per ben sei volte tra marzo e settembre 2010 all’interno di “Uno Mattina” o nello “Speciale Tg1”.
    Chissà quali interessi avrà il Pipistrello con questa gente.
    Ha fatto anche la discutibile e discussa intervista alla responsabile marketing del «Terme di Saturnia Resort» a cinque stelle, dove il Pipistrello stesso ha trascorso week end alla grande.
    Pubblicità neppure tanto occulta, roba da far rischiare il licenziamento, auspicabile non certo per questa ragione. Addirittura un concorso vacanze per famiglie: se la prima edizione è stata oscurata, come rivela “Il Fatto”, la seconda campeggia sul sito del Tg1online dal 28 ottobre scorso: «Turisti reporter: vota lo spot».
    Poi l’annuncio con navazza da crociera: «Arrivata la seconda fase del concorso che manderà un’intera famiglia a Miami per il viaggio inaugurale della Allures of the Seas. Vota sul sito».
    Capite, ragazzi?

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