KAREN BERGER SE NE VA, R.I.P. PER LA VERTIGO

KB-photo-610x406

La notizia del giorno è sicuramente questa.

La deliziosa Karen Berger, alla guida del princiapale fenomeno (e successo) editoriale nell’ambito del comicdom americano, soprattutto dai punti di vista della qualità e dell’influenza, getta la spugna e lascia la fabbrica della DC Comics, di fatto gettando la chiave del lucchetto che serra la linea Vertigo, da lei fondata e diretta con amore, tenacia e sprezzo del pericolo.

245585

Personalmente, come la maggioranza dei fans italiani, l’abbiamo conosciuta solo nel 2006, in coincidenza dell’edizione di quell’anno di Napoli COMICON, dedicata in parte al Fumetto Inglese, dopo un invito rivoltole al precedente festival di Angoulême.

Dal punto di vista professionale, invece, l’incontro ci riporta indietro sino al 1990, quando come direttore della rivista Horror, pregiata e pregevole iniziativa della Comic Art, per primo avevo introdotto (e in parte tradotto, cedendo poi il testimone a Francesco Manetti) i fumetti diretti da Karen nel nostro (ex) bel Paese.

Questo primato è da appendere nel medagliere personale (diciamo così), con peso analogo, nella carriera del povero Emilio Fede, dell’annuncio del primo bombardamento di Baghdad durante la Guerra del Golfo.

Vertigo_dc_comics_logo

In rete, invece, almeno in Italia, prima degli altri ha dato la notizia (per certi versi tragica, ma forse rasserenante per l’esausta Karen) l’inossibabile smoky man, qui nel suo blog.

A smoky sottraggo con destrezza le traduzioni di due commenti significativi fatte dagli autori (ben noti) Steve R. Bissette (che è anche un fan e uno storico dell’animazione vintage) e Peter Hogan.

“L’ultimo mattone rimasto è caduto dal muro: la fine della ‘Paul Levitz Dynasty’ è davvero arrivata. Karen è stata tra i quattro migliori editor con cui abbia avuto l’incredibile fortuna di lavorare, e questo è tutto quello che ora mi preme dire. E’ una brutta notizia e un altro segno che (come per la Marvel) la DC Comics che, un tempo, la mia generazione ha conosciuto semplicemente non esiste più.”
[Stephen R. Bissette]

“Complimenti a Karen Berger che ha resistito ad un intero catalogo di umiliazioni ma ora lascia con la sua dignità intatta, il rispetto dell’intera industria dei comics e (spero) una valigia bella piena di soldi. Speriamo intenda ancora aprire bottega da qualche altra parte.”
[Peter Hogan]

Lo sperano tutti i fans dei fumetti intelligenti, profondi e lontani da scazzottature insulse e fantasie adolescenziali di potere e superpoteri.

126848-18628-109879-1-vertigo-preview_super

La notizia così com’è stata data ufficialmente una ventina di ore fa:

Karen Berger, Executive Editor & Senior Vice President of DC Entertainment’s Vertigo brand, has announced she is stepping down from her post after nearly 20 years at the helm of the award-winning literary imprint. She will remain on through March 2013 where she will be assisting in the transition to a new leadership team which includes veteran staffers whom she has mentored over the years.

Karen is responsible for shepherding critically-acclaimed and best-selling publishing titles including perennial favorites: THE SANDMAN, HELLBLAZER, V FOR VENDETTA. FABLES, PREACHER, THE INVISIBLES, 100 BULLETS, Y – THE LAST MAN and AMERICAN VAMPIRE. Vertigo has published nearly 300 new literary properties during the last 20 years. Berger notes she is ready for a professional change and is looking forward to pursuing exciting new opportunities.

“I’ve been incredibly proud to have provided a home where writers and artists could create progressive and provocative stories that broadened the scope of comics, attracting a new and diverse readership to graphic storytelling,” said Berger. “I’d like to thank all the many immensely talented creators who have helped make Vertigo into a daring and distinctive imprint and I’m grateful to everyone at DC Entertainment and the retail community for their support and commitment to Vertigo all these years. It’s been quite an honor.”

DC Entertainment President Diane Nelson stated, “We are extremely grateful for Karen’s commitment and dedication to Vertigo, its books and its incredibly talented team of staff and creators. In Vertigo she leaves a legacy to which we remain committed and on which we intend to build for the future. She will always be a deeply valued and respected member of the DC family.”

DC Entertainment is planning a celebration next year – to help salute Karen, her 33 years with the company and her many accomplishments, befitting her legendary status within DCE and across the publishing and comics industries.

Tumblr_l79k58yS2O1qzhpw9o1_500

244110

Cosa accadrà senza Karen?
Per il momento è un Enigma.

  • Francesco Manetti |

    Grazie, Luca, per il ricordo di quelle faticosissime traduzioni, quando ancora non c’era Internet ad aiutarti – ma solo una hotline con Becattini! Se è vero che tradurre è anche tradire posso dire di aver preso anche delle belle cantonate, soprattutto su Sandman. Ma mi sono divertito un sacco e gli errori, su migliaia di pagine che tradussi per Traini, non furono poi molti. Credo…
    Francesco Manetti

  • Gelindo |

    Non viene pubblicato niente di quello che scrivo anche se apparentemente sembra di sì dal feed.
    TypePad o chi per esso non funzionano. E’ tutto scassato.

  • Mario dell'Isola Felice (Fumettomania) |

    Ho appresso la notizia anch’io da Smoky.
    Mi accodo a Stefano P., è la fine di un’era.
    Bisogna però considerare che dopo tutte le delusioni che la sig.ra Berger ha dovuto ingoiare, con la politica degli ultimi due anni della DC Comics, è stata l’unica scelta a sua disposizione.
    Mi auguro davvero che sia ancora in grado di proporsi in un’altra Casa editrice e di proporre le sue idee liberamente come ha fatto negli anni ’90 nella DC Comics.
    Il fumettomondo è diventato un po’ più povero senza di lei.

  • Stefano Priarone |

    E’ davvero la fine di un’era… Grandissima Karen, probabilmente la più grande donna editor della storia del fumetto e uno dei più grandi degli ultimi trent’anni. Peccato non averla mai conosciuta…
    Il mio primo incontro con la Vertigo: adolescente al mare con il primo numero di Horror nel quale c’era Sandman…
    (OK, la Vertigo come etichetta sarebbe nata solo due anni dopo, ma le serie “for mature readers” c’erano già).
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Ortensia |

    E Neil Gaiman ha detto:
    I’ve worked with a legend for 25 years. She’s the best, & I’ll miss her gentleness & sanity at VertigoDC

  Post Precedente
Post Successivo