DIO ESISTE, E ASSOMIGLIA UN PO’ A JERRY GARCIA

Crumb

Veramente, anche Abramo e Noè gli assomigliano abbastanza, nellla versione della Genesi appena uscita in USA che ha realizzato il guru dell’underground Robert Crumb, una delle più importanti e influenti personalità del mondo dei comics a livello mondiale. Da decenni.

Cosa sia balenato in mente al papà di Fritz il gatto, che solitamente si cimentava nel disegno di un “barbone” tutt’altro che affidabile, la “guida spirituale” Mr. Natural, non è dato sapere.
Ma ce l’ha fatta, per il momento, a scodellare i cinquanta capitoli dell’Antico Testamento, dove Rebecca ha indubitabilmente il volto della moglie di Robert, a sua volta fumettista under, Aline Kominski (controllare per credere).

Genesi

Crumb non nega di essere suo modo provvisto di una certa spiritualità, pur non essendo credente. Ma attenzione, non è nemmeno agnostico. E in ogni caso che importa? La Bibbia offre tutta una serie di possibilità di raffigurare scene sanguigne, garndguignolesche, fantastiche, astratte e anche (perché no?) carnali e scollacciate. E’ una pista perfetta per far decollare la creatività di Crumb.

Usa Today, che ha dedicato all’uscita più di un articolo, così commenta (tra l’altro):

Crumb calls the book “a straight illustration job” and says he relied on friends, experts, even Hollywood movies to come up with the look of the peoples, the clothing and the backgrounds.

Isaac,” he says. “is based on an old guy who lives near here who’s a Jew from Algeria.”

The Rev. James Martin, a Jesuit priest who writes about pop culture and who has seen excerpts of the book, says Crumb is only the latest artist to bring the Bible to a new generation. CREA
“I just think it’s fantastic that a protean mind like R. Crumb is translating the Bible into a new language, a new idiom,” Martin says. “Just as was done with the Vulgate (a popularized translation in the fifth century) or the Latin.

“Yes, there’s some stuff there that’s a little lascivious, but that’s R. Crumb. The Bible is the world’s oldest soap opera, filled with sex, violence and rape, particularly the Old Testament.”

Like Rabbi Weinstein, Martin dismisses Crumb’s notion that the Bible makes no sense.

“Whenever you engage in God’s spirit, it’s a workout,” Martin says. “Some of these stories are so familiar they’re like old coins that have been worn down. There are no edges anymore. So to see this in a new way is very important.”

Was the hand of God animating Crumb?

“I don’t believe it’s the Word of God. I believe it’s the words of men,” Crumb says. “I’m just another human interpreting the story.”

And yet, could his choice to do the project in the first place reflect some kind of spiritual need?

“That’s a good question,” he says. “I’m a spiritual guy. I’m not an atheist, more an agnostic. I don’t doubt the existence of God, I just don’t quite know what God is. It’s a question that will challenge me until the day I die.”

He laughs.

“I got totally sick of it by the end of it. I’ve come out exhausted,” Crumb says.

“I may never draw again.”

Mentre le prime tavole della Bibbia venivano diffuse, dati i precedenti di Crumb, non è mancato chi si facesse (amichevolmente) beffe di lui. Ecco l’esempio di una tavola sul “sacrificio di Isacco”, rivisitata con un testo più acconcio, secondo un certo E. Gauthier, fan di fumetti attivo in rete.

The Book of Genesis Illustrated, di R. Crumb ($24.95, Edizioni W.W. Norton).

