PIAZZETTA LUCIANO BOTTARO

Piazzetta_luciano

A un anno dalla scomparsa di Luciano Bottaro, la sua città, Rapallo, si ricorda di lui con l’inagurazione di una piazzetta a suo nome: quella antistante al Castello del lungomare, dove si tiene da decenni la Mostra Internazionale dei Cartoonist, e che Luciano aveva raffigurato tante volte nei suoi fumetti.

Una mostra che ricorda le vignette e le immagini realizzate da Luciano con il Castello, è stata allestita questa mattina in onore del grande fumettista, non solo un disegnatore, bensì un “autore di fumetti”, come lui stesso amava essere definito.

Piazzetta

La cerimonia, di cui è stata madrina la figlia Graziella, ha avuto luogo alle ore 11.00, alla presenza delle autorità cittadine, e ha compreso un intervento dell’amico-collega Enzo Marciante (nella foto qui a sinistra), che ha collaborato a lungo con Luciano, anche per qualche storia disneyana a fumetti realizzata a quattro mani.

Molti ringraziamenti, per queste immagini, ad Annabella, figlia di Luciano, e a Diego Ceresa, calligrafo e collezionista di comics (soprattutto USA), che è menzionato anche in un commento scritto sotto al presente post.

Onore al Maestro del Fumetto rapallese sarà reso anche con una iniziativa del Museo del Fumetto di Angoulême, che nella prossima edizione della sua rassegna, della quale vi parleremo a tempo debito (24-27 gennaio 2008) dedicherà a Bottaro una mostra personale e un catalogo.
Per il momento, vedi al sito ufficiale: www.bdangouleme.com/

Sindaco_e_gente

Nell’immagine qui a destra, un momento della cerimonia, con il Sindaco di Rapallo e un primo gruppo di presenti.

L’iniziativa della Piazzetta Luciano Bottaro, come ci hanno fatto notare dei visitors, fa seguito a quella dell’ormai lontanuccio mercoledì 19 ottobre 2005, quando il Sindaco di Roma Walter Veltroni, non ancora imitato da Crozza, e l’Assessore musicale Gianni Borgna hanno inaugurato le targhe toponomastiche del comprensorio romano Torrino Mezzocammino, dedicate ad alcuni grandi del Fumetto italiano.

Onore al merito, benché il quartiere non sia considerato (col senno di poi, ma le intenzioni erano buone) fra i migliori. Probabilmente era uno dei pochi “libero” e atto a essere dedicato ai nostri colleghi fumettisti, visto che stava sorgendo proprio allora, un paio di anni fa.

Sono state sistemate da quelle parti le targhe delle nuove strade, vie e piazze come Viale Gianluigi Bonelli, Largo Guido Buzzelli, Largo Erio Nicolò, Largo Bruno Angoletta, Via Franco Bonvicini, Piazza Andrea Pazienza, Largo Dino Battaglia, Via Andrea Lavezzolo, Largo Sebastiano Craveri, Viale Hugo Pratt, Piazza Attilio Mussino, Largo Walter Molino, Largo Sorelle Giussani, Piazza Federico Pedrocchi, Via Rino Albertarelli, Largo Guido Martina, Via Franco Caprioli, Largo Carlo Cossio, Piazza Benito Jacovitti, Viale Aurelio Galleppini, Via Roberto Raviola, Largo Franco Bignotti, Via Rinaldo D’ami. Tanti amici che non ci sono più e che adesso sono nominati, anche solo dai navigatori satellitari.

  • Gianpaolo Bombara (ComixComunity) |

    Come promesso, ecco qua. Con un sunto di quanto sta accadendo a un anno dalla scomparsa di Luciano Bottaro.
    http://www.comixcomunity.com/2007/12/luciano-bottaro-16-11-1931-25-11-2006.html
    See you!
    Gianpaolo.

  • luca boschi |

    Bene!
    Tra l’altro, in un qualche newsgroup ci sono persone (si dice il peccato ma non il peccatore) che si stanno informando su come fare a proporre a chi di dovere dei nomi di fumettisti, anche grazie all’esempio fulgido offerto da Rapallo, per intitolare loro strade, piazze, viali e vicoli.
    Magari in località collegate a questi autori. Sarebbe il caso di far sapere alle autorità comunali locali l’esistenza recente di Maestri del Fumetto fra le fila dei loro uomini illustri.
    Fortunatamente, il Fumetto (e il Disegno Animato) sono considerabili arti ormai sdoganate, almeno presso la maggioranta della popolazione senziente, o quantomeno della parte più colta e sensibile di essa. E autori come Tofano, Rubino, Bisi, Albertarelli, Scudellari e tanti altri, scomparsi da tempo, dovrebbero essere apprezzati e ammirati da tutti, oltre che noti.
    L’iniziativa modenese su Paul Campani, per esempio, potrebbe essere foriera di sviluppi, da questo punto di vista.
    L.

  • Gianpaolo Bombara (ComixComunity) |

    Intervengo solo per comunicare che sono state inserite alcune foto riguardanti la giornata di domenica.
    http://www.flickr.com/photos/8734083@N02/sets/72157603307123786/
    Spero in tempi brevi, sul ns. sito http://www.comixcomunity.com, oltre a riportare questo stesso link, provvederemo ad inserire un filmato preso durante l’inaugurazione.
    So long.
    Gianpaolo

  • alberto pagliaro |

    Mi sembra una gran bella cosa.
    meno male che hanno scritto “fumetti” e non “romanzi grafici”
    ciao

  • New_AMZ |

    Vernante ha fondato la sua stessa esistenza su Attilio Mussino. E’ infatti definito il “Paese di Pinocchio” perché moltissime case hanno riproduzioni, sulle facciate, delle scene del racconto di Collodi che Mussino, originario del paese, illustrò con rara maestria.
    Sul sito ufficiale ( http://www.comune.vernante.cn.it ) infatti, nella zona dedicata ai murales riportano:

    Vernante è l’unico paese al mondo con i murales di Pinocchio dipinti sui muri delle proprie case.
    Sulle abitazioni del centro storico, sono stati dipinti da Bruno Carlet e Meo Cavallera oltre centocinquanta “murales” che raccontano le vicende del burattino più celebre del mondo. Creano una suggestiva visione (unica al mondo) e sono chiaramente ammirabili passeggiando lungo le strade del paese.
    All’entrata nord del Paese è stato eretto un bel monumento a Pinocchio, opera degli artigiani locali fratelli Bertaina.

    Direi che è l’unico paese in Italia, se non al mondo, a vivere grazie al lavoro di un fumettista. Perché questo porta denaro grazie a feste, sagre e semplici curiosi attratti dal “Paese di Pinocchio”…
    Ciao.

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