RIGOMAGNO RIDENS

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Finalmente, un po’ del sano, genuino umorismo di una volta!

A metterlo in piazza (e addirittura a istigarne lo tsunami irrefre-
nabile) è la coppia Ernico BeduschiMarco Fusi, che da anni dirigono la rassegna di vignette originali su tema ospitata dalla ridente località di Rigomagno, non lontano da Sinalunga: 250 anime ridenti e sollazzàntisi per una buona settimana, a partire dal prossimo week end, nella (anch’essa ridente) manifestazione La valle degli ulivi.

L’intero <a href="http://www.rigomagno.it/colleulivi/colle_2008/programma.html
“>programma
è leggibile esattamente lì, dove avete capito che si deve clikkare.

In questa pagina, un estratto della rassaegna dello scorso anno, con i lavori di Gianni Audisio, Carlo Cattoni, Marco Fusi (autore anche del “cuocologo” riprodotto più sotto) e Danilo Paparelli, vincitore dell’edizione 2007.

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Paparelli è stato il vincitore dell’edizione dello scorso anno.

Nato a Cuneo nel 1956, dopo aver esordito giovanissimo su La Gazzetta del Popolo, ha colla-
borato con Cuore, Tuttosport e Satyricon, mentre attualmente collabora con l’inserto de L’Unità.

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Da oltre vent’anni è il vignettista del settimanale cuneese La Guida. Ha esposto in rassegne Internazionali dove è stato spesso premiato. In Italia oltre a mostre personali ha esposto in rassegne come a Dolo, Alba e Siena.

Ecco cosa aspetta i visitatori nella giornata più legata all’umorismo e ai suoi vignettisti: Domenica 29 GIUGNO

ore 09.30 Gara di ruzzola con formaggio (forme di formaggio che rotolano allo sparo della rivoltella).
ore 10.00 “Rigomagno
Arte”
Acquerelli in mostra.
ore 10.30 Passeggiata a cavallo nella campagna rigomagnese, a cura dell’agriturismo “Il Pino” (info. Paolo, cell. 338 9819982).
ore 11.00 Saluto ai vignettisti partecipanti al “Rigomagno Ridens”.

ore 16.00 Degustaz. del Parmigiano Reggiano e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, a cura del Caseificio Matilde di Canossa
ore 17.00 Incontri con l’autore:
Patrizia Pagnoncelli “Chiaro e Scuro”;
Nello Bambini “Le dissuasive persuasioni”, con ill gruppo musicale ANAIS

ore 20.00 Live Music in piazza con “Blue Indigo Trio”
ore 21.15 “Io faccio il rock” corto di Domenico Costanzo, presentato in anteprima in Palazzo Vecchio con il Patrocinio del Comune di Firenze, della Mediateca Toscana, dell’IMAIE; Accettato in concorso al “Davide di Donatello”
ore 21.45 The Blues Drivers in Concert

E visto che siamo in tema di risate e di humour, last but nient’affatto least, godetevi questa divertente pubblicità in flash di Raketu, con Sudy Pop per protagonista, realizzata dal magico John Kricfalusi, al quale più volte vi ho indirizzato.

Seguendo gli altri video YouTubici potete trovare anche altre cose esilaranti, come il cartoon di Kohn K. con Yoghi e Bubu e il Ranger Smith, o la pubblicità per la Aoki’s Pizza, o ancora degli interessanti pencil test.

I ©, naturalmente, sono dei rispettivi aventi diritto.

Enjoy!

