CHARLES M. SCHULZ IN CARNE ED OSSA!

Charlesschulz1987

Chi non ha mai avuto l’opportunità di incontrare l’eccezionale Charlie M. Schulz di persona, e al massimo ne ha visto alcune foto sui giornali o nelle prefazioni dei suoi libri, adesso… può assaporare un’intervista vintage con lui. Meglio che niente…

Messa on line su YouTube meno di una settimana fa, non ha ancora avuto nessun commento, forse perché è passata inosservata, dato il distraente periodo estivo. Eppure, Schulz è uno dei fumettisti più noti e amati a livello planetario.

L’intervista è andata in onda sulla rete americana ABC nel maggio 1987; dov’eravate voi in quel mese?


.
Io ricordo distintamente una primavera milanese caldo-umida alle prese con le scadenze di Totem Comic e di Comic Art, usavo ancora una Lettera 22 Olivetti; e leggevo le strisce dei Peanuts su Linus, ancora in formato “quasi pocket”.
Linus
L’intervista, condotta da un giovane Charles Gibson, è andata in onda nel programma quotidiano Good Morning America.

All’epoca era uscito in libreria un nuovo volume di Charlie Brown e compagnia: Dogs Don’t Eat Dessert, con Snoopy come personaggio centrale.

L’intervista era stata pensata per promuoverlo.
In quel periodo, come Gibson accenna all’inizio della conversazione, Schulz era stato inserito nella Cartoonists Hall Of Fame.

Sottovalutato in Italia almeno negli ultimi tre lustri, dopo un buoom di successo a metà anni Sessanta, Schulz è stato indiscutibilmente un gigante del cartooning internazionale, e per fortuna anche i suoi più stupidi detrattori, adesso, sono disposti a riconoscerglielo.

Schulz.Barrier

Il creatore dei Peanuts è scomparso nel 2000, mentre anche la sua striscia spirava.

Ci mancano entrambi.

.
Foto: michaelbarrier.com
Sotto, un’altra intervista con Schulz, condotta da Charlie Rose e segnalata da Cius, autore di Quiff, attivo sul mondo delle comic strip nel blog Balloons. Grazie per la collaborazione!
.

  • Luca Boschi |

    Molllllllllte grazie, Cius!
    Come vedi ho provveduto a incorporare anche l’intervista di Charlie Rose, così chi passa di qua ha già il servizio scodellato.
    A presto, e buone vignette!
    Luca

  • Cius |

    Una bella intervista (http://www.charlierose.com/view/interview/5564) a Schulz si trova anche nel sito di Charlie Rose. Anno 1997. Oltre a lui anche altri grandi cartoonist: (http://www.charlierose.com/view/interview/4300) Scott Adams, (http://www.charlierose.com/view/interview/6047) Art Spiegelman, (http://www.charlierose.com/view/interview/1235) Garry Trudeau…

  • orlando furioso |

    …nel maggio dell’87 lavoravo come impiegato già da quattro anni (sigh…) e non leggevo (quasi più) fumetti, a parte qualche Totem e Metal Hurlant e Frigidaire. Era uscito da un anno Dylan Dog e al tempo non mi aveva ancora stancato, lo leggevo a scrocco. Avevo nostalgia dei supereroi americani. L’87 per me è stato una specie di “anno del riflusso”: smisi di suonare, smisi quasi di ascoltare musica, leggevo pochi fumetti… MA CHE ANNO DI MERDA, ora che ci penso!
    saluti
    orlando

  • New_AMZ |

    Nel maggio dell’87 facevo le elementarti e mi appassionai a Paperinik leggendo “Paperinik e la disfida analcoolica” (TL 1643) scritta dal premiato (del Papersera) Giorgio Pezzin e dal mitico Maestro Massimo De Vita.
    E poi leggevo le storie di Scala lunghe (Zio Paperone e… il vecchio e il mare – TL 1642 ) e brevi (Proverbi Quiz). Ma, soprattutto, non mi appassionai a “Il Papero Rosso” di Chierchini (TL 1641). Dimenticavo di dire che giocavo alla nuova edizione del Sistemone di Paperone ma che non mi appassionò come la precedente…
    Insomma, facevo il bambino … bei tempi… 🙂

  • Hessen |

    Carina la statuetta di Linus della Dark Horse, viene via per 33 dollari scontata, ma i capellozzi sulla testa del bimbo sono troppo grossi. E’ vero che nel fumetto sono fatti con lo stesso tratto di china dei bordi del personaggio, ma la scultura è una cosa e le vignette sno un’altra.
    A ognuno le sue regole.
    Hessen

  Post Precedente
Post Successivo