QUANDO SAREMO A REGGIO EMILIAAAAA…

Blog_con_renzi_2 Cari visitors, l’imma-
gine qui a lato non ha niente a che vedere con la Mostra Mer-
cato del Fumetto di Reggio Emilia, e riguarda invece l’incontro-chiac-
chierata tenutosi a Milano al Circolo della Stampa il 24 ottobre scorso, davanti a una platea che oggettivamente straripava dalla sala, senza nemmeno cedere alla tentazione di infiltrarsi negli ambienti attigui dove si tenevano sontuose anteprime di film e un po’ più malinconiche presentazioni di libri, pur confortate da altrettanto sfarzosi catering.

Nella foto, sono col grande (e infervorato) Roberto Renzi: un principe del Circolo stesso, del quale ha ricoperto in passato le più alte cariche della categoria, e col quale ho avuto l’onore di condividere la serata.
Se poi non bastasse… be’, è l’inventore di Tiramolla, di Akim e di un’ecatombe di altri personaggi!

La foto è stata benevolmente scattata da Joe Zattere sotto il vigile occhio di Graziano Origa, mentre quella immediatamente sotto è opera di Annabella Bottaro. Tutti sentitamente ringraziamo (plurale majyiyyiestatis, perché così si usa, in realtà sono per la Repubblica)… 🙂

24_ottobre_2007_r_renzi E veniamo al tema: l’italico tour in giro per mostre e fiere del 2007 non è ancora terminato! Giammai!

Infatti, come recita il comunicato stampa ufficiale redatto “a mano libera” da Paolo Gallinari, attesa come al solito da migliaia di appassionati colle-
zionisti di fumetti, torna la Mostra Mer-
cato del Fumetto di Reggio Emilia, giunta ormai alla sua 39ma edizione, e organizzata dall’ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) e dall’Arci di Reggio Emilia.
Blog_cena_delle_beffe Per chi non lo sapesse, la (bellissima, imperdibile) manifestazione si tiene nei padiglioni del Centro Esposizioni di Reggio Emilia, in via Filangieri 15, nell’ambito della 19ma fiera reggiana del collezio-
nismo denominata “Cambi&Scambi”.

Anche quest’anno la kermessona reggiana dei fumetti anticipa i tempi e si tiene nei giorni 10 e 11 novembre 2007, sabato e domenica, con orario continuato dalle ore 9 alle ore 19 di entrambi i giorni.

Collocata appena una settimana dopo il classico ap-
puntamento di Lucca Comics & Games (che non assolve più al suo tradizionale scopo di servizio per i “collezionisti veri”, come si sa da tempo), la mostra del fumetto di Reggio Emilia può dirsi a tutti gli effetti complementare rispetto alla prima.

Reggio è un paradiso per tutti coloro che collezionano e scambiano materiali che hanno acquistato la patina del tempo, il cosiddetto “fumetto antiquario”. Qui si possono trovare quei fumetti che non si trovano da nessuna altra parte, grazie alla presenza di circa centocinquanta fra espositori e collezionisti privati, con numerose case editrici amatoriali che stampano, o ristampano, le avventure degli eroi popolari negli anni ’40, ’50 e ’60, come Tex, Zagor, Capitan Miki, Blek Macigno, il Piccolo Sceriffo, e altri ancora, anche se non mancheranno, naturalmente, gli eroi di carta più recenti.

Questo è il motivo che fa convergere a Reggio Emilia soprattutto i collezionisti da tutta Italia: uno straordinario momento di incontro di domanda e offerta di piccoli tesori, preziosi per ognuno in modo diverso, a seconda anche del significato e dei ricordi, delle emozioni che essi suscitano in tutti gli amanti di questo genere di letteratura disegnata, giovani o vecchi che siano, anagraficamente o di esperienza collezionistica.

Come ogni anno, uno spazio importante nel programma della manifestazione lo ricopre anche la tradizionale mostra monografica, dedicata ogni volta ad un autore del fumetto italiano. E’ questo il turno di un grande autore, purtroppo scomparso da tempo, fra i più importanti e celebrati di tutto il fumetto italiano: è stato paragonato a Escher e a Bosch, in Francia lo chiamano il Disney europeo, un maestro dell’assurdo, un ‘estremista di centro’, che ha sempre dimostrato grande libertà e indipendenza dal potere, principale oggetto dei suoi sberleffi. Un aggressivo burlone capace di scherzare su tutto e su tutti: Benito Jacovitti.

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Oltre alla mostra di tavole a fumetti e illustrazioni originali, l’ANAFI è lieta di annunciare per l’occasione la realizzazione di un apposito catalogo della mostra stessa, dal suggestivo titolo Jac, tutti i volti del comico. Nell’ambito delle due giornate sono naturalmente previsti diversi ospiti del comicdom nostrano, i cui nomi saranno resi noti in seguito.

