DA PAPERINO IL PALADINO ALL’ARMATA BRANCALEONE

Okquack

Come ogni anno, la Mostra Mercato di Reggio Emilia, oltre alle sue consuete premiazioni (del referendum fra gli iscritti ANAFI e i Premi di Giuria) ospieterà anche il Premio Papersera, scelto e aggiudicato dagli utenti del celebre sito italiano (non ufficiale) di approfondimento e informazione sul mondo Disney.

Il Premio Papersera, proprio nel momento in cui questo post andrà automaticamente on line, viene assegnato quest’anno a Massimo De Vita (e consiste in un volume a lui dedicato) e a Carlo Chendi, il quale ritirerà la statuetta made in Salimbeti riprodotta qui a destra, raffigurante il personaggio da lui creato OK Quack, con il design di Giorgio Cavazzano.

Carlo Chendi ci ha inviato un intervento (che non ha niente a che fare con il premio), ma che riguarda invece la figura di Paperino il Paladino e le sue relazioni con quella di Brancaleone da Norcia, personaggio interpretato da Vittorio Gassman in due eccezioni lungometraggi comici dei quali posto sotto due estratti, seguiti dall’omaggio disneyano (questo ufficiale) presente, tramite una cartolina, alla mostra, realizzato dal talentuoso Alessandro Gottardo.

Per leggere il testo di Carlo Chendi bisogna fare CLIC qua sotto!
La vignetta panoramica con il Paladino e lo scudiero Ciccio è, naturalmente, di Luciano Bottaro.

© Disney per le immagini.

Brancal

Quando alcuni mesi fa uscì il libro “I Tesori Disney” con la (ennesima!) ristampa di Paperino il Paladino, una mia storia del 1960 (con i disegni del grande Luciano Bottaro), molti mi hanno scritto a proposito del linguaggio dei dialoghi, un “italiano antico maccheronico” usato sia in “Paperino Il Paladino” che nel film “L’Armata Brancaleone”.

Siccome mi è impossibile rispondere a tutti, vorrei segnalare qui come io, nel 1960, in questa storia “medioevale” paperinesca (chiaramente ambientata in Italia, tanto che Paperino e Paperina vanno in vacanza a Portus Delfini, antico nome di Portofino), reduce dalla lettura de Il Principe, avessi in testa l’italiano di Machiavelli (ma anche di Boccaccio … e la Divina Commedia).
Così mi costruii un dizionarietto ad hoc per tradurre in “italiano antico” (e aggiungo maccheronico) i dialoghi della storia.
La storia fu pubblicata, in due puntate, sul
Topolino n. 247 e n. 248 dell’agosto 1960.

Nel 1966, quindi sei anni dopo, uscì il film L’Armata Brancaleone: anche qui una storia medioevale ambientata in Italia e anche qui i dialoghi dei personaggi sono in “italiano antico maccheronico”, tanto che alcuni “dialoghi” di Paperino sono identici a quelli di Brancaleone-Gassman.
Le due storie, quella di Paperino il Paladino e quella di Brancaleone, sono diverse, mentre il “linguaggio” dei dialoghi in “italiano antico maccheronico” è identico.

“Pura opera di genio l’invenzione di una lingua a metà tra il latino maccheronico, volgare medioevale e dialetto”. – ha scritto il critico cinematografico Andrea Fornasiero.

Ma si riferisce a Paperino il Paladino o a L’Armata Brancaleone o a tutti e due?

Secondo me c’è una spiegazione: potrebbe essere che, sia Paperino il Paladino che Brancaleone, vissuti in Italia nello stesso periodo, non potevano che parlare la stessa lingua.

La cartolina del buon Gottardo!

2010 Zio Paperone

  • Luca Boschi |

    Caro Gucci, benevenuto!
    Poiché può essere d’interesse generale trasferisco questi commenti in coda all’ultimo post disponibile, dove cade sotto l’occhio di più persone.
    Rispondo a te, a Loredana e a tutti quelli che cercano “Tesori Disney”, testata non facile da collezionare, anche se recentissima e in corso d’opera.
    Ci sono alcuni edicolanti che ne tengono alcune copie e un rifornimento costante di QUASI tutti gli arretrati, smaltendole nel corso del trimestre.
    Uno dei miei edicolanti (che tiene anche copie dei vari collezionabili allegati a periodici e molto altro) ha, per esempio, tutti i “Tesori”.
    Interessa? Un contatto e-mail può essere utile?
    Li ha tutti MENO il primo, introvabile, che è “Reginella”.
    A questo proposito, rispondo anche a Loredana.
    Alla mostra di Mirano di Giorgio Cavazzano ne erano state avvistate alcune copie, come sai, ma solo per l’inaugurazione.
    Altri appassionati erano andati appositamente lì per acquistarne uno e non ne hanno più trovati!
    Quindi…
    Non saprei, se volete scambiarvi indirizzi, aprire un thread su questa ricerca o quant’altro, fate pure. Ditemelo e gli darò un po’ di rilievo.
    Dita incrociate!
    Il prossimo numero esce fra un mesetto.

  • gucci |

    Ho scoperto da poco la testata TESORI DISNEY e sono riuscito a recuperare i primi tre volumi, ma, ironia della sorte, non riesco a trovare gli ultimi tre.

  • Bruno |

    Salve,
    mi scuso se mi rivolgo a lei, ma so che è uno dei curatori della testata e non conoscendo l’email del servizio arretrati non sapevo proprio a chi rivolgermi.
    Ho scoperto da poco la testata TESORI DISNEY e sono riuscito a recuperare i primi tre volumi, ma, ironia della sorte, non riesco a trovare gli ultimi tre.
    Vorrei quindi sapere se lei è a conoscenza di un recapito del servizio arretrati (non il numero 199 perchè il mio telefono è disabilitato per queste numerazioni speciali) per chiedere la disponibilità dei seguenti arretrati:
    TESORI DISNEY N°4
    TESORI DISNEY N°5
    TESORI DISNEY N°6
    Grazie,
    Bruno

  • Luca |

    Anche questo post sta subendo le ingiurie degli altri. Ma sembra che la situazione si stia sbloccando e che tutto torni (bisogna aver fede, in assenza delle altre due virtù teologali) come fu!

  • Ida Scapece |

    Questa della circolare dove si chiede di non parlar male del Governo mi sembra il colmo!
    Devo consultare un blog di fumetti per sapere che in Italia c’è chi compie queste nefandezze?
    Ma gli italiani sono addormentati?
    Non si ribellano a questi fascistoni (è un eufemismo). Diciamo stalinisto-fascisti.
    Marioli, peraltro, come Mario Chiesa: un cesto di mele sanissime ha una mela marcia al suo interno.
    Invece no: il cesto è pieno di mele marce.
    Riprendo una espressione di massimo Fini, che si può vedere qui in un’intervista, a Rai News 24.
    http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=19385

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