Il nostro abituale contributor e amico Roy Felmang ci invia questa partecipata illustrazione inedita di Franco Paludetti, il prolifico artigiano del Fumetto che ci ha lasciato lo scorso 8 marzo.
Noto per la sua lunga e proficua collaborazione a Diabolik, Palù (come lo chiamavano gli amici) era stato soprattutto il disegnatore di Sciuscià, uno dei personaggi più singolari del Fumetto italiano “popolare”, comparso in edicola il 22 gennaio del 1949, circa tre anni dopo la realizzazione del primo dell’omonimo capolavoro neorealistico di Vittorio De Sica.
Su questa relazione fra cinema e fumetto, scritto da Tristano Torelli con la scrittrice per ragazzi Giana Anguissola, puntualizza in proposito lo studioso Ermanno Detti nella rivista Il fumetto: “[…] De Sica presentava gli «sciuscià» come vittime del dissesto bellico: si trattava di ragazzi orfani, abbandonati, costretti a ricorrere ai più vari stratagemmi per sopravvivere […]”.
L’editore e coautore Torelli, invece, la pensa in modo totalmente diverso: “Innalza Sciuscià e i suoi compagni al ruolo di protagonisti, capaci di combattere e di vincere, come ogni eroe tradizionale, le avversità, i malvagi, gli antagonisti” .