“I MAESTRI DEL FUMETTO” FA TRENTA!

BLUEBERY Da più parti fioccano le domande sul futuro della collana, di grande prestigio, allegata a Il Sole 24 Ore e a Panorama, dedicata ai Maestri del Fumetto.

Ferma restando l’osservazione che, dopo anni di collane a fumetti allegate in Italia (e all’estero) a settimanali e a quotidiani, l’interesse per queste iniziative è sceso in modo sostanzioso (offrono garanzia di acquisto all’editore i cicli dedicati a un autore o a un personaggio specifico, molto meno quelle con una miscellanea di temi e personaggi; di fatto i lettori sembrano acquistare, ormai, soltanto gli argomenti a cui sono già interessati trascurando gli altri), questa bella iniziativa curata dalla Magic Press prosegue la sua navigazione in edicola sino al trentesimo volume.
Non si chiude, quindi, questa settimana.

Micheluzzi_Petra_2-dbac1 Blueberry Crespi

La notizia viene data in anteprima da Cartoonist Globale (non essendo ancora riportata nel sito ufficiale della Mondadori): gli acquirenti interessati a proseguire l’acquisto dei volumi cartonati, o anche soltanto a sapere cosa uscirà in edicola con il settimanale e il quotidiano il prossimo venerdì, sono invitati a passare parola.

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Ecco la lista dei volumi delle prossime settimane, che crescerà nei suoi dettagli non appena avremo dati freschi in più:
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n. 20: Mike MignolaHellboy!;
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n. 21: Dino Battaglia – Le storie di argomento religioso su Sant’Antonio e San Francesco;
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n .22: Attilio Micheluzzi – Una selezione di episodi della trasvolatrice Petra chérie (presente anche tra non molto in un fascicolo apposito del Giornalino);
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n. 23: Jean-Marc Charlier e Jean Giraud (Moebius) – avventure western del Tenente Blueberry.
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La collana proseguirà con Alberto Breccia, Robert Crumb e altri grandi autori.

  • Stefano |

    Sarò magari l’unico a dolersene, ma personalmente detesto le prosecuzioni di serie come questa.
    Intendiamoci, ho adorato e adoro i Maestri del fumetto, probabilmente la migliore serie apparsa in edicola sull’argomento (per vastità di orizzonte e composizione dei volumi). Però, però…è incredibile il fastidio che provo quando una serie che viene annunciata per 20 o 30 volumi diventa una biblioteca totale. Anche perchè diventa poi difficile non provare la voglia di averla completa. Ma mi sembra sempre una scorrettezza nei confronti dell’acquirente. Uno fa dei calcoli sia monetari che di spazio per tenere i volumi. Non lo si può gabbare ogni santa volta! E questa è diventata una odiosa abitudine.

  • Cristian |

    Speriamo che la collana comprenda anche Diabolik….. visto che nei primi venti volumi non è comparso, credo che sarebbe una grave mancanza….

  • Debris |

    Ho visto oggi Hellboy di Mike Mignola…Piuttosto bello ( avevo diversi episodi e mi stò ancora chiedendo perchè non lo ho preso!!!! )
    Salterò addosso a Blueberry certamente ( nel senso che appena lo vedo me lo prendo)

  • Paolo G. |

    Leggo tra le righe una verità: ormai le collane che raccolgono temi e personaggi diversi non funzionano più!
    E’ un po’ la stessa cosa che era accaduta per le riviste. Il gusto della gente, almeno degli italiani, ingordi, va in direzione di avere tutto su qualcosa che interessa. Una collana con tutti i Puffi ha funzionato per gli appassionati degli omettini blu, quella di Tex va a gonfie vele perché il pistolero è amatissimo e la promessa di darglielo tutto, in un’edizione omogenea, in tempi brevi (avere tutto e alla svelta, italianamente bruciando le tappe!) è irrifiutabile.
    Il Barks è andato benissimo, Credo meno bene la collana del Corriere della Sera con le monetine.
    Qui, se Panorama avesse pubblicato tutto Blueberry o tutto Micheluzzi, sarebbe stato gratificato dai “tuttisti” di Blueberry o Micheluzzi (non credo purtroppo che siao troppi in Italia).
    So dall’edicolante che qualche volume si vende bene e qualche altro (magari perché il suo contenuto è comparso di recente sotto altra forma) resta sullo scaffale.
    Fare una collana antologica ormai è un grosso rischio.
    Io, che sono un appassionato di questi vlumi, devo dire che fra tutte ne ho saltata a pie’ pari una: quella delle strisce, libri orizzontali tematici (La scola, Il lavoro, La famiglia, I bambini…) uscita tempo fa con La Repubblica.
    Fare questi volumi su tema è un suicidio, perché i lettori non vogliono leggere un po’ di questo e un po’ di quello ALL’INTERNO di uno stesso libro. O comunquenon le grandi masse che devono comperare le opere, magari ci saranno le nicchie di appassionali, ma se non li ho comperati io stesso… Penso che siano molto pochi.
    Saluti a tutti, io acquisterà sicuramente il libro su Dino Battaglia, perché non ho quelle storie (forse uscite sul Messaggero dei Ragazzi).
    P. Gerratana

  • Luca |

    Grazie, afNews, per aver segnalato questa notizia qui (!): http://www.afnews.info/public/afnews/2009/07/ancora-grandi-fumetti-in-edicola-col.html
    Alla prossima,
    L.

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