TECNICA ANIMATORIA, DA “CLUTCH CARGO” ALL’ATTUALE GOVERNO

Una interessante tecnica di animazione parziale è stata messa in atto da Orifizio Network, gruppo di realizzatori di questo film animato, facendo uso di un recorder usato per i non vedenti (o per annunci ferroviari, i navigatori satellitari e di altro tipo, coordinando questa “lettura automatica” con un metodo di animazione che, con diversi esiti, fu impiegato negli anni Sessanta per la serie animata televisiva Clutch Cargo, trasmessa anche in Italia dalle televisioni commerciali di serie “W” e della quela posto più sotto un episodio. Realizzata dalla società Cambria Productions, fu syndicated (diffusa su emittendi di diversi Stati) a partire dal 9 marzo 1959.

Esecrabile è l’uso di questo sofisticato metodo ai fini di fare satira enfatizzando comportamenti stigmatizzati nel corso della manifestazione romana di Piazza Navona dell’8 luglio 2008, ma l’abiezione contenutistica non può scalfire l’entusiasmo per il sofisticato risultato tecnico dell’omaggio, scherzosamente rivolto a un’esponente del Governo attuale e al Premier dello stesso, suo amico.

Armando Botto mi comunica che il trucco della bocca sovrapposta si chiamava Syncro-Vox, ed è stato usato anche in altre serie:
http://en.wikipedia.org/wiki/Syncro-Vox

Una precisazione. Del prodotto della Orifizio Network non mi sento di condividere il finale moralista, dove si paragonano i trans (persone di tutto rispetto) agli animali da zoo ai quali sono accostati.

  • Maldiva Selvaggia |

    Vorrei rendere partecipi gli interessati di quanto segue, a proposito della marionetta animata di questo post. Wildgreta dedica questo incredibile articolo a tutti gli elettori di Berlusconi. Badate bene: nessuna invidia per lo sfarzo e la profusione di ricchezza sbattuta in faccia alla gente che non ha i soldi neppure per fare una settimana di vacanza. No, la cosa che mi ha colpito è il tono dell’articolo: sembra scritto in regime di monarchia da uno stipendiato del re.
    Una pagina nera per la testata ligure “Il Secolo XIX”, stigmatizzata anche dai commenti dei lettori del quotidiano.
    Silvio&Veronica, galeotta fu la Piazzetta
    27 luglio 2008
    Scritto da Gilda Ferrari e Silvia Pedemonte (mi piacerebbe poterle guardare negli occhi).
    Mano nella mano in piazzetta a Portofino, come ai vecchi tempi. Sorriso tirato lei, camminata fluida lui. Silvio Berlusconi e Veronica Lario hanno scelto la perla della Riviera ligure per ufficializzare la loro riappacificazione. Le prime fotografie della coppia in Sardegna sono apparse sul settimanale Chi di questa settimana, ma in quel caso si trattava di scatti rubati. L’uscita pubblica di Portofino, invece, è ufficiale e voluta. Dopo le turbolenze vissute negli ultimi mesi, i coniugi più famosi d’Italia hanno deciso che è giunto il momento di dichiarare al mondo l’avvenuta riconciliazione. Ieri il premier ha raggiunto la sua villa di Paraggi poco prima delle otto della sera. È sceso dall’auto scortato, ma insieme a lui Veronica non c’era. Probabilmente viaggiava nella Mercedes dai vetri oscurati che si è infilata in garage senza fermarsi davanti al gruppetto di persone che aspettava il premier per dargli il benvenuto.
    Erano da poco passate le nove quando i due sono apparsi in piazzetta a Portofino, mano nella mano. Pantalone morbido, top in seta e giacchino in tinta crema con riflessi dorati lei; camicia blu scuro sportiva aperta sul davanti lui. Veronica sorrideva, Silvio salutava i simpatizzanti che lo acclamavano. I due hanno percorso a piedi il molo Umberto I per raggiungere gli yacht di Piersilvio e Marina senza mai sciogliere l’intreccio delle mani.
    Quasi una dichiarazione pubblica che il matrimonio è sopravvissuto alla burrasca. Era l’inizio del 2007 quando la signora Lario affidava alle colonne di Repubblica il suo dolore di moglie umiliata. «Vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto a un uomo pubblico», scriveva Veronica, «per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte da mio marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti». A quella cena Silvio Berlusconi si era lasciato andare in apprezzamenti espliciti ad Ayda Yespica («Io con te andrei ovunque») e a Mara Carfagna («Guardatela, se non fossi già sposato me la sposerei»), divenuta poi ministro delle Pari opportunità di questo governo.
    «A mio marito e all’uomo pubblico chiedo pubbliche scuse», aveva tuonato Veronica, rivendicando per sé il ruolo di «donna capace di tutelare la propria dignità nei confronti nei rapporti con gli uomini». Berlusconi aveva dapprima esitato: una cena con i figli nella villa di Macherio non era bastata a far tornare il sereno. Quindi aveva affidato al Corriere della sera una richiesta pubblica di perdono in 23 righe: «Cara Veronica, eccoti le mie scuse. Ero recalcitrante in privato, perché sono giocoso ma anche orgoglioso». E nel merito: «La tua dignità non c’entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore anche quando dalla mia bocca esce la battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella di un momento». Era il 1° febbraio 2007.
    Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata molta. Premier e consorte hanno deciso di ricominciare da Portofino, con un’uscita pubblica mano nella mano e una cena da Puni, l’amico storico. Percorso il molo Umberto I fianco a fianco, i due sono saliti a bordo del Besame, lo yacht di Marina che aspettava il padre insieme al marito e ai due figli. Il figlio Piersilvio e la fidanzata Silvia Toffanin si sono affacciati dal Suegno attraccato a fianco per salutare il papà. «Venite anche voi di là?», ha chiesto il presidente del Consiglio, e i due sono volati sull’altra barca. Il tempo di scambiare qualche chiacchiera, baciare i nipotini e poi via, di nuovo sul molo ma questa volta tutti insieme per mano: Silvio e Veronica, Piersilvio in calzoni bianchi e la Toffanin in abitino fiorato. I quattro hanno raggiunto Puni, dove li attendeva un tavolo prenotato per le dieci. Al gruppo si è unito Guido Bagatta con signora. Più tardi è arrivata Marina Berlusconi insieme al marito.
    La serata è scivolata via tra musiche, applausi, moscardini e gamberi fritti. La seconda luna di miele dei coniugi Berlusconi va in scena a Portofino la sera del 26 luglio 2008. Diciotto mesi dopo lo scambio di pubbliche accuse e scuse. Lui è raggiante. Lei un po’ meno.
    Il Secolo XIX 26 LUGLIO 2008
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    Maldiva Selvaggia

  • Suzan Bong |

    Di brutto c’è che non quadra molto bene l’animazione della dentiera.
    Quando la Ministra apre la bocca, specialmente di lato, le sue fauci sono mal coordinate con le arcate delle dentizione.
    Incito i tecnici dell’Orifizio Studio a perfezionare questo dettaglio, non celando in ogni caso la mia ammirazione sia per la tecnica che per il contenuto espresso dalla Ministra.
    Ne terrò conto, se la mia laurea resterà appesa al chiodo.
    Suzy

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