Il binomio del titolo potrebbe portarci lontanissimo. Ma da qualche parte dovremmo pur rifarci.
Quindi, grazie a Mark Evanier, apriamo con questa foto e con la sua domanda: che differenza c’è tra questi due uomini, le cui esistenze sono legate all’argomento sul tappeto?
Riflettere, argomentare in modo logico, quindi leggere la risposta in chiusura di questo post, dopo essersi sciroppati Sarah Palin.
Tutti conoscono Wonder Woman, la supereroina “tutta americana” alla quale George Perez fornì un lifting esemplare a metà anni Ottanta, riconducendola nell’Olimpo della mitologia greca a cui apparteneva…
Ma con questo post, i cortesi visitors fanno la conoscenza con una nuova supereroina, di taglio affatto contemporaneo. (Sopra, Wonder Woman in una sua apparizione classica, disegnata dal suo primo artista e character designer, Harry G. Peter. Sotto, in una interpretazione modernissima della talentuosa Kristen McCabe; date un’occhiata ai suoi lavori!)
Poi, riflettendo, mi rispondo che in un consesso come quello statunitense, o in qualsiasi altro anche leggermente più serio del nostro, costoro (e tanti altri) non potrebbero mai appartenere alla classe politica. Quindi, il problema è mal posto.
In chiusura, la risposta al quiz della foto: uno è un ex-capo, amato da milioni di persone, che ha contribuito a fare del mondo un posto migliore. L’altro è George W. Bush.
Auguroni a Stan Lee!