JAZZTOONS, a Milano, stasera!

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Come dice la locandina a destra, ecco un’altra iniziativa imminentissima, se-
gnalatami da Andrea Voglino.

I milanesi sono serviti!

Franco Baglietti ha selezionato questi film animati in coincidenza con il giovedì obeso (oggi). Saranno com-
mentati dal jazzologo Peppo Del Conte: 80 minuti di film e un altro bel po’ di introduzioni e interazioni parlate.

Tutto ciò presso la sede dell’associa-
zione culturale senza il mènomo fine di lucro Naviglio Piccolo, Viale Monza n. 140, primo piano.
I soci di Naviglio Piccolo spendono meno del costo di un caffè (un euro), gli altri un caffè e mezzo circa (due smunti eurilli).

Conviene.
E questi film non rendono affatto nervosi.
Per nulla.

Buon divertissement!

(Qualche ora dopo…) Colpo di scena! Voglino ci ha inviato il programma completo dela serata.
Eccolo qua. Copio, incollo e estraggo qualche refuso:

1) DREAM A LITTLE DREAM OF YOU – ELLA FITZGERALD & LOUIS ARMSTRONG
(anni 60′)
Simpatico filmato opera di cartoonist danese, sulle note della famosa canzone.

2) KATNIP KOLLEGE – Cartone animato della serie Merrie Melodies
Warner Brothers (1938)
Nella scuola di “Swingologia” dove si insegna a cantare e ballare a
ritmo di Jazz, il maestro interroga gli scolari.Ma uno di
loro non ha studiato e non riesce a cantare e ballare, e viene messo in
castigo, mentre tutti gli altri vanno ad una
festa.Finalmente anche lui riesce ad imparare e si unisce ai compagni
per festeggiare.

3) THE THREE LITTLE BOPS – cartone animato della serie Looney
Tunes – Warner Brothers (1957) . Variante della tradizionale storia
del lupo cattivo e dei tre porcellini. In questa storia, i tre
porcellini suonano jazz nelle discoteche, ma il lupo li disturba
continuamente, suonando malissimo la tromba, e loro sono costretti piu’
volte a cacciarlo fuori, fino a quando il lupo non salta per aria con
una bomba, e finisce all’inferno.Ma qui impara a suonare veramente la
tromba, e il suo fantasma ritorna a suonare, questa volta bene, con i
tre porcellini.

4) THE PINK PANTHER (La Pantera Rosa) – SIGLA DEL FILM (1963) –
Friz Freleng animation producer.
Deliziosa sigla iniziale animata con la conosciutissima musica di Henry
Mancini

5) MONKEY’S DANCE
Dal mitico film Disney “The Jungle Book” (Il Libro della Giungla –
1967), la classica scena del Re delle Scimmie che balla con
l’orso Baloo, nella versione originale in inglese cantata da Louis
Prima

6) THE OLD MILL POND – (Il vecchio mulino nello stagno) (1936)
Happy Harmonies Harman-Ising directors (MGM)
Pesci e ranocchi si ritrovano al vecchio mulino per ascoltare un
concerto jazz. I personaggi sono le caricature di Ethel Waters, Cab Calloway, Fats Waller, Bill Bojangles Robinson, Louis Armstrong, e del balletto del Cotton Club.

7) BOOGIE DOODLE – by Albert Ammons & Norman Mc Laren (1940) –
Solo Art Recording
Un’ incredibile interpretazione musicale in cartoons con disegni
astratti, creata dal disegnatore canadese Norman Mc
Laren,disegnando direttamente con penna e inchiostro sulla pellicola
cinematografica da 35 millimetri.

8) THE ARISTOCATS (Gli Aristogatti – 1970)
Altro episodio dell’altrettanto famoso film Disney , nella versione
originale in inglese del brano conosciuto come “Tutti
quanti voglion fare il jazz”.

9) AFTER YOU’VE GONE – dal film Disney MAKE MINE MUSIC
(1946) – (Lo scrigno delle sette perle)
Rappresentazione animata del quartetto di Benny Goodman con una splendida sequenza degli strumenti come personaggi,perfettamente sincronizzati con la musica.

10) SWING SHIFT CINDERELLA – Cartone animato della MGM –
diretto da Tex Avery (1945)
Fantasioso e dinamicissimo cartoon , con una rivisitazione moderna
della fiaba di Cenerentola. Il filmato inizia con il lupo
che insegue nel bosco la piccola Cappuccetto Rosso, ma la bimba gli fa
osservare che il titolo dell’episodio si riferisce a
Cenerentola(Cinderella) e non a lei. Il film prosegue con il lupo che
va a casa di Cinderella, se ne invaghisce, Cinderella
chiama la fata che le crea uno splendido abito da sera, e trasforma la
mitica zucca in un una nuova automobile, ricordandole
però che a mezzanotte tutto tornerà come prima… e così via in un
susseguirsi di trovate divertentissime.

11) ALL THE CATS JOIN IN – Anche questo dal film Disney MAKE
MINE MUSIC (1946) – (Lo scrigno delle sette perle)
Altro bellissimo episodio , con un gruppo di teenagers che ballano a ritmo di swing sulla musica dell’orchestra di Benny Goodman.

12) E PER FINIRE… da FANTASIA 2000 della Disney, la stupenda
trasposizione in cartoons della RAPHSODY IN BLUE di Gershwin, con le storie che si intrecciano di un aspirante musicista, un disoccupato, una bimba ricca ma triste, un maturo
signore con l’animo di un bimbo, e che, come in tutte le favole, termina con un lieto fine.

