BUON 81mo COMPLEANNO A GIULIO CHIERCHINI, “PREMIO PAPERSERA 2009”

Giulio Chierchini, firma storica del fumetto comico italiano, riceve dalla della delegazione del PaperSera la statuetta-premio all’interno del ristorante U Giancu, a Rapallo, venerdì 22 maggio 2009.
E’ il giorno del suo ottantunesimo compleanno.

Accanto a Chierchini c’è Frank Stajano, a chiedere veemente un “discorso” al Maestro.
Sono riconoscibili nel video l’olandese Harry Fluks (“capo” del progetto INDUCKS), il danese Martin Olsen e i paperseriani Armando Botto, Maghetto, Floyd, New Amz, Francesco Spreafico, Dippy Dawg, Gorthan e il webmaster (e co-gestore del sito) Paolo Castagno, che ringraziamo per la disponibilità e per lo sforzo profuso costantemente in questo disneyano progetto.

Un reportage sulla cerimania di premiazione, che ha avuto il suo prosieguo sabato 23 alla Fiera di Reggio Emilia, è disponibile a questa pagina.

  • Alessio Conte |

    Chierchini è un grande disegnatore comico.
    Non solo di storie con Topi, Paperi e Pippi, ma anche con personaggi come Volpetto, Castorino, Dan lepre… Un grande autore.
    Ho perfino visto un suo Gatto Silvestro, se non ho sbagliato nell’identificazione.
    Molti auguri da parte mia.
    Certo, parlare di comicità fa un po’ senso, quando mentre scrivo sento in televisione gli schiamazzi di due comicastri, che come tutti i comici hanno la maschera della tragedia: Bondi e Belpietro, che si agitano ricoprendo d’insulti Franceschini e il direttore Mauro di Repubblica.
    Che Italia schifosa è quella che stiamo subendo, e per par condicio si invitano nullità starnazzanti in televisione obbligatoriamente!
    Molto, molto meglio spegnere, votare contro questi insostenibili e leggersi un fumetto di Nonna Abelarda, anche se negli ultimi anni non ne stanno ristampando più.
    Lo schifo tracima, aiutatemi a sopportare l’idea di passare altri anni in Italia con una stampa serva come quella che abbiamo, con questi figuri loschissimi che sono stati messi a scaldare poltrone di rilievo.
    Poi, scriverò ancora, ci aggiorniamo, quando Ballarò sarà finito.
    Un saluto,
    Alessio

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