In questo clima da Alice in Wonderland, i non-compleanni sono i benvenuti!
In realtà, la mia è una gabola per giustificare uno dei soliti ritardi.
Infatti, il grande illustratore, caricaturista e umorista satirico Ronald Searle, che vive e lotta insieme a noi, ha compiuto gli anni già da uno o due giorni (dipende da quando leggete questo post; certo, anche sette mesi fa, se lo leggete quando le foglie cominciano a cadere, rossicce).
Nella foto, Searle è con Walt Disney, curiosamente recluso in un androne nel periodo in cui aveva dei contatti con l’officina di Burbank, in particolar modo all’epoca de La carica dei 101 (101 Dalmatians, 1961), i cui scenari gli sono debitori da molti punti vista.
Le primavere di Searle, come recita la copertina del recente libro-catalogo riprodotta sopra, e che lo riguarda, sono ben novanta. Suonate all’improvviso per il Maestro, che non se le aspettava, pensava ad altro.
Un sito gli rende il giusto omaggio, con quotidiane aggiunte di materiali.
Per questo non starò a dilungarmi; basta browsare qui.
Il responsabile è Matt Jones. Bravo!
Secondo molti, Searle è stato uno degli illustratori più influendi del XX secolo a livello mondiale; lo è ancora. Suoi lavori sono usciti sul New Yorker, Lilliput, Punch, Life, Holiday, Le Monde.
Mi risulta che una quarantina di anni fa la Milano Libri abbia pubblicato, assai occasionalmente, dei lavori di Searle, più o meno quando aveva l’aspetto della foto con Walt.
Ai tempi di Ali Baba e di Ubu.
Sicuramente, la libreria milanese, complice il lungimirante e acuto Giovanni Gandini, aveva alcuni suoi libri in vendita, in lingua inglese. Molesworth, per esempio.
Alla vigilia del Novantesimo, la rete televisiva inglese Channel Four (niente a che vedere con la nostra Retequattro; Channel Four è una rete seria e non sclerotica) ha dedicato un profilo-intervista all’artista.
Più di un blog l’ha postato ed ecco che lo faccio anch’io, invitando chi volesse proseguire la visione di opere Searle related a guardarsi anche gli shorts che seguono.