Infine, l’ANAFI presenta ai soci il numero 64 della sua rivista FUMETTO, strumento indispensabile per i collezionisti che hanno a cuore gli aspetti storico-filologici delle nuvolette. In questa occasione arrivano anche in contemporanea l’ultimo volume previsto dal programma sociale Anafi 2007, dedicato al maestro Luciano Bottaro, dal titolo “Un sorriso lungo una vita”, e il primo volume riservato a quanti si assoceranno nel 2008, dedicato alle avventure del Simon Templar creato da L. Cartheris e disegnato da J. Spranger: “The Saint, il ladro gentiluomo”.

Appuntamento dunque a tutti i collezionisti e gli appassionati di fumetti alla 39ma Mostra mercato del fumetto di Reggio Emilia, il 10 e 11 novembre dalle ore 9 alle ore 19 alla Fiera di Reggio. Parcheggio gratuito, biglietto d’ingresso 7,00 euro (ridotto 5,00 euro per i ragazzi da 11 a 14 anni); biglietto omaggio per i soci ANAFI che mostreranno la tessera alla biglietteria e per i ragazzi sotto i 10 anni.

La vignettona de “La cena delle beffe”, appartiene a una storia disegnata da Umberto Manfrin e la sceneggiatura di Roberto Renzi: un segno tangibile che la voga delle parodie, negli anni Sessanta, non ha coinvolto soltanto i “Disney Italiani” (gruppo del quale Renzi fa comunque parte).

Quella sopra a sinistra è invece una pubblicità relizzata all’inizio degli anni Sessanta dal “Lantz Italiano” Egidio Gherlizza (uno dei “Magnifici Sette” dei quali ho parlato a lungo al Circolo della Stampa).

  • Luca Boschi |

    Certo che lo so…
    La nostra cultura è più legata al social-frivolo (la prima volta che ascoltai quella ballata, nell’interpretazione del Duo di Piadena, era ad “Alto Gradimento”, fra un “Yellow River” dei Christy e un “In the Summertime” dei Mungo Jerry, prima ancora di “Ma quant’è bbbbbella, l’uva focarina…”, se “focarina” è il termine giusto).
    L’altra, invece, la cantava accompagnandosi con la chitarra un nostro amico politicizzatissimo, remoto e disperso, davanti a fiochi falò sulla spiaggia, e la penombra (con tutto il rispetto) aiutava l’occultamento delle palpazioni scaramantiche, anche più insistenti di quando tentava subito prima o subito dopo di intonare l’aria gucciniana “Non lo sapevi che c’era la morte…”.
    Eh, insomma…
    L.

  • Gianfranco Goria |

    “Morti di Reggio Emiliaaaa…”
    Giusto eprché quando attacco a cantare in macchina “Quandò saremo a Reggio Emilia…” Silvia attacca con “Morti di Reggio Emilia…” … Sai com’è…

  • luca Boschi |

    Ciao!
    La logica vorrebbe esattamente l’opposto: che cioè i collezionisti preferissero Reggio Emilia a Lucca proprio a causa della loro vicinanza nel calendario. Ben lo sanno molti soci ANAFI, che piuttosto che gettarsi nella folla di alabardieri e fatine attendono qualche giorno e aReggio trovano un clima rilassato e non “disturbato” da presenze che sono utilissime per logiche fieristiche, ma che non hanno significato (secondo me) se ci s’intende occupare di cultura del Fumetto e (mi voglio rovinare) dei Disegni animati.
    C’è chi si comporta in questo modo già da almeno un paio di anni.
    Peraltro, gli organizzatori di Reggio lo scorso anno hanno visto un incremento di standisti e di visitatori. Stessa cosa per l’edizione pre-estiva che nel 2006 era in coincidenza con la kermesse mantovana, il cui debutto non ha influito per nulla sul flusso reggemiliano, a conferma che di pubblici diversi si tratta, e non impermeabili.
    Per analoghe ragioni, negli Stati Uniti, una certa tipologia di visitatore di fiere (se appassionato alla carta stampata) si sta spostando dalla confusa e tentacolare San Diego alla più povera e magari incasinata New York).
    Guarda cosa ha scritto il mio amico (e compagno di viaggio nelle mostre europee) Paul Karasik in proposito:
    I went to San Diego Comic Con so that you didn’t have to go:
    http://paulkarasik.blogspot.com/
    http://www.fletcherhanks.com
    Ciao!
    L.

  • Umberto |

    é vero che ormai Reggio e Lucca sono complementari, ma secondo me l’eccessiva vicinanza toglie gente a Reggio.
    Non so a quante persone vada di fare due viaggi, uno di seguito all’altro.
    Anche se ho sempre patito il freddo preferivo la vecchia data ai primi di dicembre.

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