MILO MANARA: NON SERVE GIRARE I RASTRELLI!

Okay, non mi resta altro da fare che “importare” direttamente qui il video (un po’ spettralmente svaporato, asincrono e con l’immagine allargata, ma fa niente) del quale Michele Mordente ha parlato in ‘sto post precedente (nessuna rima fu progettata preventivamente, ma è venuta egualmente, ne sono cosciente, effettivamente, gente, si sente?).

Il video è stato girato a Milano in Piazza Duomo da Luca Raffaelli, Pietro Montani e staff free lance di una Rai 3 ai suoi albori, nel remoto novembre 1979, mese caldo altresì.

Blog_pratt_manara_foto_fang

Quel programma dimenticato, La parola e l’immagine, andato in onda nella prima serata di un sabato sera, fu una sorta di battesimo del tubo catodico per Milo Manara e per svariati altri autori e operatori del Fumetto nostrano.
Fra cui io stesso.

La regia del contenitore (di arti varie) era di Bruno Modugno.

In studio con il sottoscritto e Modugno era stato chiamato anche Roberto Benigni, ancora fresco del teatrale Cioni Mario e di Onda libera, ma si guardò bene di unirsi al gruppo.

Chissà se Michele intende anche youtubizzare altri estratti di quel documentario, dove fra gli altri comparivano anche Riccardo Mannelli, Andrea Pazienza, Vittorio Giardino, Massimo Mattioli (un cameo), Sergio Bonelli, Oreste del Buono, Renato Queirolo, Anna Brandoli, Beppi Zancan

Nella foto, pubblicata dal giornalone Fang, edito da Nerbini (o meglio, da Alfonso e Giuliana Pichierri), sono ritratti Milo Manara e Hugo Pratt, in Francia, intorno al 1978, poco prima del video del quale abbiamo riproposto la clip. Alle loro spalle uno stock della rivista pubblicata imensilmente da Casterman, che ospitava le avventure manariane di Giuseppe Bergman.

AGGIORNAMENTO DEL 17 MARZO

Su segnalazione di Stefano Priarone eccolo anch’egli su TouTube, ma solo in parola, ricavato il 17 marzo scorso da All Music, mentre parla del suo libro Nerd Power (pubblicato da Tunué).

  • Zelika |

    Come ha fatto oggi Beppe, iniziate a mostrare il vostro disprezzo verso l’istituzione della Chiesa Vaticana.
    Come molti altri, nench’io non mi sposerò in chiesa né darò mai il mio 8 x 1000 alla chiesa. Infine, non voterò mai per un partito cristiano, neanche se l’alternativa fosse un dittatore (potrà durare 20 anni al max e poi muore, Berlusconi c’è già dal ’94, gliene mancano cinque; invece, la chiesa ci opprime da 2000 anni).
    Ho detto giusto?
    Zelika

  • Gero Verona Caffeina |

    Giovanni Galli, ex calciatore, è stato scelto da Berlusconi come candidato alla poltrona di sindaco di Firenze. L’ex portiere della Fiorentina e del Milan è un dipendente di Berlusconi, essendo legato a Mediaset da un contratto per le telecronache e gli interventi nelle trasmissioni sportive.
    Perfetto.
    Galli per ora ha rifiutato di parlare di programmi.
    Sa parlare?
    Forse ancora i programmi, le promesse, gli slogan, le pubblicità, non sono stati messi a punto dai maghi del marketing politico dello staff berlusconiano.
    Per ora Galli ha dichiarato solamente: «Con Berlusconi ho parlato della determinazione che vogliamo mettere tutti per vincere e, durante l’incontro che avrò con lui, sicuramente parleremo di impegni e di programmi».
    Berlusconi non è nuovo a candidature di uomini di spettacolo, della televisione o del calcio, conosciuti e amati dagli elettori-telespettatori. Ricordiamo, tanto per citarne qualcuno, la soubrette Gabriella Carlucci, l’ex modella Mara Carfagna, l’attrice e conduttrice TV Elisabetta Gardini, l’attore Bud Spencer, l’ex calciatore e presidente della Juventus Gianpiero Boniperti, la celebre cantante e attrice Ombretta Colli e la cantante e presentatrice TV (reti Fininvest-Mediaset) Iva Zanicchi.
    Tutta gente che si commenta da sola, e che assomiglia molto al premier per la sua amorale insipienza.

  • H.G. |

    Breaking News: Condoms Make AIDS Worse!
    by Abby Zimet
    It’s surreal to hear the Pope, an old man wholly uncognizant of sexual matters if we can believe his press, announce that condoms “aggravate” the problem of AIDS, not help solve it. On his first trip to Africa, where AIDS has killed over 25 million people, Pope Benedict called AIDS “a tragedy” that can be overcome, not by money, education or “a contraception mentality,” but by “the traditional teaching of the Church” on chastity and fidelity, which has worked so well to date.
    E´surreale ascoltare il Papa, un vecchio uomo totalmente non a conoscenza dei problemi sessuali, a quanto dice la sua stampa, annunciare che il preservativo aggrava il problema dell´AIDS, e non aiuta a risolverlo. Nel suo primo viaggio in Africa, dove l´AIDS ha ucciso 25 milioni di persone, il papa ha definito l´AIDS una tragedia che puo essere vinta non con il denaro, ne con la conoscenza e la mentalita´della contraccezione ma con il tradizionale insegnamento della chiesa sulla castita´e la fedelta´, che hanno funzionato cosi bene sino ad oggi.
    commenti di lettori :
    rjmart01 March 17th, 2009 11:44 am
    In the words of the old joke, “You don’t play the game, [so] you don’t make the rules!”
    Come dice il vecchio detto: Tu non giochi a questo gioco, percio´ tu non fai le regole.
    Har Davids March 17th, 2009 12:44 pm
    Chastity and fidelity are to be recommended to people like the Pope, but not to us mere mortals, who sometimes give in to urges, in stead of praying or having a cold shower.
    La castità e la fedeltà sono raccomandate a persone come il papa, ma non a noi semplici mortali che a volte ci arrendiamo al bisogno invece di pregare o farci una doccia fredda.

  • Stefano Priarone |

    In realtà l’ha detto Valeria che sono un fan di Star Trek (quando mi avevano tolto la linea e non potevo controbattere 😉
    Intendiamoci: l’universo creato da Gene Roddenberry mi piace molto, specie la serie originale con Kirk e Spock e TNG con Picard, e attendo il nuovo film di J.J. Abrams, ma non la definirei una delle mie passioni principali (ne ho molte altre).
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Jessicha Cadaverish |

    Allora, abbiamo scoperto che Stefano Priarone è un nerd di Star Trek!
    Ho letto delle cose che ha scritto, anche in questo blog, ma non lo sapevo.
    A proposito, la parla “nerdosità” mi fa venire un po’ di brividi sulla schiena…
    Jess

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