Cesare Milella e altri amici visitors di questo blog si aspettano alcuni “Caroselli” made in USA interpretati da paludati e referenziati personaggi dei fumetti e dei cartoons: tutto materiale sconosciuto di qua dall’Oceano e mai apparso nemmeno in dvd o in “oggetti” stracult per appassionati (videolibri, videocassette e così via).
Dopo gli spot con characters di William Hanna e Joseph Barbera dei giorni scorsi, qui e qui, oggi c’è di che stupirsi in via definitiva.
In particolare, responsabile delle stranezze più inenarrabili è l’azienda produttrice dei famigerati Soaky Toys, una collezione di pupazzi contenenti bagnoschiuma che probabilmente oggi non sarebbe mai “licenziata”, per inconciliabili problemi di diritti.
Ovviamente, una volta terminato il sapone di questi contenitori sagomati, i ragazzi degli anni Sessanta avrebbero potuto giocare con i pupazzi rimasti vuoti. Potevavano semplicemente collezionarli o inscenare delle strane rappresentazioni improponibili nei cartoons, perché legate a personaggi sotto copyright di aziende diverse.
Improponibili, ma non impossibili! Infatti, oltre che nelle rappresentazioni dei ragazzi, persino negli stessi spot pubblicitari (non sempre di qualità eccelsa quanto a definizione, tutt’altro…) convivevano personaggi altrimenti “inabbinabili” fra loro.
Prendiamo quello che apre il presente post: uno spot dei Soaky Toys nel quale il leggendario detective Dick Tracy, di Chester Gould, pubblicato anche in Italia da Linus, Alter, Il Mago e così via, incontrava un animale antropomorfo: Muskie the Muskrat.
Questo roditore, Muskie, era un personaggio secondario (oggi ampiamente dimenticato) presente nel ciclo dei New Terrytoons di Paul Terry, facente parte dello show di Deputy Dawg, un programma i cui cortometraggi comparivano anche in Italia a metà anni Sessanta sotto il titolo Billy Dog (il cane vicesceriffo). I corti erano in massima parte trasmessi dal Primo Canale della Rai nell’ambito della TV dei Ragazzi in coda al programma di attualità Giramondo: lo stesso che in un altro suo ciclo chiudeva con il telefilm camp del Batman interpretato da Adam West.
Everett Sloane prestava la voce a Dick Tracy, mentre Dayton Allen era il “rat musqué” Muskie. Cito questi attori perché tra non molto, con alcuni amici, ci occuperemo anche qua di doppiaggio, adattamento e annessi e connessi, anche per introdurre un convegno sul tema che si terrà a Urbino dal 26 settembre prossimo (soprattutto sulla traduzione, anche di fumetti e disegni animati, in realtà).
Sopra a destra, il pupazzo contenitore di bagnoschima di Alvin.
Quest’altro “Carosello” immediatamente sopra è ancora più incredibile. Il team vede l'”Uomo di acciao” Superman e un uccellaccio da noi del tutto inedito, tal Tennessee Tuxedo. Insieme si lavano con il bagnoschiuma. Vale la pena vedere questo strambo spettacolo, anche se il cartoon è, purtroppo, di qualità pessima (ma ciò passa il convento).
Sotto, è la volta di personaggi famosi piegati alla pubblicità che non ci rendono partecipi di scontri di copyright. Si tratta di Alvin and the chipmunks, (o meglio i suoi fratelli Simone e Teodoro) le tre tamie (questo il nome italiano dei chipmunks), maschietti canterini, creati da Dave Seville, al secolo Paul Bagdasarian e gestiti con Bob Clampett, Dick Kinney, John Stanley e altri. Ne ho già parlato qui a suo tempo.
Infine, qualcosa di clamoroso!
Forse si tratta della sola volta in cui compaiono in una stessa comunicazione commerciale un personaggio di Walt Disney (Paolino Paperino) e uno della Warner Bros. (Porky Pig, o se vogliamo Pallino).
I personaggi appaiono in uno stesso spot, ma non insieme, probabilmente perché i loro proprietari così hanno preteso in nome di una antica rivalità, spezzata solo dal film Chi ha incastrato Roger Rabbit? (Who Framed Roger Rabbit, 1988).
Probabilmente le due sezioni dello spot sono state animate nei due diversi studi (di Walt Disney tramite Jack Hannah e della Warner Bros. grazie a Friz Freleng? Così mi sembra di poter dedurre dalla grafica, ma chi mai può confermarlo, a ‘sto punto?), mentre è certo che così sia avvenuto per il loro doppiaggio.Donald Duck ha la voce tradizionale di Clarence Nash, mentre Porky Pig reca qualle di Mel Blanc. Due giganti a confronto per la prima volta.
Per inciso, il ragazzino Soaky Kid ha la voce di Dick Beals.
In chiusura, trovate due copertine di un albo a “doppia striscia” pubblicato in Italia, con personaggi americani (come Antonio e Cleopatra) impiegati da noi con fini pubblicitari, in particolare per il Formaggino Mio della Locatelli. Ne fu artefice Tristano Torelli, editore e sceneggiatore.
Questo albetto dal formato all’italiana, poco noto e poco reperibile, ha ospitato anche una coppia di personaggi della quale disquisirà nei prossimi giorni Andrea Ippoliti.
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