Con il consueto ritardo, segnato un blog nato da qualche tempo (un mesetto? Ma da un po’ se ne parlava) già menzionato da Araba Fenice News, da Scuola di Fumetto eccetera, interessante soprattutto per chi esercita una qualche professione nell’ambito del (magico) mondo del Fumetto o aspira a farlo.
Bisognerà pur che qualcuno lo dissuada!
Se proprio la sua testardaggine non teme confronti, fa per lui Shaolin Cartoonists: il blog in questione, che si propone di parlare a questi aspiranti, o ai novellini, almeno quanto a chi già ha fatto della nona arte il proprio mestiere.
A gestirne le pagine sono il fumettista (a me ben noto) Fabio Lai e la colorista Claudia Checcaglini, disegnatore lui e colorista lei (nonché responsabile ufficiale del Fan Club di FaceBook che mi riguarda, e che è stato farina del sacco di questo dinamico duo).
Sopra, la copertina di un cartonato francese che li ha visti all’opera insieme, Fabio come disegnatore e Claudia come colorista.
Fabio e Claudia, insieme o separatamente, lavorano da tempo con successo per il mercato francese (l’abbiamo scritto svariare voltre volte, fate CLIC sui loro nomi nei tags, sotto il testo, e altri articoletti che li riguardano dovrebbero manifestarsi). Collaborano con editori di primo piano come Delcourt, Les Humanoides Associés, Soleil e altri.
Il loro primo post è dedicato a tutti i fumettisti italiani che, appunto, vogliono tentare la via del mercato francese, magari di ritorno dal salone di Angouleme dove si sono fatti un’idea di come giri il fumo, o proprio perché non hanno avuto l’opportunità di recarvici.
Il primo “argomentone” del blog è un’intervista collettiva, con domande ricorrenti, ma attehgghiata da ciascuno in modo personale, fatta ad alcuni editor e direttori editoriali di importanti case editrici francesi quali Delcourt, Glénat e Soleil.
Per dare un assaggio del lavoro dei due, “allego” un bozzetto a matita di Fabio fatto per l’album Les blagues du rail (“Le battute della stazione”), sceneggiato da Laurent Panetier e uscito per Delcourt e, a seguire, la copertina del cartonato Jean-Jacques, colorato da Claudia. Sceneggiatura di Frédéric Richaud e Pierre Makyo, disegni di Bruno Rocco, edizioni (ancora) Delcourt.
A questo punto l’avrete già fatto, in caso contrario, accedete (pure) al blog da questa feritoja.