  • Andrea Ippoliti |

    Ehy, per il 24 Aprile dovrei essere già laureato! (incrociando le dita!)
    Quindi, se vuoi, contattami pure via email e “dettagliami” un pò.
    Come detto, qualche raro cartoons potrei portarlo io, introdurlo, ecc….ma fammi sapere tu!
    Dimmi i temi, gli Studios o i direcots che vorresti “highlightati” e provvederò.
    Grazie mille per l’ opportunità!

  • Luca Boschi |

    Ehm… Rispondo fuori tempo massimo. Orami la giornata stipata di toons è passata. Abbiamo visto anche lo stesso Avery in persona (a tarda sera), intervistato nel 1975, e lui e gli altri animatori della Warner alla fine degli anni Trenta, che scherzavano negli studios.
    La tua lista dei 10 preferiti di Avery, comunque, è sempre valida, eterna direi.
    Come sai, a Napoli Comicon, dal 24 aprile in poi, faremo una rassegna molto ampia, su varie sale (auditorium compreso) di film interessanti e/o rari. Nella fortezza del Vomro, Castel Sant’Elmo.
    Se sei già libero in quella circostanza…
    Quanto a Ken Champin… No, non è così. Ho troppa carne al fuoco, e quel post si sta facendo aspettare., Vediamo se lo metto comunque on line, magari un po’ “arronzato”…
    L.

  • Andrea Ippoliti |

    Ah, capito. Deve trattarsi di quella disegnata da Roger Armstrong.
    Tornando al “cartoon” di Avery è, fra l’ altro, uno dei suoi shorts meno riusciti. Il primo minuto o due, fino alla scena in cui Wolfie perde i denti, rasenta la perfezione. Da lì in poi le gag non sono nulla di che. Cindy è animata stupendamente nel numero di danza ma la sua interazione con il lupo al pari delle gag di quest’ ultimo mentre la guarda lasciano molto a desiderare.
    Non il solito Tex insomma. Se proprio devi ti consiglio invece di mostrare “Little Rural Riding Hood”. Cartoon fra i migliori di Avery, che fra l’ altro riutilizza rimontandola la sequenza di Cindy (e così chi voleva vederla non la perderà…). Qui timing e gag sono riuscitissimi.
    Qual’è il tema che legherà gli shorts che mostrerai alla tua platea? Se proprio vuoi mostrare, ad esempio, il meglio del meglio di Tex in 10 shorts dimmi pure e sarò lieto di indicarti una mia selezione.
    Ma è probabile che dopo Aprile tu venga a Roma? Magari organizzando qui una delle tue proiezioni? Sarei deliziato di presentare una compilation di cartoons rarissimi e di introdurli (o commentarli alla fine)
    Su Champin immagino un’ imminente lvoro di Alberto, erro?

  • Luca Boschi |

    La rete funziona così malamente in questi giorni di pre-campagna elettorale stressabudella, che non mi giungono nemmeno le segnalazioni dei post che i visitors & gli amici (nonché gli amici-vistors) scrivono nel blog, quindi se sbircio li vedo, ma quelli che giungono a post del passato remoto, e che non guardo di certo, mi sfuggono completamente.
    Hai ragione, Andrea, mi ero stupito anch’io. Se vogliamo dirla tutta, c’è la bella Cenerentola che canta, ed è sempre un bel vedere. E credo proprio che, a gentile richiesta, quel corto lo mostrerò domani alla mia platea… In una versione ottima in dvd restaurato, non accessibile in Italia se non tramite Amazon o simili.
    Domani mattina, mentre sto facendo altro, una entità misteriosa posterà nel blog una “sceneggiatura disegnata” fatta da Chase Craig, per la gioia degli appassionati.
    E intanto, ribadisco: “Ken Champin… Ken Champiiiiiiin…”
    Luca

  • Andrea Ippoliti |

    Ahia,
    noto un pacchiano errore! Si è pensato che lo “swing shift” del titolo “Swing Shift Cinderella” fosse un riferimento alla musica Swing. Errore grossolano e madornale. E quindi intuisco che nel selezionare i titoli attenzione non c’è stata e forse gli “shorts” neanche son stati guardati.
    Nel “cartoon” di Avery si fà in realtà riferimento al lavoro che si faceva durante la Seconda Guerra Mondiale negli States, nelle fabbriche, in particolare proprio nella costruzione di armamentario bellico “et similia”, e che veniva fatto a tarda notte protraendosi fino alle prime ore del giorno successivo oppure nel tardo pomeriggio fino alla notte del medesimo giorno. Lo “shift” è cioè fra giorno e notte o notte e giorno.
    Ed infatti nel cartoon Cinderella a mezzanotte scappa proprio perchè deve andare a lavorare, in uno dei “ww2-related jokes” più divertenti che abbia mai visto.
    Da segnalare come una scelta più consona sarebbe stato il bel “Yankee Doodle Swing Shift” di Lantz, dove vi è il gioco di parole con “swing” inteso in ambo i significati (un gruppo di musicisti swing perde il posto perchè tutti gli strumenti sono requisiti dallo zio Sam nell’ ottica dello “scrap metal for Victory”. Sconsolati vagano per vie della città finchè vedono un cartello che fà riferimento allo “swing shift” di una fabbrica. Anche loro, come chi ha compilato la selezione dei “cartoons” per questo evento ,equivocano e si fanno assumere…..)
    Nel cartoon “Swing Shift Cinderella”, invece, musica jazz….non ce n’è per niente!!
    Quindi, onore sempre a manifestazioni di questo genere, ma grosso ed imperdonabile erroraccio.
    E niente Betty/Cab Calloway!! Buuuuu!!!
    P.S.: “Gosh, ain’t I a stinker?”

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