WALT DISNEY E JERRY LEWIS INSIEME (nel 1956) CON GROUCHO MARX E FARMER ALFALFA

Don Brockway ha meritoriamente inserito di fresco su YouTube, appena tre giorni fa, un pezzo di televisione impagabile e sinora sconosciuto, che farà sobbalzare sulla sedia sia gli appassionati disneyani che quelli di televisione in genere.

E’ di scena nientemeno che Walt Disney, ospite nel programma What’s My Line? in onda nella veste di “personaggio misterioso” da indovinare, la sera dell’11 novembre 1956.

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Sono presenti John Daly (moderatore) e Arlene Francis, Bennett Cerf e Dorothy Kilgallen.
Jerry Lewis è ospite fra i concorrenti-chiacchieratori.

What’s My Line?, programma piuttosto ignoto per il pubblico italiano, era un quiz settimanale in diretta prodotto da Mark Goodson e Bill Todman per la rete americana CBS. Il suo debutto era avvenuto il 2 febbraio 1950 alle otto di sera: una sorta di “seconda serata” per la programmazione dell’epoca.

Per i (pochissimi, suppongo) interessati, qui c’è un link con la sua programmazione completa.

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A seguire, in questo post alcuni altri cimeli e qualche curiosità in tema.

Per esempio, questa: nella vignetta con Donald Duck, sotto le spoglie di questo tal dettagliante Mr. Schultz si nasconde in realtà il disegnatore Al Taliaferro, in autocaricatura. Sotto, la firma dell’autore ingrandita.

Taliaferro_selfportrait

Segue un’altra firma, quella del Maestro Floyd Gottfredson, in uno dei rari disegni disneyani che gli è stato concesso firmare, dedicato a un fan, Charles Roberts, che se l’è incorniciato.

Abbondando, per la gioia dei suoi fans, un altro ospite a sorpresa da What’s My Line: Groucho Marx, in onda il 23 aprile 1967.
Si tratta di un’altra gemma televisiva, la famosa performance durante la quale Groucho (il “sosia” della spalla di Dylan Dog, per intenderci) dichiara che non aderirebbe mai a un club che lo annoverasse fra i suoi membri.

Quadro_floyd.

Infine, appena visto sul meraviglioso blog collettivo Cartoon Brew, ecco embeddato e riproposto per voi Dinner Time (1928) dello studio Van Beuren, di Paul Terry e John Foster.
La pellicola è arricchita da un commentario dello storico di cinema d’animazione Jerry Beck, che chiacchiera con Mark Kausler.

Amid Amidi lo definisce “perhaps the most significant cartoon in animation history that no one has ever seen. It was one of the few synchronized sound cartoons produced before (though released after) Disney’s Steamboat Willie. It played a small but pivotal part in Walt Disney’s creation of his first Mickey Mouse sound cartoon. It was this film, shown to Walt in New York on the cusp of recording his track for Steamboat Willie, that gave him the confidence to press on with his plans.”

E scusate se è poco!

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  • Viola |

    Nunziante Valoroso in persona interviene nel blog!
    Complimenti, ho letto i suoi interventi sui film Disney e sul doppiaggio nella rete, e devo dire che è davvero un grande esperto di cinema d’animazione.
    Quanto all’ultimo filmato, Farmer Alfalfa (l'”alfalfa” è una specie di erba che si dà da mangiare ai cavalli se non sbaglio) sarebbe stato poi “preso” da Paul Terry che l’avrebbe portato con sé nell’avventura del studio di animazione personale. Uno dei personaggi, credo, più longevi della storia dei cartoni!
    Anche se non capisco tutto quello che dice, l’Inglese non è la mia seconda ligua, il commento del cartoon ne puntualizza l’importanza perché quando Walt Disney lo vide gli fece un po’ schifo (dal punto di vista della sincronizzazione dell’audio inesistente).
    Emerge e viene confermata una verità: che “Steamboat Willie” non è il primo cartone sonoro come vvari hanno affermato!
    Saluti,
    Viola

  • Nunziante |

    Mamma mia che bello! Veramente una chicca!
    Sempre cose succose nel tuo blog, Luca!

  • Nelly |

    Federica, più che “stanco”, colpisce il clima generale di pacatezza che emerge da quella trasmissione a quiz. Molto famigliare, tranquilla. Lo studio doveva essere piccolissimo.
    Molto diverso dai ritmi serrati e urlati di oggi.
    Ho visto che Jerry Lewis si occupava fino da allora di iniziative umanitarie per i bambini.
    E’ incredibile come quasi non tenti per nulla di fare delle battute. Oggi sarebbe tutto diverso.
    Nelly

  • Ermanno De Marsanich |

    Non me ne intendo molto e non so cosa sia “Liquida”, però segnalo che ho visto, qui…
    http://www.liquida.it/luca-boschi/
    … che sono riportati come in un cartellone i principali articoli di questo blog, con titoli e immagini.
    Ce ne sono anche atri i cui si parla di questo blog, o delle versioni precedenti degli stessi (compresi quelli spostati o scomparsi).
    Dev’essere una specie di motore di ricerca.
    Del vido mi fa ridere quando Jerry Lewis chiede a Walt Disney, più o meno, se il governo gli ha chiesto di fargli un prestito…
    Prima Walt Disney, negli anni della guerra, aveva potuto contare sul denaro del governo americano per realizzare dei film di propaganda, ma nel 1956 aveva fama di essere diventato molto ricco con i proventi di Disneyland…
    Molto buffo, un tutto in un’altra dimensione temporale.
    Ermanno

  • Federica Masciari |

    Walt Disney è simpaticissimo, sembra anche un po’ stanco… E’ stato girato dieci anni e mezzo prima della sua scomparsa…
    Ciao,
    Federica

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