Ci sono autori di fumetti e animatori la cui scarsa popolarità del nome ne impedisce una significativa presenza nel web.
Vittima di un anonimato forzato è, fra gli altri, l’ottimo Fred Abranz, attivo a lungo soprattutto con i personaggi della Warner Bros., in una indimenticabile serie di storie con Bugs Bunny, Taddeo, Daffy, Titì e Silvestro, persino Garlo (Foghorn Leghorn) e Gigetto il falchetto (Henery Hawk) pluriristampate anche in Italia dalle Edizioni Cenisio e in Francia dalla Sagéditions.
Ci voleva Alberto Becattini per redigere una scheda biografica degna di Abranz, la visione delle cui immagini (in questo e nel post successivo) susciterà sicuramente ricordi e riflessioni a pioggia ai nostri visitors.
La parola ad Alberto.
Alfred Eugene Abranz nasce in California il 7 settembre 1909.
Il 28 febbraio 1940 approda allo Studio Disney, dove viene assunto come intercalatore nell’animazione. Il suo nome non appare nei titoli di alcun film animato, tuttavia si presume che abbia contribuito a diversi cortometraggi fino al 12 settembre 1941, quando lascia la Disney poco dopo la fine del lungo sciopero che ha attanagliato lo studio.
Apparentemente, disegna la prima storia a fumetti di Tom e Jerry per l’albo Our Gang n. 1, pubblicato da Dell nel 1942.
Passa dunque allo studio di Leon Schlesinger, che produce i suoi cartoons per la Warner Bros. È assistente animatore nei cortometraggi con Bugs Bunny, Daffy Duck e Porky Pig diretti da Friz Freleng almeno fino al 1949.
All’inizio di quello stesso anno, comincia a disegnare regolarmente storie a fumetti per l’ufficio di Los Angeles della Western Printing, consociata con l’editrice Dell. Si dedica principalmente ai personaggi della Warner Bros., che continua a tratteggiare fino al 1962.
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Realizza anche alcune storie con personaggi degli studi Disney, MGM e Lantz. Tra il 1950 e il 1960 illustra diversi volumetti pubblicati da Whitman, Simon & Schuster e Golden Press con Bugs Bunny e Woody Woodpecker (Picchiarello).
Nel 1962-63 si dedica ai fumetti di Snagglepuss (Svicolone) e di altri personaggi di Hanna-Barbera.
Tra il 1963 e il 1965 realizza numerose storie a fumetti per il Disney Studio Program. Queste storie non vengono pubblicate negli USA ma oltreoceano.
Dal 1962 è tornato a lavorare nell’animazione, come assistente animatore presso Hanna-Barbera, Krantz/Bakshi, Ruby-Spears e infine Warner Bros, con il suo vecchio regista Friz Freleng.
Anche sua moglie Eleanor Zika (alias Ellie Abranz) lavora nell’animazione, come color model artist, per i film di Ralph Bakshi Fritz the Cat (1972) e Heavy Traffic (1973).
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Fred Abranz si ritira intorno al 1982 e scompare a Hemet, in California, il 29 aprile 1992.
FILMOGRAFIA
Studio: DISNEY 28/02/1940-12/09/1941
Intercalatore
1940-1942 Cortometraggi non identificati
Studio: SCHLESINGER/WARNER BROS. c.1941-44
Assistente animatore
1942-1945 Cortometraggi non identificati
Studio: WARNER BROS. 1944-c.1949
Assistente animatore
1945-1950 Cortometraggi, inclusi:
08/05/1948 Buccaneer Bunny [Looney Tunes – Bugs Bunny & Yosemite Sam]
01/01/1949 Wise Quackers [Looney Tunes – Daffy Duck & Elmer Fudd]
30/4/1949 High-Diving Hare [Looney Tunes – Bugs Bunny & Yosemite Sam]
21/05/1949 Curtain Razor [Looney Tunes – Porky Pig]
05/08/1950 Golden Yeggs [Merrie Melodies – Daffy Duck & Porky Pig]
Studio: HANNA-BARBERA c.1962-70
Assistente animatore
1963-1971 Serie TV non identificate
Studio: KRANTZ/BAKSHI c.1970-73
Assistente animatore
16/10/1972 Fritz the Cat
17/11/1973 Heavy Traffic
Studio: HANNA-BARBERA c.1973-76
Assistente animatore
1974-1977 Serie TV non identificate
Studio: RUBY-SPEARS c.1977-80
Assistente animatore
09/09/1978-08/09/1979 Fangface [serie TV]
17/11/1979 The Incredible Detectives [ABC Weekend Special]
16/02/1980 The Trouble with Miss Switch [ABC Weekend Special]
04/10/1980-05/09/1981 The Heathcliff and Dingbat Show [serie TV]
Studio: WARNER BROS. c.1980-82
Assistente animatore di sequenza
20/11/1981 The Looney, Looney Bugs Bunny Movie
19/11/1982 Bugs Bunny’s Third Movie: 1001 Rabbit Tales
05/08/1983 Daffy Duck’s Movie: Fantastic Island
Nel prossimo post, la Fumettografia di Fred Abranz.
I © di Bugs Bunny & C., compreso il leone Svicolone, sono Time/Warner.
Il © della storia di Zio Paperone per il mercato extrastatunitense The Rarest Metal è Disney.