C’è tempo fino al 4 ottobre per visitare una mostra ampia e articolata su uno degli argomenti ai quali siamo più affezionati: il fumetto comico italiano per ragazzi (e in definitiva per tutti).
Con il patrocinio della Regione Autonoma Valle D’Aosta – Assessorato Istruzione e Cultura, ha visto la luce e prosegue con successo la mostra La valle dei Fumetti, presso il Castello di Ussel a Châtillon, non lontano da Aosta.
E’ là che bisogna recarsi!
La cura è del solerte e famigerato Dino Aloi, con la collaborazione di
Claudio Mellana, Milko Dalla Battista, Claudio Puglia e Pierluigi Sangalli, presente con alcuni suoi colleghi anche in forma di autor-espositore di un grosso quantitativo di tavole, storie e personaggi (vuoi appositamente creati, vuoi ripresi da altri autori e fatti evolvere amorevolmente).
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Il progetto della mostra, al quale dedicheremo anche altri post nell’immediato futuro, nasce dall’idea di celebrare alcuni tra i migliori autori di fumetti italiani che, a partire dalla fine degli anni Quaranta, hanno realizzato migliaia di storie a fumetti edite in albi usciti in edicola. In particolare, la mostra si concentra su quelli che, nel decennio successivo e in quelli seguenti, hanno lavorato per l’editore milanese Renato Bianconi.
I cinque autori che la rassegna privilegia, lo stesso Sangalli, Tiberio Colantuoni, Sandro Dossi, Alberico Motta e Nicola Del Principe, hanno saputo dare l’impronta determinante per trovare il consenso dei bambini che sono rimasti attratti dai loro personaggi, alcuni dei quali, come il Braccio di Ferro ideato dall’americano Elzie C. Segar, realizzati su concessione e licenza.
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La stagione d’oro del fumetto italiano dei tascabili da edicola, come sappiamo, è esplosa anche per merito di questi artisti che hanno saputo svolgere con onestà e coerenza il loro lavoro, talvolta sottoposti a ritmi forsennati per poter andare in stampa in modo puntuale e mantenere vivo e diretto il contatto con i
lettori.
Il materiale utilizzato per la mostra, specificano gli organizzatori, “è scelto con criteri di unicità”. In sostanza, è esposto per la prima volta in questa occasione, puntando anche su inediti.
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L’operazione si articola in tre luoghi diversi: il castello di Ussel ed i comuni di La Salle e Saint-Marcel. Di seguito, qualche dettaglio.
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ARTICOLAZIONE DELLA MOSTRA DI USSEL
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Ci sono vari percorsi e sezioni da visitare, con una serie di approfondimenti da sviluppare durante la visita.
La mostra dedicata ai cinque autori della casa editrice Bianconi fornisce il pretesto per raccontare una breve storia del fumetto italiano e dei suoi eroi di carta (ovviamente non esaustiva).
Alcuni agili pannelli in plotter
raccontano questa storia anche attraverso i personaggi più importanti, da BilBolBul di Attilio Mussino a Quadratino di Antonio Rubino; dagli animali antropomorfi di Sebastiano Craveri sino ai personaggi di Benito Jacovitti.
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Un primo approfondimento sarà dedicato alle riviste di fumetti, con una teca che contiene riviste originali, da Il Corriere dei Piccoli del 1908 (la prima rivista ufficiale di settore uscita in Italia), per arrivare a Il Vittorioso, Il Giornalino e l’Avventuroso. Tutti i giornali sono copie originali ricavate da collezioni private.
Non manca qualche “chicca” per collezionisti come un’edizione tedesca di fine Ottocento con i terribili monelli Max und Moritz.
Un video racconta la storia del fumetto e la sua nascita in America e in Italia.
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Nelle sale successive sonno presentati i personaggi creati o disegnati dai cinque autori sopra citati.
Sculture tridimensionali realizzate da professionisti di Borgosesia che si occupano del carnevale, sagome bidimensionali e teli ripropongono personaggi noti come Felix, Chico, Braccio di Ferro, Nonna Abelarda, Soldino, Provolino, Pinocchio, Bongo, Geppo, Trottolino, Topo Gigio e moltissimi altri.
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VIDEO
Una videointervista a Sangalli, un altro con il fumetto modello “Supergulp – fumetti in TV” e un proiettore con tre storie in modello albo virtuale interattivo da sfogliare con il mouse completano le sale del castello di Ussel.
CATALOGHI
A corredo della mostra, sono stati pubblicato due cataloghi ricchi di immagini a cura di Dino Aloi ed editi da Il Pennino. In uno vengono approfondite tutte le tematiche impreziosite da interventi critici di Luca Boschi, Gian Paolo Caprettini, Fabio Norcini, Gianfranco Goria, Riccardo Migliori, Loris Cantarelli e Alberto Gedda.
Il secondo è album particolare, con una storia dei personaggi realizzati attraverso delle figurine adesive da attaccare nelle sue pagine.
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LE INIZIATIVE A LA SALLE
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Utilizzando il forte richiamo del comune di La Salle, che da tempo si occupa di fumetti, la sede ospita un seminario didattico a cura di Sangalli. I locali del Comune ospitano una storia a fumetti corredata di materiali preparatori, per esemplificarne i vari passaggi della lavorazione.
L’indirizzo per visitarla è: Municipio, Via Col Serena 3
da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 12,00
lunedì, martedì e giovedì dalle 13,30 alle 16,30
Ingresso libero.
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FUMETTI A SAINT-MARCEL
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Nell’area Pocher di Saint-Marcel sono collocati undici pannelli con alcuni tra i personaggi principali realizzati da Sangalli per la Bianconi, nei quali si raccontano le bellezze del luogo e sono decantati i prodotti della zona.
Area verde Pocher e sede Pro Loco
Orario di apertura al pubblico:
area Pocher sempre aperta
Pro Loco dalle 17,00 alle 20,00 le domeniche 23-30 agosto, 6 e 20 settembre
Ingresso libero
Assessorato Istruzione e Cultura
Regione Autonoma Valle d’Aosta – Servizio attività espositive
Corso Battaglione Aosta 24, Tel. +39.0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Internet: www.regione.vda.it
Castello di Ussel – Châtillon – Aosta
Tel. +39.0166.563747
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Le immagini di questo post riguardano alcuni personaggi importanti del Fumetto comico per ragazzi dei tascabili.
Dall’alto a scendere:
– Nonna Abelarda e Soldino disegnati da Sangalli,
– Sammy (cagnolino di Trottolino) e l’alieno Piopok disegnati (con tanto di firma) da Nicola Del Principe,
– Geppo il diavolo buono e il gatto infernale Attila, su una copertina del tascabile, ancora di Sangalli,
– il gatto Felix, disegnato da Dossi,
– il gatto Aloisio, creato e disegnato da Franco Aloisi (pubblicato soprattutto dal tascabile di Bianconi Salterello),
– Oscar Nasolungo, di Luciano Bottaro, creato per il tascabile Oscar, dell’editore Angelo Fasani;
– Olivia (Olive Oyl), disegnata da Sangalli (creata da E. C. Segar, © K.F.S.),
– Napoleone Sprint, eccezionale “automobilista satirico” ideato e disegnato da Motta.