Bibbia 2

Crumb_bible

  • Mara G, |

    Una buona notizia: “Così non va”.
    Questa la posizione del Cda della Rai sul contratto straricchissimo (vergognoso) di Bruno Vespa che doveva essere esaminato oggi. La discussione è stata rimandata a mercoledì prossimo e il Consiglio d’Amministrazione di Viale Mazzini ha solo accennato alla questione.
    Il contratto del Vespoide scade nell’agosto 2010 e attualmente prevede un minimo di 1 milione e 200mila euro per 100 puntate di Porta a Porta (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Servire Berlusconi è conveniente, a quanto pare, specialmente se i soldi sono nostri e non suoi, che deve risparmiare per pagare i danni alla Mondadori per il noto furto commesso corrompendo i giudici.
    Gli extra di Vespone sono conteggiati a parte.
    L’esame del rinnovo del contratto, a quanto si apprende, è stato rinviato su richiesta dei consiglieri Angelo Maria Petroni e Nino Rizzo Nervo che avrebbero chiesto al direttore generale Mauro Masi di riconsiderare l’accordo – che conterrebbe un rialzo superiore al 20% – anche alla luce del piano industriale.
    Si parla, addirittura di una cifra intorno al milione e 600 mila euro.
    Servire Berlusca, ripeto, conviene.
    Via Berlusca e (foglio di) via per Vespa.
    Anche questa dovrebbe essere una ragione ottima per. Non vi sembra, ragazzi?

  • Carla R. |

    Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh povera Italia, che viene risucchiata dai tentacoli della crisi economica mentre quelli si occupano dei nostri sfoghi su facebook! Ma avete visto l’offensiva che Angelino (non quello di Paul Campani) ha scatenato da ieri sera?
    “Non riesco a capacitarmi che ci sia qualcuno che possa esprimere l’intenzione di uccidere un’altra persona”, ha detto il ministro. ”
    Il ministro Maroni «Pisanu non ha fatto niente, io voglio sentire il rombo del cannone. I clandestini vanno cacciati, con le buone o con le cattive»
    Sempre il ministro Maroni… Marònn!
    Il fenomeno è senz’altro da tenere d’occhio, in ogni caso:
    http://www.facebook.com/group.php?gid=35893291958
    Intanto il gruppo su Facebook cresce. L’attenzione mediatica ha fatto salire gli iscritti di 5mila unità in un solo giorno. Ora sono più di 17mila. Le risposte all’annuncio di Maroni arrivano in tempo reale.
    “Ragazzi, se provano a chiudere questo gruppo, propongo che tutti ne aprano uno identico”. Quella che si respira sulla pagina del gruppo è aria di censura.
    Si va da forme di resistenza digitale, “più cercate di tapparci la bocca più proporremo azioni simili”, a critiche all’intera classe politica: “Invece di pensare a chiudere una pagina su Facebook, cercate di risolvere i problemi del Paese”.
    Non mancano gli allarmismi, “Hanno tolto la pagina dal motore di ricerca”. Intanto gli amministratori del gruppo fanno sapere di essere al lavoro “per rimuovere i messaggi violenti”.
    E sul web cresce la caccia alle pagine contro i personaggi politici. Si va dai 180 gruppi contro il segretario del Pd, Dario Franceschini, a quelli che ogni giorno nascono contro Benedetto XVI.
    Ma ad Angelino e a Robertino che je frega?
    A loro interessa preservare solo il datore di lavoro, non la totalità degli aggrediti (innocuamente), da chi non ne può più, e che speriamo vada a votare alle primarie per mettere al tappeto quanto prima il puttaniere sputtanato.
    Saluti cari,
    Carla

