CHE SALLUSTI VADA PURE IN CARCERE! (e altri pezzi comici)

Sallusti salta

Benissimo, finalmente qualcuno fa il punto della situazione e mette a fuoco l’ulteriore campagna di disinìformazione operata dall’amico della Santanché citato nel titolo: un caratterista perfetto per un remake delle più torbide interpretazioni di Klaus Kinski.

Malefatta Sallusti web

A illuminarci è Bruno Tinti, nel suo pezzo sul Fatto Quotidinao di due giorni fa (al quale rimando) Il caso Sallusti non esiste, ma serve

Strip Sallusti web

Sallusti si è rifiutato di pubblicare una rettifica, pur dopo che altri giornali avevano spiegato come realmente si fosse svolta la vicenda; Sallusti ha rifiutato un’offerta di transazione volutamente insignificante sul piano economico e molto significativa sul piano etico (20.000 euro da devolvere a Save the Children); Sallusti ha precedenti specifici. Cos’altro dovrebbe fare un direttore di giornale per meritare una condanna per diffamazione a pochi mesi di carcere? Quanto vale l’onorabilità di un cittadino additato (falsamente) al pubblico disprezzo?

Strip Sallusti web-1

Il pezzo nella sua integralità si può leggere qui.
Grazie a Pier Luigi per la segnalazione.
I disegni dono dell’ottimo Donald Soffritti, i testi delle vignette di un certo Bixby

Photo on 2012-11-06#3tttt

In chiusura di post un’immagine con altri comici, questio in modo esplicito e consapevole: con la prosperosa Mae West, ecco Harpo, Groucho, Chico e Zeppo: i fratelli Marx disegnati da T. Hee.

Marx e Mae West

Il video ella fantastica e inimmaginabile Sharon McNight, che canta di cose alimentari. Un’altra comica, che fa più ridere del lubrico protagonista ritratto da Donald.

Divertente il modo in cui pronuncia in inglese alcune pietanze italiane: pesto, scaloppine e così via.
Ma lei preferisce il bacon.

The song won a MAC award for McNamara as special material. Since I started singing this song, people send me bacon bandaids, bacon wallets, toothpicks etc. and I’ve been known to walk down the street and be greeted by a stranger saying, “b-b-b-bacon”. Ah, the power of song and sodium laced meat!
Steven Ray Watkins at the piano
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  • francesco - francyduck |

    Lungi dal difendere Sallusti; mi sembra però che qui (e forse anche nell’articolo di Tinti, ottimo autore del libro TOGHE ROTTE, che stra-consiglio) si confondano due piani.
    Il primo è quello che porta ad affermare che Sallusti ha commesso una diffamazione bella e buona, senza se e senza ma, e quindi deve essere condannato alla sanzione che la legge prevede in casi del genere. Lo ha detto la Cassazione, e quindi ormai è cosa certa.
    Il secondo è quello introdotto da alcuni commentatori e politici, secondo cui, ferma restando la responsabilità del soggetto, il carcere non è la risposta migliore per questo tipo di reati.
    Parlare di questo secondo punto, suggerendo pene alternative, non significa affatto sminuire o dubitare delle responsabilità del soggetto.

  • Lucio Flautati |

    Ma scusate, ma chi sono questi commentatori?
    Ma cosa scrive la gente?
    Se qualcuno parla bene di qualcun altro è automaticamente ipocrita?
    Nopn potrebbe essere un estimatore?
    Non capisco. A me piacciono Guareschi e Staino, Marco Corona e Chiappori (un po’ meno perché non sa disegnare). O Isidori, che disegnava sui fogli del vecchio Movimento Sociale quando ancora c’era Almirante. Anche se non sono certamente fascista, anzi, aborrisco i fascisti e i neofascisti almeno quanto i vecchi democristiani riciclati.
    Le opinioni politiche dovrebbero non inquinare troppo le convinzioni sull’arte e sugli artisti.
    So che è un discorso banale e già stato fatto, ma qualche provocatore non vuol proprio sentirselo fare!

  • Giovannino |

    Appunto, lo vedi quanto sono ipocriti questi sinistri ?

  • Pietro Fusco |

    Ma di Guareschi si parlava bene in questo blog…

  • Stardust Melody |

    Eh, non si trtta di opinioni libere, si tratta di falsità, E di sentenze non ottemperate, quindi in caso di mancato rispetto di una sentenza per diffamazione, che si fa?
    Se l’avesse fatto un giornalista del manifesto, dell’Unità o di un giornale qualsiasi più equilibrato, tipo di centrosinistra, o liberale come il Corriere, il prodotto non sarebbe stato diverso.
    Solo che questo tizio, Oberdan sallustro, come si chiama, è sfortunatamente di destra berlusconica (che non è “Destra”, ma il suo sgorbio caricaturale, come caricatura fu il fascismo di una dittatura “seria”: orrore misto a tronfia comicità involontaria).
    Non per questo non fece meno danno, non voglio essere in dissintonia da quanto ha sempre sostenuto Tomaso, per esempio, e lo condivido.
    Le cose stanno in modo diverso.
    E non so Oberdan Sallustro che strano tipo di martire voglia essere. Certo non si puo’ far passare per martire spellato come San Bartolomeo, perché lui è stato già depilato da te,mpo, era vicino allo spello prima di questa schifosa storiaccia.
    E pensare che “Betulla” era anche un nome di Pisellino, prima di essere quello di una spia prezzolata.

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