HOBBY-COMICS TOUR AL TEATRO PUCCINI DI FIRENZE

Hcfirenze

Comunicazione di servizio (valida per tutti i visitors)

GRRRZETIC EDITRICE
COL PATROCINIO DI LINO TOFFOLO è LIETA DI INVITARVI ALLA PRESENTAZIONE DI
HOBBY COMICS #1.

Quando il territorio del fumetto diventa una barriera irta e inospitale, le uniche opzioni sono arroccarsi fieramente sulle proprie posizioni oppure salpare impavidi nella direzione opposta, lasciandosi tutto alle spalle.

Nato sotto gli auspici di Grotowski e Martufello, l’ensemble scenico dei Superamici si muove da anni con grazia tersicorea nel solco del teatrodanza postapocalittico.

Questi guitti del fumetto italiano attendono chi vorrà incontrarli il 4 gennaio 2009 alle ore 19 e 30 (precisisssime) al Teatro Puccini – via delle Cascine, 14 – FIRENZE.

Manifestohobby

Son là per aprirvi le porte ai loro scavi interiori drammaturgici, manco foste addetti ai lavori.

In precedenza, il tenace e combattivo paesaggio ligure è stato il teatro ideale per le imprese grafiche dei Superamici.
Il Dr. Pira, LRNZ, Maicol & Mirco, Ratigher e Tuono Pettinato, collettivamente noti anche come le Cinque Terre del fumetto italiano, vi hanno già atteso invano sabato 29 novembre in vico Valoria 40 r – GENOVA – dalle ore 21 per presentare il nuovo numero della loro rivista nautica Hobby Comics (si veda il poster, ormai invecchiato, a lato)
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Speriamo che questa sia la volta buona.

Le tavole originali di Hobby Comics #1 resteranno esposte nel foyer del teatro Puccini fino al 31 gennaio 2009.

Un’occasione per chiacchierare amabilmente di fumetti con un’equipe di competenti oceanografi.

Vi aspettiamo.

Fin qui l’invito ufficiale offiziato da Silvana Ghersetti, temeraria editrice genovese.
Della rivista abbiamo già vagamente parlato qui.

In sintonia con queste moderne figurazioni potrebbe essere il video di Paul Steel (ben poco noto, e che per questo vi ripropongo) Honkin’ On My Crack Pipe.
Gli esperti dicono che la stop animation dello stesso sarebbe praticata su sculture di puro burro.

Ma mi sembra strano.

Giusto per continuare l’intrattenimento, vi sottopongo una singer anglofona che mi piace e che da queste parti non ha mai messo piede . Si chiama Laura Marling e il suo brano è New Romantic.
Anche qui c’è qualche piiiiiiiccola animazione, se avete la costanza di vederlo fino alla fine.

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Un cofanetto con con i brani di Laura dovrebbe essere ancora aquistabile qui (nel caso):ì, su Amazon: http://tinyurl.com/yqeg9b

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  • Eleonora |

    Mi associo, e vi mostro queste notizie.
    WASHINGTON, 3 DIC – Il presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato a Chicago la nomina di Bill Richardson a ministro del Commercio.Richardson, un ispanico, e’ attualmente governatore del New Mexico ed e’ stato ministro dell’Energia e ambasciatore all’Onu nell’amministrazione di Bill Clinton. Dopo Hillary Clinton, nominata segretario di Stato, si tratta di un altro ex avversario di Obama nelle primarie per la nomination dei democratici che ottiene un posto nella futura amministrazione.
    20:30 dom 04 gennaio 2009
    WASHINGTON, 4 GEN – Il governatore del New Mexico, Bill Richardson, rinuncia al posto di ministro del Commercio in seguito a un’inchiesta giudiziaria. Richardson lo fara’ per non creare problemi all’amministrazione Obama. Lo rivela la Nbc, sul proprio sito web. Obama ha accettato’con profondo dispiacere’ la decisione di Richardson, ‘eccezionale figura pubblica che avrebbe portato al ruolo di ministro del Commercio e al nostro team economico la grande conoscenza accumulata in una carriera straordinaria’.
    ECCO UN’ ESEMPIO PER I NOSTRI POLITICI, CHE VIENE DALLA TANTO SBANDIERATA DEMOCRAZIA AMERICANA.
    SONO QUESTE LE COSE CHE DOVREMMO “IMPORTARE” DALLE ALTRE DEMOCRAZIE.

  • orlando furioso |

    Grazie a lele per il suo apprezzamento e la sua simpatia.
    P.S. Pur essendo gli autori di Happy Comics gli stessi di icselle – rivista che personalmente trovo parecchio brutts – Happy Comics è, invece, semplicemente strepitosa. DrPira e Tuono Pettinato uberalles!

