INIZIANO I SEMINARI DI FUMETTO E CINEMA D’ANIMAZIONE (a Firenze)

Ragazza Per gli interessati: da venerdì di questa settimana, ci risiamo. A Firenze, in via del Corso 1 (ultimo piano) comincio di nuovo a tenere, per nove ore al giorno nette (escluse pause nemmeno troppo lunghe) i consueti seminari di approfondimento sull’evoluzione tecnica e narrativa di comics e cartoons.

Tra un paio di giorni, in rete circolerà la locandina, che ne esporrà i contenuti diluiti sino al febbraio 2008.

Ecco di cosa si tratta: sulla falsariga dei seminario già sperimentato negli ultimi due anni scolastici, il ciclo di incontri, che mostra materiali inediti o di difficile accesso sia video che cartacei, si propone di esplorare le tappe principali dell’evoluzione del Fumetto e del Disegno Animato (con le maiuscole in segno di deferenza).

Ci occuperemo degli autori, dei personaggi, dellle scuole dei Paesi più importanti e influenti, delle testate (per ragazzi per adulti, per un pubblico generalista) esaminate in rapporto al tempo in cui sono (o sono state) diffuse.

Rispetto agli anni scorsi, i seminari dell’anno scolastico 2007-2008 presentano due novità.

Ecco la prima.
A grande richiesta, la parte conclusiva di ogni incontro prevede una prova pratica, nella quale si sperimenteranno tecniche, stili, scelte grafiche e narrative di alcuni fra i più importanti autori rivelatisi nei due media. Il tutto, collegato a quanto esposto e visionato nella prima parte della lezione (per così definirla).

Per questa ragione, per seguire il filo del discorso, si richiede una partecipazione agli incontri il più possibile assidua: ogni sperimentazione sarà diversa dalle altre, ma tutte saranno collegate fra loro da un filo conduttore logico, sia legato all’evoluzione storica che allo sviluppo creativo a livello planetario del Fumetto e del Disegno Animato.

La seconda novità di quest’anno, è l’anticipazione e il feedback di ogni incontro tramite Internet.
I temi e gli approfondimenti delle singole lezioni saranno anticipati nel presente blog. Quindi, anche chi non potrà essere presente per ragioni tecniche nei locali della Scuola Internazionale dei Comics, potrà in parte essere al corrente di quanto si discetta, si espone e si sperimenta.
Lilycover_2 Allo stesso indirizzo sarà possibile intervenire prima e dopo i singoli incontri, sia per scambiarsi opinioni e suggerimenti, che per fare richieste.

Poiché questo blog è molto seguito non solo dagli appassionati, ma anche dagli operatori del settore (come si vedere da vari interventi di disegnatori, sceneggiatori, giornalisti etc.), tutti costore (se vorranno) potranno a loro volta interloquire con gli studenti, con scambi di indirizzi, link, informazioni sulle uscite e sulle opportunità del mercato.
Vediamo se questo nuovo tentativo di comunicazione creativa funziona. Intanto, cari visitors, passate parola.

A coronamento di qualche lezione, sarà possibile inserire in rete, commentandoli, alcuni lavori realizzati a corredo degli incontri dei seminari.
Per la cronaca, ogni “seduta” del seminario comprende la visione di video d’animazione, scelti in coordinamento con le tappe segnate dal fumetto nello stesso periodo.

Non saranno sottovalutate le influenze (grafiche e narrative) che alcuni autori o scuole stilistiche esercitano anche a distanza di molti anni, sino ad oggi, a causa di cicliche riscoperte critiche.

Nel corso degli incontri, si parlerà anche di case editrici italiane ed estere e delle loro esigenze ai fini della proposta di nuovi progetti e della ambìta pubblicazione: dalla Disney-Italia alla Sergio Bonelli editore, dalla Kappa Edizioni alle Edizioni BD, dal “Giornalino” e i (troppo pochi) periodici per ragazzi esistenti in Italia in questo momento, sino alle etichette più piccole e indipendenti.

Chi ha già partecipato ai seminari degli scorsi anni e vuole iscriversi di nuovo, non tema di trovarsi di fronte a una replica di quanto ha già visto. Oltre all’impostazione degli incontri, anche i film e gli altri materiali da visionare sono tutti nuovi (o comunque inediti per la visione presso lo schermo della Scuola Internazionale dei Comics)!

Cominciamo a mettere le pulci nelle orecchie degli interessati, anticipando il contenuto delle due prime sedute. Poi, nei prossimi giorni pubblicheremo il piano generale e le sue date.

PROGRAMMA DEL SEMINARIO
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I
Venerdì 16 novembre 2007, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 / 18.15 – 21.15

Veloce carrellata sul Fumetto e il Disegno animato degli esordi: fine Ottocento e primi decenni del Novecento, fino all’avvento del colore nel cinema (1932).

