IL SESSANTOTTO COM’ERA DAVVERO, A “LETTERARIA”

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Da oggi, giovedì 23 ottobre (dalle ore 17,00-20,30) inizia a Pistoia una interessante iniziativa, per non dimenticare il nostro passato (di quattro decenni fa) e contro le continue mistificazioni e i tendenziosi revisionismi storici operati dalla coalizione die Berluscones al potere.

Le iniziative sono presso il Centro Documentazione di Pistoia, nel sontuoso spazio della Biblioteca San Giorgio,
Via S. Pertini – tel. 0573.371785; fax 0573.371780
e-mail: cdp@comune.pistoia.it; giorlima@tin.it
www.centrodocpistoia.it

Le iniziative sono inserite nel festival inserite LETTERARIA, presso l’Auditorium Biblioteca San Giorgio.

Eccole:

Manifestando il ‘68
Inaugurazione della Mostra di manifesti, riviste, libri e documenti politici degli anni Sessanta
(23 ottobre-25 novembre 2008)

A seguire:

È finito il Sessantotto? Tra parole e musica
Incontro con Ivan Della Mea

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Martedì 28 ottobre, ore 16,30

I conflitti del Sessantotto: generazione, genere, classe
Incontro con Diego Giachetti e Massimo Bontempelli

Venerdì 7 novembre ore 17,15

Vogliamo un altro mondo
Incontro con Piero Bernocchi
Presenta Attilio Mangano

Mercoledì 12 novembre 17,15

Il “Che” fra la letteratura e la vita
Presentazione del volume di Julio Miguel Llanes.
Sarà presente l’autore

Martedì 18 novembre ore 17,15

Poeti operai
Incontro con Ferruccio Brugnaro, Sandro Sardella
Coordina Francesco Zanoncelli.

Per chi non lo sapesse, il Centro nasce negli anni Sessanta per creare un punto di riferimento per il dibattito e l’analisi di quel periodo storico e della corrispondente realtà sociale e politica.

Fin dall’inizio lavora all’analisi dei movimenti e delle nuove realtà che si stanno sviluppando in quegli anni: dal movimento studentesco a quello operaio, dalle lotte del popolo vietnamita e in generale del Terzo Mondo all’esperienza della Cina, da quella dei cattolici che veniva maturando dopo il Concilio Vaticano II ai primi momenti di contestazione delle istituzioni totali (ospedale psichiatrico, carcere, ecc.).

In quei primi anni, il lavoro si svolge su piú piani: dalla raccolta dei materiali, avviando la costituzione di quella che sarà l’emeroteca biblioteca del Centro, alla diffusione di libri, giornali, bollettini prodotti da altri, alla organizzazione di incontri e dibattiti.
Base dell’esperienza del Centro è la continua verifica con la realtà concreta. La sua caratteristica originale, che rimarrà tale nel tempo, è quella di essere uno strumento di servizio nel campo della informazione e della controinformazione, rifiutando di creare preclusioni e steccati ideologici e pratici, nella convinzione dell’utilità dei confronti e delle contaminazioni tra ambiti e culture diverse.

Pierinoelagelmini

Dopo aver iniziato nel 1970 a pubblicare un Notiziario che vuole essere uno strumento di divulgazione delle attività del Centro e di quei materiali che vengono ritenuti importanti per il dibattito e le lotte in corso, il Centro avvia la produzione di altri periodici: Fogli di Informazione (dal 1972, diretto da Agostino Pirella e Paolo Tranchina: una presenza critica, di documentazione e di proposte nel campo della psicologia, della psichiatria, della psicoterapia), Scuola Documenti (rivista di intervento su posizioni alternative a quelle della sinistra storica e di documentazione sulle esperienze alternative), la rivista di satira politica Ca Balà, Riprendiamoci la natura, uno dei primi periodici di ecologia militante e di controinformazione, Lotta di Classe e Integrazione Europea, Carcere informazione, Per il Sessant8, che si occupa di ricerche, memorie, bibliografie, critiche e documentazione su avvenimenti, culture, pratiche alternative ed ideologie attorno al 1968; nel 2001 esce la rivista Razzismo & Modernità.

Lucy

Vengono realizzate anche alcune collane editoriali: Rompete le righe, quaderni per il rinnovamento di contenuti e metodi nella scuola dell’obbligo, Idac-Documenti, collegati all’istituto omonimo diretto da Paulo Freire, una collana di testi di satira politica collegata a Ca Balà (vedi sopra una copertina storica); Collane Fogli di informazione, Sentieri naturalistici, Altrascienza (con testi sull’agricoltura, su effetto serra piogge acide buco dell’ozono, sui pesticidi, su Cernobyl, su rifiuti e raccolta differenziata, sulla difesa dei fiumi, sugli indicatori biologici, sulla zootecnia).

Si producono bibliografie ragionate su vari temi: come ABCDEcologia (guida all’ecologia, alle teorie, alle esperienze concrete, ai movimenti, con aggiornamenti annuali) e il volume Le culture del Sessantotto (sulle riviste della contestazione).

Sono inoltre da segnalare i volumi: Per il Sessantotto, studi e ricerche, Le riviste degli anni ’70 in Italia, Cronaca della Commissione operaia del Movimento studentesco torinese – dicembre 1967 – maggio 1968, Parlando di rivoluzioni, Quando la Cina era vicina e i numeri di Notiziari che riportano recenti dibattiti organizzati dal Centro.

Nell’attuale programma dell’associazione, le attività fondamentali sono:

a) la documentazione e la divulgazione dei materiali elaborati dai movimenti attuali;

b) la ricerca sulla storia dell’immediato passato e l’analisi delle tematiche dibattute da una pluralità di soggetti che rifiutano gli schemi tradizionali della pratica politica;

c) il collegamento con gruppi e collettivi di base, con altri centri di studio sia italiani che stranieri

d) il lavoro editoriale come naturale sbocco delle attività di documentazione, studio, ricerca e collegamento con le diverse realtà di movimento.

e) gestione della biblioteca donata al Comune di Pistoia.

PS: Cosa c’entra in questo post Lucy di Tanino Liberatore?
Niente!
Ma è la protagonista della notizia seguente, alla quale vi rimando!

Per chi la ama, ecco anche una delle protagoniste di quegli anni (in California, però): rari video di Joni Mitchell, giovanissima (live nel 1970), sopra con Big Yellow Taxi, e sotto con California.


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