  • Enrico |

    «L’omosessualità resti reato»
    È scontro tra Ue e Vaticano sulla proposta di depenalizzare universalmente i rapporti fra persone dello stesso sesso.
    I rapporti tra persone dello stesso sesso sono illegali in quasi 90 paesi nel mondo, in alcuni (una decina di stati islamici ma anche la Cecenia), sono puniti con la morte, in altri (una cinquantina si stati fra cui India, Nepal, Cina, ma anche Equador, Cuba e Costa Rica, nei Paesi dell’Africa del Nord e della costa orientale, l’omosessualità è punita col carcere, con sevizie, con torture e lavori forzati.
    Ma fino a 5 anni fa era considerata reato e punita anche in 13 stati Usa.
    Da qui la proposta lanciata dalla Francia a nome degli stati membri dell’Ue affinché l’Onu depenalizzi universalmente l’omosessualità. Ma il Vaticano dice no e lo dice forte e chiaro: «L’omosessualità resti reato». Senza se e senza ma, perché con questo gesto si rischierebbe di mettere alla gogna «ogni norma che non ponga sullo stesso piano qualsivoglia orientamento sessuale», spiega il portavoce del Vaticano alla Stampa, padre Federico Lombardi, perché considerata «contraria al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo».
    Ma d’altra pare, in questo modo, continua nella sua spiegazione riguardo la posizione della Chiesa, questa stessa depenalizzazione potrebbe trasformarsi a sua volta in strumento di discriminazioneper chi considera il matrimonio e i rapporti fra due persone di sesso diverso come «la forma fondamentale originaria della vita sociale» e per questo da privilegiare. Il ragionamento, seppur apparentemente contorto, ha una sua logica.
    Forse, certo, meglio avrebbe fatto il Vaticano a puntare l’accento, anche questa volta, sul rispetto per la vita, invece di tirarlo continuamente in ballo solo quando si tratta di aborto (a proposito: la Chiesa ha anche ribadito il suo no contro l’interruzione di gravidanza e l’introduzione del diritto all’aborto fra quelli universali per l’uomo, scagliandosi contro quelle associazioni per i diritti che, ai suoi occhi, sono troppo lasse su questo fronte), magari con una decisa condanna della pena di morte riservata agli omosessuali, invece di “sfidare” l’Onu sui diritti omosex.
    Anche perché, se le reazioni di associazioni e organizzazioni gay (ma non solo) sono state immediate e durissime, d’altra parte anche Monsignor Pacomio, vescovo di Mondovì e commissario Cei per la Dottrina della fede e la catechesi, spiega che «una cosa sono le enunciazioni di principio – che possono anche essere equivocabili – altro è il cammino da condividere con le persone in carne ed ossa», aggiungendo che «la sessualità non può mai essere reato».
    Ma scrive sul suo blog Aurelio Mancuso, presidente dell’Arcigay: «Siamo davvero raggelati da un papato che ci attendevamo arcigno, antiquato, fedele alla peggiore Tradizione pre Conciliare, ma si è andati oltre, si è percorsa una strada senza ritorno.
    Lo Stato teocratico vaticano si è messo, pubblicamente allo stesso livello dell’Iran, degli altri regimi islamici, delle peggiori dittature di tutti i colori, passate e purtroppo presenti… Quello che è accaduto non ha giustificazione, non è ammissibile nella comunità internazionale democratica…
    Ma questo è il paese del tutto è possibile, quindi, attendiamo, sperando che vi sia finalmente una reazione degna di questo nome, dentro e fuori la chiesa, nella società civile, per amore della vita, di quella esistenza, etero, gay, lesbica, trans, che non può essere violata da nessuno.
    Oggi i secoli oscuri del delitto legalizzato in nome di un povero Cristo, sono riemersi come in un incubo senza fine».
    Che ne dite (a parte Lele, che ho già capito di che pasta sia fatto?).
    Enrico

  • Luciana Vasty |

    Per Sara Ko
    Ah, ah, ah! Adesso si spiega!
    Figurati, non mi sarei affatto scandalizzata se la tipa senza mutande fossi stata tu!
    Solo che non trovavo quello che avevi segnalato, e… Ora tutto è più chiaro.
    Ho visto il tuo stile, molto “emotivo” e underground. Mi sembra interessante, non ci sono poi troppi fumettisti in Italia che adesso si esprimono come te… O fanno il verso spudoratamente ai manga sono “un po’ gipiani”… Nel senso che si ispirano a Gipi (lo conosci?) e non sono molto se stessi, secondo me…
    Allora, quando uscirà Zirirù fammelo sapere (così lo scoprono anche i lettori del sito-blog) e se hai qualche bella ricetta da farci conoscere in anteprima, scrivicela, noi (o chi vuole) la prepariamo, po ci mettiamo qualche asterisco e i facciamo apere se ci è piaciuta…
    Ciao, buoni disegni!
    Luciana Vasty
    PS: Non ho ancora trovato il clown, però…

  • Sara_ko |

    Ho capito!
    Scusate l errore…il myspace MIO è .COM e non .IT
    It è porno!Hahahahaha
    che cretina!
    quindi,provate qui:
    myspace.com/tartarobba
    scusate di nuovo
    Sara_KO

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