  • Geremia Irons |

    Non c’entra, ma siccome parlate a volte di Brunetta, dei mantenuti presunti e di partigiani, c’è un argomento che compendia tutte queste cose.
    E’ venuto alla luce oggi, parlando del festival del Cinema di Roma,
    Sul film sulla Strage di Marzabotto, quello di Giorgio Diritti intitolato “L’uomo che verra’” , che dicono bellissimo.
    E il microfonatore Del Noce si è fatto notare una volta ancora er la sua fulgida intelligenza e sobrietà.
    Il film racconta il dramma della strage di Marzabotto, vista attraverso una famiglia di contadini, ed è recitato in bolognese antico. Interpretato da Alba Caterina Rohrwacher, Maya Sansa (vincitrice del Premio Rossellini), Claudio Casadio e Greta Zuccheri Montanari, il film è stato presentato durante una conferenza piuttosto movimentata in cui non sono mancati strali contro Del Noce che, intervenendo a un dibattito nell’aula Nassirya, in Senato, aveva detto che i registi di cinema sono dei “mantenuti di Stato”.
    “A volte le persone parlano gratuitamente e non tengono presente di come l’educazione e la cultura siano importanti per il futuro della società – ha commentato il regista – Qui non ci sono mantenuti e chi lo dice dovrebbe osservare dove è arrivato e perché. Chi dà giudizi sugli altri stando in posizioni comode e godendo di stipendi sostanziosi mi dà profondamente fastidio. La cultura è importantissima e dà alla società la possibilità di evolversi per un futuro migliore”.

  • Elia Profeta |

    Per tutti coloro che sono interessati ad ascoltare – in conferenza – Salvatore Borsellino, Sonia Alfano, Gioacchino Genchi e Benny Calasanzio, l’appuntamento è a TORINO il 7 novembre prossimo alle ore 17.00 alla Sala Operti in C.so Siracusa 213,
    c/o Parrocchia Redentore.
    Anche in questo caso è la Chiesa che si fa carico di accogliere le voci che sarebbero scomode per l’assetto costituito.
    Prtecipate, se siete da queste parti, e spargete la notizia.
    Grazie!
    Elia

  • Maurizio |

    Prima non dev’essere arrivato il secondo messaggio con liturgia.
    O l’avete stoppato?
    Non è comunque stato inserito.
    Potrebbe essersi perso nel nulla della rete.
    Ecco cosa conteneva, circa:
    Ultimo appello per il PD. Le elezioni primarie, anche se sono fatte allo sciroppo di rosa, possono costituire una svolta per il partito e per la Nazione.
    Tutti fanno i gargarismo con “i problemi del Paese” oppure con la mitica “gente”, ma poi pochi si mettono in discussione, ma molti si mettono in posa per il primo posto libero. Chissà perché della politica come impegno civile gratuito ne parlano quasi sempre quelli che sono stipendiati dalla politica. Non ho ancora capito il nesso logico.
    a) Personalmente, se il PD non cambia pelle, ossa e unghia questa volta, può dire addio a me e a molti altri come me che vogliono la politica come servizio e non come riserva di caccia di qualcuno.
    b) A Genova non hanno nemmeno messo i manifesti con i seggi elettorali, segno che qualcuno sta barando, forse, per impedire che vada a votare tanta gente e così si mantengono gli equilibri di forza stabiliti dagli iscritti che hanno già votato. Spero di sbagliarmi perché se fosse così, significa che questo partito merita la dissoluzione.
    c) Spero e mi auguro che moltissimi vadano a votare, perché Berlusconi guarda a queste elezioni con occhio vigile: se vanno a votare in pochi, avrà una opposizione fantasma e potrà dare le ultime spallate alla Casa Comune e alla Costituzione; se vanno a votare in tanti, tantissimi, dovrà rassegnarsi e speriamo che dia definitivamente di testa.
    d) INVITO PERTANTO TUTTI AD ANDARE A VOTARE ALLE PRIMARIE: VOTATE CHI VOLETE, MA ANDATE FISICAMENTE per lanciare un messaggio a Berlusconi, al governo, alla opposizione e alla nazione tutta che vi sono cittadini NON DISPONIBILI all’arbitrio, alla corruzione e al malaffare, ma SONO ORGOGLIOSI DI ESSERE SOTTOMESSI LIBERAMENTE ALLA MAESTA’ DELLA COSTITUZIONE.
    A tutte e a tutti un cordiale saluto
    Paolo Farinella, prete –
    Genova, 21 ottobre 2009

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