DIETRO LE QUINTE DI AVATAR

Avatarfotofilmjamescameron

Di Avatar parlano tutti, ma non se ne può proprio fare a meno; ergo, forse il contenuto di questo post potrebbe interessare ai più.
Trattasi di un microdocumentario promozionale che spiega in modo abbastanza chiaro, benché in estrema sintesi (solo quattro minuti e mezzo), con riprese “alla ficcanaso” create per dire e celare, come funziona il passaggio dalla recitazione fatta (ovviamente) da esseri umani a quella attribuita a figure computeranimated.

A questo link, uno sguardo più apporofondito al making of del film che già adesso è il secondo (dopo Titanic, sempre di Cameron) ad aver fatto più incassi nella storia del cinema.

Sia chiaro, il record di cui sopra non è affatto un valore di per sé, né un sintomo di qualità. GRUNT!

Se però, nel caso specifico, la pellicola merita o no il successo che le è stato tributato, l’ultima parola spetta ai visitors di Cartoonist Globale, non solo agli spettatori usciti dalla sala le cui dichiarazioni potete ascoltare sopra.
Fate vobis!

APPENDICE
E va bene, Contìx, hai vinto!
🙂
Di seguito, a mo’ di teaser per il link che posti sotto, nel primo commento a questo post, metto a confronto il film di Cameron e Aida degli alberi (2001), del quale è un mero surrogato.

Ai-0
Av-0

  • Avatariani di tutto il mondo... |

    Milioni di euro sottratti ai cittadini e regalati ai cortigiani
    Conti fuori controllo, 1.400 dipendenti di troppo, milioni buttati per gli show del Cavaliere, segretarie pagate come direttori. Ecco come Berlusconi ha trasformato la presidenza del Consiglio in una reggia.
    di Primo Di Nicola, da L’espresso, 15 gennaio 2010
    http://temi.repubblica.it/micromega-online/milioni-di-euro-sottratti-ai-cittadini-e-regalati-ai-cortigiani/
    Una vera reggia, dove si moltiplicano dipendenti e sprechi. Con oltre un miliardo di euro l’anno bruciato per alimentare una burocrazia di corte che si allarga a dismisura e conta già 1.400 persone più del previsto.
    Mentre per allestire i set televisivi degli show del sovrano si spendono cinque milioni e si arriva a pagare 250 euro il noleggio di un computer per una sola giornata.
    E dove ci sono segretarie con la stessa qualifica e retribuzione dei grandi capi.
    Una follia, impossibile da immaginare nell’Italia normale dove aziende ed enti pubblici tagliano e licenziano a tutto spiano per fare quadrare i conti.
    Ma non alla presidenza del Consiglio dove il miracolo si ripete nei piani più alti della nomenklatura berlusconiana.
    Prendete Marinella Brambilla, storica segretaria del Cavaliere che da oltre vent’anni custodisce la sua agenda.
    E confrontate il suo curriculum con Manlio Strano, autore di saggi su riviste giuridiche e persino del regolamento interno del Consiglio dei ministri, appena nominato dal governo consigliere della Corte dei Conti.
    Manlio Strano, dopo una lunga trafila al servizio dello Stato, è diventato segretario generale di Palazzo Chigi lo scorso aprile. La sua qualifica? Dirigente generale di prima fascia, il top della carriera pubblica. E indovinate qual è la qualifica della fedelissima Brambilla?
    Anche lei direttore generale.
    E la Brambilla non è la sola miracolata. Come lei sono state graziosamente elevate al rango di superdirigenti generali anche Lina Coletta, segretaria di Gianni Letta; Maria Serena Ziliotto, che assiste il sottosegretario alle Politiche per la famiglia Carlo Giovanardi e Patrizia Rossi, che tiene invece l’agenda del sottosegretario allo Sport Rocco Crimi.
    Quando Berlusconi, tra un mese e mezzo, sarà cacciato, queste chi le schioda?
    Leggete tutto il report sull’articolo in questione, ho messo il link, è istruttivo!

