Al tempo, prego! Sono imminenti Enrico Faccini e Fred Abranz su questi schermi (i vostri). Ma intanto trovo cose degne di condivisione e ve le sottopongo.
Sotto trovate un lavoro interessante realizzato dall’animatore David Essman, scritto e disegnato dal vignettista satirico Ted Rall (o “editorialista politico”, definitelo come volete). Nomi ignoti a noi poveri italiani, sicuramente, ma attivi e seguiti altrove, in questo nostro piccolo globo.
Se non ve li facciamo conoscere noi di Cartoonist globale…
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Rall disegna un po’ come Vincenzo Gallo (Vincino); solo, probabilmente, non su ogni ritaglio di carta igienica gli capiti sotto mano. Immagino che faccia vignette su fogli più grandicelli, magari almeno extra strong.
Il filmato piacerà soprattutto ai conservatori o ai neo con, ma piace anche a chi, come me (per esempio) non si illude affatto che anche un cambiamento epocale come la presidenza auspicata di Obama possa cambiare di molto il corso della storia americana e del mondo.
Certo, per molti fumettisti, intellettuali e uomini di spettacolo e dei media è il meglio che ci possiamo aspettare. Ma da qui a farne un taumaturgo universale ce ne corre…
Vedrete Bush a Guantanamo, un talebano (Bin Laden?) e gentile signora che subitaneamente si spogliano dei veli, e via di questo passo. Senza mancare di rispetto né a chi ha fede musulmana, a chi è stato a Guantanamo e tutto sommato neanche a George Dàbliu, visto che Rall l’ha fatto davvero poco somigliante.
Il titolo potrebbe suonare, effettivamente così: Liberal Democrats’ Fantasies of How an Obama Administration Would Instantly Change Things for the Better.
Il cartoon che lo ha preceduto sotto il titolo avete già visto cos’è!
Qualcosa di davvero interessante e bizzarro, un documento storico impagabile. Non so chi l’abbia animato (e, anzi, mi piacerebbe scoprirlo), ma posso dirvi che, come peraltro è evidente, risale al 1952 ed è stato realizzato per la campagna presidenziale di Dwight D. Eisenhower.
Quanti anni luce sono passati da allora? Sembra la pubblicità di un “doppio brodo”!
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APPENDICE
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Alfredo Castelli, detto “il bravo Alf” (del quale chi vorrà leggerà un interessante pezzo sulla scoperta di Carl Barks in Italia con annessi e connessi nel volume 42mo de La Grande Dinastia dei Paperi) segnala presenza in rete della parte iniziale di un importante film italiano antiamericano, commissionato nel 1941 da Benito Mussolini in persona, prodotto dalla Incom e conservato (in tutto o in parte?) presso l’Istituto Luce.
Si tratta di una simpatica demonizzazione di Winston Churchill, che diviene in questo caso Il Dottor Churkill, riprendendo il dualismo Dr. Jekyll- Mr. Hyde.
L’autore e regista del film era Luigi Liberio Pensuti, uno dei più grandi animatori italiani dell’epoca precedente alla seconda guerra mondiale; la qualità incredibile dei risultati, paragonabile a quella di studi americani ben più attrezzati e economicamente foraggiati è evidente anche in queste prime sequenze iniziali della pellicola.
Tra gli animatori: Giulio Bongini, Emy Minucci, Gino Anania. Della fotografia si occupava la figlia, Luciana Pensuti; direzione generale di Sandro Pallavicini.
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Grazie al BVZA e a Gigi Ranalli, che ha postato il frammento su YouTube.
Per un approfondimento generale su Pensuti e la sua opera, troppo ingiustamente dimenticata, si veda il saggio dell’ottimo Mario Verger a questa pagina di Cinemino, con “prefazione” di Gibba.