MUSULMANI CONTRO VIGNETTE E RUSSI PRO MANGA

Altro giro, altro post!
Si comincia con un servizio televisivo che introduce uno dei due argomenti.


Il viaggio suggerito sarebbe, questa volta, Mosca, al suo Centro d’arte contemporanea.
Ma in una botta sola, mirabolantemente mettiamo a fuoco in realtà ben due eventi, per così dire, esotici.

Winzavod Il video che segue è piuttosto tragico: si vede il disegnatore svedese Lars Vilks mentre subisce (con i presenti) l’attaccco da parte di un gruppo di musulmani nel cotrso di una conferenza pubblica tenutasi all’università di Uppsala.
E’ stato un avvenimento scarsamente coperto dalla stampa (del settore e non) e credo che valga la pena mostrarlo, benché a distanza di oltre due settimane.

Così resta “agli atti”, almeno fino a quando non verrà cancellato di brutto il filmato da YouTube.

Anche se sborda sulla destra, come Araba Fenice mi fa notare (grazie per la citazione odierna sull’agenzia afNews, Gianfranco!), preferisco lasciarlo per esteso senza ridurlo ai minimi termini come quello di apertura; non si perdono dettagli significati e i personaggi coinvolti nell’azione si vedono meglio. Trattasi di un problema tecnico che la nuova configurazione del sito del Sole 24 Ore impone e bisogna barcamenarsi un po’ per salvare capra e cavoli, per dirla agreste.

Il fumettista oggetto dell’attacco dei Muslims, Vils, era il tipo che aveva disegnato il profeta Maometto sottoforma di cane antropomorfo (onestamente molto male, dal punto di vista grafico e senza senso da quello contenutistico, ma qui non si tratta di questioni estetiche o di professionalità).

A parte questo, la blasfemia è uno dei motivi ricorrenti dei cartoons satirici. Eccone uno cileno dove Dio e il Diavolo pranzano insieme.

Fsmcartoon

Personalmente non l’ho capita, ma l’ha capita il “tenutario” del blog del Mostro Volante fatto di Spaghetti (che ne sia l’autore? Boh!), il quale la cita qui in Church of the Flying Spaghetti Monster.

Fsmacrylic

Mentre in Svezia accade ciò (e in Italia si protraggono le mostre di Napoli Comicon), a metà maggio in Russia crescono le aperture verso le figurazioni occidentali e orientali. Piacciono (e si producono colà sia) russian manga che fumetti da cartonati alla francese.

Vineria Ecco un’altra testimonianza tutt’altro che divenuta “popolare” in rete, sulla convention maggiolina tenutasi in una fabbrica dismessa di vini, presso una località a un quarto d’ora di macchina da Mosca chiamata Winzavod, uno dei festival di fumetti e animazione più grandi d’Europa!

Al centro dello show ci sono i manga, o meglio le loro influenze sugli arti locali.
Molto, molto interessante e da tener d’occhio.
Sotto, il video diretto da Anton Murad, preceduto dalla presentazione ufficiale che recita:

Russia’s first private contemporary art gallery, located in an abandoned factory called Winzavod, is hosting one of Europe’s largest comics festivals in early May.
The exhibit features comics collections from Japan, the U.S., Italy, South Korea, Poland, Argentina and Germany. The “Manga” style, originating from Japan, will be at the center of the exhibit
.

Nel video compare la coordinatrice del festival, Anastasia Grabakh, mentre Heehoos, il direttore artistico, discute di questo e quello con alle spalle qualche tavola dei Custodi del Maser di Massimiliano Frezzato.