  • Caterina |

    Grazie mille mille per la preziosissima collaborazione alla ricerca della fantomatica L O K. Ho sguinzagliato anche i miei fidatissimi segugi e scommetto che arriveremo a svelare la sua identità.
    Ti ringrazio anche per i complimenti ma ancora non sono meritati perchè il lavoro è molto approssimativo (vedi informazioni mancanti o refusi…grazie per averneli segnalati!)
    Di Alice mi interessa tutto. Sarei curiosa di sapere cosa celi nella tua collezione.
    Ho letto il tuo post su Alice…magari, come hai detto, se ti capitasse di rispolverare qualche libricino della biondina fammi sapere.
    Ti farò avere notizie sulla signorina Laura
    Ciao

  • Tonio W. |

    Eccovi un OT su un prossimo appuntamento: chi vuole, partecipi…
    Mercoledì 20 gennaio ore 17,00 2010, nella Casetta dei Giardini (Incrocio via Napoli con via Vesuvio), a Genova, organizzato dalla Rete di Associazioni «Arcipelago Lagaccio», Incontro pubblico sul tema «GIOVANI: DIVERSITÀ IN DIALOGO».
    Conduce l’attrice CARLA PEIROLERO e intervento del giornalista e conduttore tv GAD LERNER.
    L’incontro vuole essere anche una risposta «preventiva» alla raccolta di firme che la Lega ha programmato per sabato 23 gennaio 2010 nel quartiere di Oregina-Lagaccio contro la costruzione della Moschea.
    E’ evidente che la buona riuscita con la partecipazione di popolo, specialmente giovanile, sarà la migliore risposta al delirio della Lega e dei suoi seguaci che vogliono chiudere Genova e i suoi quartieri in un «ghetto» di morte.
    Invitiamo a divulgare in modo capillare il presente invito a quanti sono attenti figli della Civiltà del Diritto e al Diritto della Dignità umana di ogni persona di qualsiasi cultura e paese di provenienza perché non prevalga l’egoismo dei paurosi, ma vinca il l’onore e l’onestà degli uomini e delle donne liberi.
    Ai credenti che frequentano la Messa o che amano le loro radici cristiane, diciamo: questo è il momento di dimostrare di quali radici si tratta: o quelle del paganesimo della Lega o quelle de vangelo di Gesù Cristo, straniero, emigrante, perseguitato e senza permesso di soggiorno.
    A nome e per conto di Silveria e Angelo Chiapparo
    ALLA INIZIATIVA SONO STATI INVITATI:
    – GLI ASSESSORI ALLA CULTURA DELLE ISTITUZIONI LOCALI,
    – IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CULTURA DI GENOVA,
    – I PRESIDI DELLE SCUOLE DI OREGINA-LAGACCIO,
    – I PARROCI DEL QUARTIERE
    – LE ASSOCIAZIONI.

  • Luca Boschi |

    Ciao, Caterina e benvenuta!
    Grazie per il “magnifico”!
    Naturalmente hai fatto bene a copiarti quella mia specie di recensione; se mai qualcuno avesse informazioni sulla fantomatica Laura O Keli… potrebbe inviarcele.
    Perché, purtroppo, non so chi sia, Il suo nome è piuttosto strano. La “O” non puntata non so se sia un refuso che indica un secondo nome (Ornella? Onofria? Eccetera) o se semplicemente manchi un apostrofo e indichi un cognome di origine irlandese.
    Di fatto, svariati scrittori per ragazzi del Dopoguerra sono ancor adesso ignoti. Spesso sono factotum che adottano pseudonimi a seconda delle circostanze.
    E se il nome fosse semplice di un’italiana in vena di esterofilia, tipo “Laura Ornella Cheli”?.
    Chissà.
    Di Alice, se t’interessa, ho varie altre versioni illustrate, alcune ben salde nella collezione, altre andate in prestito in passato e mai tornate all’ovile (un classico!).
    Non escludo di spolverarne qualcuna anche per il blog, in futuro, ma l’attualità incombe.
    Alla biondina ho dedicato vari post, in ogni caso,
    Hai visto quello del link che segue, per esempio?
    http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2009/07/buon-noncompleanno-a-tutti-con-alice.html
    Ciao, a presto e complimenti per il lavoro che stai facendo!
    Ciao!

  • Caterina |

    il blog è magnifico!
    l’ho già consigliato ad una mia amica fumettista ed ora voglio inserire il link sul mio sito!
    ti chiederei un favore a proposito della scrittrice laura o keli.
    sto schedando il libretto di Alice illustrato da Corbella (con orgoglio in mio possesso) e purtroppo non riesco a reperire alcuna informazione o nota biografica su Laura O Keli, potresti aiutarmi?
    (nella scheda, se non ti dispiace ho inserito la tua recensione)
    attendo tue notizie…
    Caterina

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