LA “COSTITUZIONE A FUMETTI” NELLA SALA BORSA DI BOLOGNA

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Si è inaugurata ieri nella Sala Borsa di Bologna (piazza Nettuno, 3) la mostra La Costituzione a Fumetti, che prosegue fino 26 gennaio.

Sono di scena Lorenzo Mattotti, Tanino Liberatore, Vittorio Giardino, Giuseppe Palumbo, Carlo Ambrosini, Davide Fabbri, Guido Scarabottolo, Paolo Bacilieri, Gabriella Giandelli, Alberto Pagliaro, Michele Benevento, Sergio Ponchione, Daniele Caluri e Marco Corona.

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In tutto, sono quattordici gli autori di fumetti e illustratori italiani che hanno reinterpretato su tavole la Carta costituzionale, prima che qualcuno la riscriva a modo suo (facendosi correggere le bozze da Gianni Letta, o comunque da qualcuno che rispetta la consecutio temporum e fa uso corrente di congiuntivi e condizionali).

I curatori della mostra sono Daniele Brolli e Daniele Donati e, tra gli organizzatori, c’è la frizzante Cinzia Negherbon.
La Costituzione illustrata fa parte del programma di iniziative avviate in occasione dei sessant’anni della Costituzione italiana e promosse dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Prefettura, Comune e Provincia di Bologna, Università degli studi e Ufficio scolastico regionale.

La cura (anche tecnica) dell’iniziativa è opera dell´associazione culturale Krazy Kat di Bologna e di Comma 22, che operano da anni nel campo dell´illustrazione e del fumetto anche a livello internazionale.

Le tre immagini riprodotte sono di Nicola Corona (in apertura di post), di Alberto Pagliaro (con l’Italia che, secondo la Costituzione, ripudia la guerra, ergo…) e di Gabriella Giandelli (qua sopra), con un intervento che prende il titolo della mostra alla lettera.

 Costituzione illustrata

Per informazioni:
Comma 22, Piazza Roosevelt, 4 – 40123 Bologna
<a href="http://www.comma22.com
“>http://www.comma22.com

Una cosa che non c’entra con la mostra: qualche fedele visitatore del blog noterà che in questi ultimi post, in questo in particolare, la grafica è leggermente diversa dal solito.
Ciò accade perché, senza nemmeno avvertire, TypePad ha completamente cambiato il metodo di “concepimento” e impaginazione dei post, inserendo due barre piene di simboli da decodificare e altre facezie che si devono solo studiare e intuire, con perdita di tempo prezioso che, come è noto, non c’è. Niente di trascendentale, ma si tratta di qualcosa di completamente differente dal solito, nell’assenza completa di istruzioni o messaggi esplicativi.

Chissà se questo strano e inatteso fenomeno si è verificato in generale per tutti bloggers di Nòva o se, per qualche misterioso inconveniente di percorso che il qui presente sembra attirare come una calamita, solo Cartoonist Globale ha beneficiato di tale scombussolamento.

Ogni informazione in merito sarà più che gradita…

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  • Geroboamo |

    Buona iniziativa!
    Giusto quello che dice Michele, è una piccola cosa, ma con i tempi che corrono… Dato che rischiamo di non trovare più traccia della Costituzione…
    Già il fatto che l’Italia ripudi la guerra è stato messo sotto i piedi ai tempi di D’Alema (non si dice che parlo male solo delle persone di destra, lo faccio anche di quelle che fintamente si dichiarano di sinistra, come il signor D’Alema). La libertà d’espressione… AH, AH, AH!, mi fa proprio sghignazzare…
    Ora vi riporto anche questa sul PIANO ANTICRISI IN EUROPA
    Germania 62 miliardi di euro, a seguire, la Spagna (38), la Francia (26), la Gran Bretagna (23) e l’Italia (5).
    Tremonti-Berlusconi vogliono salvare il paese con l’elemosina, o meglio non ci pensano affatto a salvarlo, tanto… il loro flusso di reddito è notorio, che fastidio deve dargli l’Italia!
    “UFF, anche oggi (devo far finta di) governare! Non potrebbero pagarmi e basta questo stipendio scandaloso e togliersi di torno? Uff, che fatica!”
    Da considerare che i 5 miliardi, proprio oggi , a conti fatti, sono diventati 4 meno di quelli, che con la vicenda di Alitalia-Cai, dovranno pagare i Cittadini Italiani.
    Quindi? Ha detto bene Bersani, Questi miliardi li paghi l’Uomo Liftato prelevandoli dai suoi conti, ovunque essi siano!
    Dall’Italia (a cominciare da Craxi) ha avuto parecchio, no?

  • Luca Boschi |

    ULP!
    Se non fossi passato da queste parti, non mi sarei accorto degli ultimi messaggi (le disfunzioni dei vari provider di posta elettronica continuano).
    Solo due righe, per dire a Mastro Pagliaro (salutandolo) che quando si tengono sue nuove mostre me la faccia sapere, nevvero…
    E a Michele Benevento: la conferenza su Zavattini e lo spettacolo al “Piccolo Teatro”, dal titolo “Darwin tra le nuvole”, seguono due concept completamente diversi. Chi ha aspettative su uno spettacolo a fumetti, sbaglia, così non è. Tutti sono bravissimi, ma si tratta di uno spettacolo teatrale classico, solo che il grosso delle scene, invece di essere tangibile, in 3D, è disegnato, con immagini fisse o in movimento. Prima o poi metterò un post in merito.
    Gli eventi e le uscite sono talmente tanti e tante (che mi riguardano) da non riuscire a tener dietro a tutti.
    Domani, per esempio, è in edicola il primo dvd della “mitica trasmissione” che risponde al nome di “SuperGulp!”, oggi è uscito il primo volume di Tesori”…
    Per fortuna c’è già chi in rete copre queste uscite.
    Grazie, Michele, per il proposito! La vera “prima” è il 7 febbraio, a Milano (ovviamente), fermata Lanza; il “Piccolo” è di fronte, il “Teatro Studio” a lato, a trenta metri dall’uscita…
    Ma già un paio di giorni prima ci sono delle pre-prime, non so come dire…
    E stiamo in cartellone tutto il mese.
    Ciao!
    L.

  • mastro pagliaro |

    che onore!
    ciao Luca

  • MICHELE BENEVENTO |

    vada per la logorrea… però poi non ti lamentare… eheh
    grazie per i complimenti cmq…
    un’ultima cosa: mi è molto dspiaciuto non essere riuscito a passare in cineteca a Bologna per la tua conferenza su Zavattini (causa consegne), spero di rimediare a Milano in occasione dello spettacolo al Piccolo (mi sembra a Febbraio… sempre che non abbia ciccato pure quello).
    Grazie ancora per la consueta cortesia.
    Ciao
    M

  • Luca Boschi |

    Sì, si è volatilizzato…
    Caro Michele, nel commento disgregatosi scrivevo solo due cose, che a ‘sto punto così sintetizzo:
    1) Hai fatto bene a scrivere, grazie (e benvenuto), ma la ragione per cui ci siamo parlati poco nulla l’ultima volta che ci siamo incontrati non è particolarmente… azzeccata! Non credo proprio che si debba usare “reverenza” nei miei confronti, anti-istituzionale come sono (e credo anche di apparire)…
    .
    2) La prossima volta, fatti prendere da un attacco di logorrea;
    .
    3) Invito anche tutti i visitatori in transito a farsi un giretto nel blog di Michele, in modo da poter apprezzare i suoi diversi stili e la rara versatilità di un disegnatore del suo calibro…
    Salutoni e a presto!
    L.

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