L’avvio della grande epopea delle strisce sui quotidiani e la nascita dei supplementi domenicali a colori negli Stati Uniti (dopo che il Fumetto si è sviluppato in Europa a metà Ottocento, in particolare in Svizzera). Rodolphe Toppfer, R. Felton Outcault, Little Nemo e Gertie la “dinosaura”. Corti rarissimi e tecniche arcaiche: introduzione delle “cels” che soppiantano la semplice cartada disegno. Tecnica mista con attori e personaggi animati ottanta anni prima di Roger Rabbit. Il liberty e l’arte “alta”, visionaria, di origine europea, che influenza il fumetto (quello che poi ameranno e riproporranno “giovani fumettisti” degli anni Ottanta come Igort, Art Spiegelman etc.). Rare visioni di “Alice’s Comedies” (di Walt Disney e Ub Iwerks) e primissimi shorts di Mickey Mouse.

L’esercitazione consisterà nel disegnare con mano veloce dei personaggi con la tecnica di Otto Messmer, Ub Iwerks e degli altri pionieri dell’animazione i cui personaggi saranno poi trasportati nelle comic strips.

II
Venerdì 30 novembre 2007, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 / 18.15 – 21.15

Gli anni ruggenti della striscia per i quotidiani (Popeye, Krazy Kat, Dick Tracy, sino a BC e ai Peanuts), la colorazione in bicromia dei Comicolor Cartoon e l’adozione del Technicolor), in rapporto all’arte sequenziale italiana, figlia dell’illustrazione. Le grandi firme del Novecento: Attilio Mussino, Antonio Rubino, Sergio Tofano, e la reiterazione della trama nelle storie. Visione di shorts narrativi USA dell’epoca, in cui debuttano anche i comic books.

L’esercitazione consisterà nell’ideare e disegnare una striscia (o meglio un abbozzo di striscia), dopo averne analizzate alcune. In base alle esigenze delle classi, che avremo verificato con il primo incontro, il piano di questo secondo può subire un aggiustamento del tiro.

Come probabilmente sapete, gli incontri sono aperti sia agli studenti di animazione, che di comics, che di illustrazione (e anche ai docenti stessi, colleghi che sono liberi da altri corsi in contemporanea). Sarà divertente vedere la costituzione del gruppo, la provenienza degli uni e degli altri, e tirare le somme di conseguenza.
Chi vuol saperne di più può rivolgersi a:
Scuola Internazionale di Comics
Via del Corso, 1 50122 Firenze
(dalla Stazione S.M.N. autobus 14,23 fermata Proconsolo)

Tel. +39 055 218950 +39 055 2399592 Fax. +39 055 2676344
firenzecomics@scuolacomics.it
www.scuolacomics.it

Orario di Segreteria: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 21.00 dal lunedì al venerdì. Sabato dalle 10.00 alle 13.00.

Jillianbath

(continua; per scoprire un nuovo mondo, e anche la ragione di alcune immagini inserite in questo post, sarebbe cosa buona e giusta farsi un giretto su questo sito, senza pentirsene: http://johnkstuff.blogspot.com/)

  • luca Boschi |

    … E prima di allora avrò messo on line i tuoi progetti di storie (che possono anche servire d’esempio a tutti quanti).
    Ma… ehm… la settimana successiva sono a un convegno in Val d’Aosta su fumetto e letteratura, Poi ne accennerò.
    Quindi, tra DUE!
    Bye!
    L.

  • Mirella Menciassi |

    Grrrrrrrrrande Luca!!! Bellissima l’idea di far fare anche una prova pratica alla fine della lezione!! Me garba!! Mi spiace solo non esserci domani!! Ma ci vediamo venerdi prossimo!!^^
    Mirella

  • Bapho |

    Grazie mille per le delucidazioni 🙂

  • luca Boschi |

    Caro Bapho,
    il seminario si tiene nei locali della Scuola, all’ultimo piano, e non è specificamente rivolto a chi frequenta questo o quell’altro corso, ma certo, i frequentatori della scuola (studenti, lavoratori, studelavoratori uniti nella lotta) sono l’utenza quasi esclusiva di ciò.
    Negli scorsi anni abbiamo avuto ospiti e presenze, quasi sempre di professionisti o insegnanti, in modo che oltre ad ascoltare partecipassero e quindi aggiungessero del loro.
    Ma se qualcuno è molto, moooooolto simpatico e si trova a passare dalle parti di Firenze un attimo prima dell’avvio di uno dei tre corsi giornalieri, ha buone chances di essere accolto. Deve chiedere di me. O, meglio, deve manifestarsi tramite ‘sto blog in modo da organizzare il tutto con un paio di giorni d’anticipo (perché chi frequenta è bene che lo faccia in modo continuativo prendendosi un impegno; non è semplicemente una “performance commentata” che si può seguire una tantum).
    Utenti-studenti giungono da tutt’Italia…
    Facci sapere!
    L.

  • Bapho |

    Il seminario è aperto anche al pubblico o solo agli studenti della scuola?

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