GUIDO BUZZELLI, ANNI CINQUANTA

ANAF Buzzellipg

Massimo Liorni è tornato, spero da un periodo di (meritatissima, poco ma sicuro) vacanza.

Ed è già “sul pezzo”, per raccontarci alcuni momenti della sua lunghissima attività fumettistica sulla scena romana, dove ha conosciuto disegnatori, sceneggiatori, editori, tipografi, calligrafi e altri operatori del settore all’opera per almeno mezzo secolo.

Lo ringrazio, come sempre.

Giusto oggi, in coda a un vecchio post su Gaetano Vitelli e il famigerato Trio dell’Astuzia, parla di Guido Buzzelli, un amico di talento straordinario. Ecco cosa racconta:

Ricordo, di Buzzelli, una mia intrusione a casa sua in viale Angelico.
Allora lavoravo per Gioggi. Facevamo stampare dalla litografia Adriana in via Bettolo (alle spalle di Casa Buzzelli) i vari
Miciolino, Frugolino, ecc. Per completare la rubrica “Curiosità” avevo bisogno d’un Aga Khan assiso su una bilancia. Guido scarabocchiava distrattamente.
Finii di spiegarmi: l’Aga Khan era già pronto
.

In coda a questo post c’è anche un flash su Vitelli (riporto anche quello).

Gaetano Vitelli, lo ricordo anziano, abborracciava nell’immediato dopoguerra personaggi alla buona… per monetizzare un compenso e arrotondare. Tempi di chi lustrava scarpe… chi provava a produrre storielle. Quando presentai a Gioggi il mio numero zero di Pulcinella (avevo 19 anni) che uscì per 3 o 4 numeri, Vitelli venne a cercarmi a casa offrendomi un “suo” Stanlio e Ollio “passabile” di4 paginette. Bei tempi.

E ancora:

Gaetano Vitelli lo ricordo con un cappotto scuro.
ZilzelubEra alquanto anziano, ma allora io avevo sui vent’anni e forse mi sembrò più vecchio. Le 4 pagine di Stanlio ed Ollio che gli retribuii con mille lire l’una e che finirono a completare il mio
Pulcinella, non erano affatto brutte. Forse migliori di quelle che, chiamandoli Criche e Croc, disegnava il pur bravo Da Passano.

Di Buzzelli posto, sopra, uno dei suoi tanti autoritratti, segmentato nel personaggio di Zil-Ze-Lub (o Zil Zelub, anagramma del suo cognome) mentre apostrofa Flash Gordon con altre star dei comics, per una delle remote manifestazioni bolognesi dell’ANAF: Novantasei Ore del Fumetto.

Il poster è un piccolo capolavoro.

Buzzelli_Zilzelub

Per le immagini di Guido Buzzelli il © è Buzzelli/Grazia De Stefani.

  • Simona |

    Hai ragione, Massimo.
    Gli italiani sono in buona parte cretini e pensano (la domenica) al calcio e ad altre stronzate (scusate il termine, ma non ne trovo di più azzeccati).
    Vale a dire all’ignoranza, sono l’ignoranza pura. Anche perché c’è chi la esalta. I fumetti, anche questi fumetti cosiddetti “popolari”, sono qualcosa che nella mente della maggioranza degli italiani non è mai entrata. Sono sempre stati sottovalutati e bollati come sottocultura.
    Buzzelli era un genio assoluto del fumetto (ma direi di più: della traduzione di concetti in immagini). Mi ricordo “La donna eterna”, disegnato meravigliosamente (l’anno scorso è stato ristampato da Mondadori, anzi: meno di un anno fa).
    Hazard ha anche ristampato qualcosa del Maestro.
    Ma la gente va a vedere la partita, si rintrona davanti a Carlo Conti, alla Carlucci e a Miss Itlaia (avete visto la scandalosa performance del Re con Lapo Elkham? Momenti da rabbrividire, dove consigliavano i boxer, i pedalini da mettersi… Ma una bella zappa e una vanga no, a questi magiapane a tradimento? E non ho niente contro i trans, facciano tutti quello che vogliono, ma questi mi fanno schifo per il modello sociale che divulgano fra i giovani, e mi fa schifo Rai Uno che dà loro sponda).
    Insomma, evviva Buzzelli e il Fumetto, abbasso Ibrahimovic che non segna e abbasso anche la Lega (e i suoi amichetti).
    Ciao, buona domenica a Massimo e a tutti.

  • massimo |

    Già, Guido Buzzelli era un genio.
    Ma alla fine chissenefrega di lui, il vero problema per una gran parte di italiani è che Ibrahimovic non segna e il Milan ha pareggiato anche ieri. Scusare l OT, ora vado sul sito della Gazzetta dello sport a parlare dell’arte di Mike Mignola.

  • Carolo Lapini |

    Allucinante!
    Io sono di Roma e amo la mia città.
    Non è vero che tutti i mali sono a Roma, anche se la politica ha le sue colpe pazzesche, si guardi le colpe della Lega e dei suoi alleati. Il filmato è allucinante.
    Questa gente va rieducata, sono proprio ignoranti che più ignoranti non si può. Hanno deciso di stare fuori dal mondo.
    Il paragone con le sublimi vignette e parabole di Buzzelli è improbo: un autore di Roma che era orgoglioso, penso, della città eterna.
    Questi leghisti sono diventati cristiani all’improvviso, per usate il crocifisso come un randello.

  • Rip Van Jack Kirby |

    Buzzelli è un genio. Lo è stato, diciamo.
    Era l’occasione per scrivere qualcosa su questo blog, anche se la ragione principale, dato che si parla spesso di attualità, è quella che segue, super OT.
    Me l’ha spedita il bravo Saverio Tommasi, che afferma:
    Mi sono infiltrato nella manifestazione nazionale della Lega Nord a Venezia, durante la cosiddetta “Festa dei popoli padani”, lo scorso 12 settembre.
    Nel video ho raccolto impressioni e commenti, razzismi e secessionismi:


    Guardate e diffondete il video tramite Facebook e linkandolo ai vostri contatti. L’informazione dipende da ognun* di noi.
    Smascheriamo l’ipocrisia e la falsità di un partito radicato dal nord alla Toscana, la “civil toscana”, che urla contro Roma ladrona e che a Roma mangia e governa (malissimo), da anni.
    Rip Van Jack Kirby
    Guarda tutti i miei video:
    http://www.saveriotommasi.it/video/
    Se lo desideri puoi contribuire economicamente alla realizzazione di altre inchieste:
    http://www.saveriotommasi.it/donazioni/
    Un abbraccio di speranza, nonostante tutto.

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