  • Luca |

    Cara Maria, giro la tua richiesta agli organizzatori di Rigomagno Ridens, in particolare l’amico Fusi (essendo agosto non so se tutti saranno “presenti sul posto” per rispondere compatti. ma possiamo provarci)!
    In bocca al lupo con la tua associazione!
    Luca

  • TAGLIATI MARIA |

    BUON GIORNO, SONO IL PRESIDENTE DI UNA ASSOCIAZIONE PER PERSONE SIEROPOSITIVE ” LA NUOVA ALBA” E AVREI BISOGNO DI CONTATTARVI, VI LASCIO IL MIO NUMERO 3387330024, GRAZIE

  • Antonello P. |

    Caro Hermes Pan, mi allaccio a quello che dici, facendo cenno a quanto ha avuto il coraggiodi minacciare l’ex falso anico con i tacchi rialzati a quello che in più d’uno chiamano cme il Topo di Maria Perego, e che Cossiga chiamava (non so perché) Gatto Felix.
    Da gatto a topo. Mah!
    Riporto questi dati che ho letto, circa le parole sull’indebitamento di Roma sotto il Topo-gatto.
    Milano aveva 3.6 miliardi di debiti nel 2006.
    Roma aveva 6.5 miliardi di debiti nel 2006.
    Oggi con gli investimenti ne ha 8.1.
    Gli investimenti in conto capitale NON sono debito.
    Roma si è indebitata per 869 milioni di euro (è chiara la differenza?) e quasi tutti questi soldi sono sovvenzioni che avrebbe dovuto pagare direttamente la Regione Lazio (non c’era il buon Storace in qualità presidente della regione, sino a poco tempo fa?) che però non ha pagato.
    La stessa regione avanza a sua volta dallo stato centrale un paio di miliardi di euro di trasferimenti (questo problema non l’ha Milano).
    Non mi addentro in meandri contabili, certa gente prima di parlare dovrebbe pensare 8 volte e poi magari tacere.
    Come arma contro “il principale esponente della coalizione a lui avversa”, l’amico di Mills l’ha usata spuntata, e mi meraviglio che qualcuno non gli abbia replicato portando questi dati che porto io.
    Antonello P.
    E’ sempre più bello vivere in questo paese.

  • Hermes Pan |

    Ma come, ancora nessun commento a Rigomagno, me lo magno?
    E Raketu, non lo vorresti anche tu?
    Oggi, il Ridicolo è stato zitto, non ha blaterato.
    Ieri, mi è sembrato di sentire Dario Fo che faceva una caricatura da barzelletta (pensate un po’), di un premier da operetta che diceva (ah, ah!): «Non permetterò che alcune procure sovvertano la democrazia».
    Dopodiché (chissà, magari era Alighiero Noschese redivivo che faceva la sua macchietta esagerata), ha aggiunto: «Annuncio una conferenza la prossima settimana per denunciare la situazione della magistratura italiana – ha detto il presidente del Consiglio – e tutta la mia indignazione e la volontà di non vedere la volontà popolare essere sovvertita da chi infiltrandosi nella magistratura la usa per sovvertire la democrazia». «Una cosa è certa – aveva esordito il premier rispondendo a una domanda – io nel ’94 ho visto sovvertire il voto popolare da parte di una minoranza rivoluzionaria che sta nella nostra magistratura. C’è stato un sovvertimento della democrazia. Ho patito 15 anni di persecuzione per far sì che questo non possa più accadere». «Non pemetterò in alcun modo che il voto popolare, che la volontà degli italiani sia sovvertita da infiltrati nella magistratura che il resto della magistratura non sa mettere in un angolo che usano accuse false e risibili come quella che mi è stata rivolta nel ’94 quando sono stato assolto perché il fatto non sussiste- ha aggiunto questo premier da operetta, dimenticando peròdi aggiungere che aveva tolto lui il reato per cui era giudicato -, per un fatto che non esiste neanche nel codice penale, una invenzione pura di Pm e di giudici che usano il loro potere nell’ordine giudiziario che non è un potere ma soltanto un ordine per sovvertire la democrazia italiana questo non lo posso permettere».
    Comodo, no? Come nelle migliori parodie, come nel Mago Wir di Brant Parker e Johnny Hart: il reuccio tappo di turno commette un reato, poi elimina il reato stesso e non va in galera. Cose che succedono nei fumetti, nelle commediole. Era Ettore Petrolini, ieri?
    Altro che Rigomagno! Questa è la satira vera, senza tempo, dal Medio Evo al Terzo Millennio. Italia, Paese di sudditi.
    Questa è la satira!
    Un bacio alle mie donne,
    Hermes

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