In questi giorni, a vent’anni circa dalla sua morte, tutti parlano di Andrea Pazienza. Ricordare il suo genio è comunque un fatto positivo, quale ne sia l’occasione. In rete circola un po’ di tutto; si può cominciare il viaggio seguendo i link che partono dal video (di Duccio Cipriani, grazie) che riproduco anche qui, dove Andrea disegna a pennarello senza traccia a matita, mentre (casualmente) la radio, che ascolta di preferenza mentre lavora, parla di droghe e di dipendenza.
Nel sito della Stampa (on line) c’è anche una intervista a Sergio Staino, papà di Bobo, che racconta l’ultima giornata di Andrea, a Roma, mentre fra le altre cose disegna molti buffi Achille Occhetto.
Il pezzo, L’ultima bugia del Paz, è firmato da Franco Giubilei, un giornalista che a suo tempo ha scritto su Andrea un libro, dove però viene ricostruita più la “figura umana” del personaggio, che il suo contributo artistico alla Nona Arte.
Nel rimandarvici, ne riprendo un piccolo pezzo, dove Staino parla:
Pazienza, che pure proveniva dalle esperienze di satira estrema del «Male», non ha difficoltà: «Non era a disagio, disegnava molto volentieri per Tango. Io sono arrivato tardi a fare satira, “Bobo” è dell’81, ed ero un grande ammiratore di questi del Male. La mia stima era tale che nessuno di loro ha avuto invidie o pregiudizi.
In certi momenti Andrea mi guardava dall’alto in basso perché non fumavo (erba, ndr) e perché ero un compagno serio che riconduceva tutto a un’analisi politica: c’era in lui l’affettuosità di chi guarda un babbo o un fratello maggiore che non capisce certe cose. Ricordo gli spettacoli di Tango, nei teatri o alle feste dell’Unità: David Riondino cantava e Andrea, che era strepitoso e di una velocità inimmaginabile, disegnava col pennarello in diretta costruendo le immagini a partire dalle parole».
Pazienza doveva avere un ruolo importante, anche se un po’ ingrato, anche nel film diretto da Staino nell’88, «Cavalli si nasce»: «Era la parte di un giovane pittore al servizio di un signore meridionale che si entusiasmava all’idea rivoluzionaria, una vicenda ambientata nel 1830. Alla prima repressione però il personaggio cedeva e denunciava gli altri, un traditore, ma solo per debolezza.
Andrea mi serviva per dipingere queste madonne neoclassiche nel film. Erano i giorni in cui aveva cominciato a disegnare Astarte, una storia di un respiro meraviglioso in cui si era buttato a capofitto».
Questo, il post di oggi, che astrae dalle mie memorie personali su Andrea, compreso questo episodio di Astarte, che non feci in tempo ad annunciare sulle pagine di Comic Art, dove della storia uscì una parte, disegnata parzialmente a matita, postuma.
Domani si cambia registro, Andrea Ippoliti ha già pronto uno “svisceramento” di Baby Huey (vedi sua immagine nella copertina a fianco, insieme al gruppone centrale dei personaggi della Famous-Harvey), in attesa che con Alberto Becattini realizzino anche un excursus completo sul creatore del personaggio: i grande e quasi ignoto (almeno in Italia) Martin Taras.
Infine, annuncio anche una new entry: il long time friend Andrea Sani, prossimamente qui con suoi interventi sul fumetto franco-belga!
Ps OT: Oggi, ci sono anche spietate notizie di cronaca; hanno ucciso un consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, Giuseppe Basile.
Come tutti quelli che hanno a cuore la giustizia nel nostro Paese disgraziato, attendo di conoscere gli sviluppi delle indagini in merito alla matrice dell’omicidio, per comprendere l’accaduto.
Anche da un futile blog che, come questo, parla di “pupazzi” sui fogli di carta, un pensiero per un uomo che si è sempre battuto per la giustizia; le mie condoglianze alla famiglia.
AGGIUNTA DEL GIORNO 17
Il nosto “compare blogger” Marco M. Lupoi ha dedicato ad Andrea questo commento:
http://marcolupoi.nova100.ilsole24ore.com/2008/06/ventanni-dopo-a.html
Luca Enoch, alla pagina http://lucaenoch.ilcannocchiale.it/post/1941761.html
ha dedicato ad Andrea questo bellissimo pensiero grafico (grazie, Luca).
La Newsletter del Centro Andrea Pazienza di Cremona ricorda le INIZIATIVE IN CORSO sul tema.
MONTEPULCIANO, SINO AL 30 GIUGNO: PAZIENZA POLIZIANO
http://www.mattatoio5.it/index.php
ROMA, SINO AL 31 LUGLIO: ANDREA PAZIENZA VENT’ANNI DOPO
http://www.aamgalleria.it/home.php
VICO DEL GARGANO, DAL 19 LUGLIO AL 24 AGOSTO: Vite imPAZienti
http://www.fuoriporta.info/
http://www.fuoriporta.info/articolo292-1/attualit%E0/per-piu~-di-un-mese-una-mostra-dedicata-al-mitico-paz.html
MATERIALI SENZA TEMPO
VIDEO CCCP + SKIANTOS
http://www.sonorika.com/skiantos/video/97994/
SPECIALE ULTRAZINE
http://www.ultrazine.org/paz.html
SPECIALE LO SPAZIOBIANCO
http://fumettoearte.againstwhat.it/paz/
MATERIALI DISPONIBILI PRESSO L’ARCHIVIO PAZIENZA DEL CFAPAZ
http://www.cfapaz.it/content/view/31/72/