CRAP HOUND: UNA FANZINE PRIMAVERILE

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Hello!
Un po’ di notizie su questa fanzine devota ai disegni marginali, schifosetti, che passano inosservati ma sono comunque una pietra emiliana nel campo della grafica pubblicitaria popolare. Ve ne parlo in lingua.

We’re ready to roll out the revised and expanded 2nd edition of Crap Hound #4: Clowns, Devils & Bait!

Craphound31.gif
Editor, Sean Tejaratchi, has completed the issue, adding 24 pages in the process(!), and our printer is ready and waiting for the files. All that remains is coming up with the cash to make it happen. The money che gli organizzatori del tutto raise through Kickstarter pledges will go toward printing and shipping costs.

Anything extra will give them a head start on publishing the next issue — slated for Summer 2010 — a reprint of Crap Hound #5: Hands, Hearts & Eyes!
Rebecca
A questa pagina un bel po’ d’informazioni in più e un profilo di Chloe Eudaly (fototessera a destra), che… has devoted the better part of the last 20 years to promoting independent media in all it’s various forms, as a reader, writer, event organizer, educator, publisher and bookseller.

She runs the tiny but internationally celebrated bookshop, Reading Frenzy, in Portland, OR.
She co-founded the Independent Publishing Resource Center (IPRC) with Rebecca Gilbert in the late 1990s. In 2005 she launched Show & Tell Press, primarily devoted to publishing new and reprinted issues of Crap Hound.

  • Sapristi Jack |

    Ma no… “pietra emiliana” è una nota gag, dai tempi di Walter Chiari, non è un danno del correttore automatico…
    Bene, quanto a cose orride, vi annoto questa, tratta da una sorta di omelia ecclesiastica.
    Si sa che la Chiesa Cattolica guarda e vede meglio di altri, basti pensare all’articolo di ieri in apertura di “Osservatore Romano” in cui si condanno la terribile attività razzista di maroni, del suo partito e del governo italiano, non ché di quelli che appoggiano la Destra e stanno da quella parte.
    Di razzismo, in realtà, si deve parlare anche a sinistra e al chentro, ma dalla parte della Lega c’è il grosso di ciò.
    Ma parliamo di Cultura e di Didattica.
    Sapevamo che la ministra Gelmini non avesse un cervello sfolgorante, anche perché per avere l’abilitazione statale all’esercizio dell’avvocatura ha dovuto travestirsi da «extracomunitaria padana» ed emigrare nel profondo su calabrese dove finalmente, pagando, buon peso, è riuscita ad avere lo straccio di carta abilitante.
    Purtroppo, però, l’abilitazione non abilita il cervello al 100% perché a quanto pare è rimasto fermo alla basse aliquote originarie.
    Classi con inquinamento di immigrati massimo al 30% per tutelare gli alunni italiani, altrimenti poverini non ce la fanno: il metro Gelmini, come se tutti in Italiana fossero come lei. Le statistiche ministeriali dicono che solo il 2% delle classi hanno immigrati sopra il 30%, ma uno studio della sua predecessora Moratti che per prima aveva avuto la bella pensata delle quote immigrati a scuola, ha dimostrato esattamente il contrario: nelle classi dove abbondano gli immigrati, gli studenti italiani sono più stimolati e rendono meglio.
    Detto fatto: poiché l’indagine non era secondo le premesse, è stata insabbiata.
    Qualcuno deve avere informato la ministra che la maggior parte dei bambini che vanno a scuola sono nati in Italia e sono figli di immigrati addirittura di quarta generazione e quindi ha dovuto escluderli, per cui si passa alle classi con lo 0,001% da riformare, chiudere o spostare «nei quartieri vicini».
    Vorrei spostare la ministra e metterla nella villa di Sardegna, quella del suo capoccia e benefattore, e metterla al sicuro a curare cactus, dove possa fare meno male.

  • Giorgio |

    Una pietra emiliana? Ahah! Dannato correttore automatico!

  • Mariella Germoglie |

    Ganzissimo, il video!
    Vi hanno messo anche sulla pagina centrale di Nòva: http://www.nova100.ilsole24ore.com/
    Dev’essere una canzone giapponese con aggiunte di altra provenienza.

  • Santino |

    Bella!
    Ci sarebbero tante cose da comprare, compreso questa! Ma quanto mai dovrei avere di denaro a disposizione?
    Poi, devo mettere i soldini da parte per questa nuova collezione che (ho capito) tra qualche tempo arriverà in edicola. E Floyd non voglio proprio perdermelo!

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