GEORGES SEURAT ANIMATO

Circo

Il titolo è una maledetta provocazione, come forse si può intuire.
Ma non potevo resistere dal proporre un meraviglioso video animato (sotto) che sembra opera di un puntinista-divisionista tecnologicamente avanzato.

240px-Ernest_Laurent_Seurat_1883 Il video, immaginato per Bright Orange Air da Inlets (a.k.a Sebastian Krueger, geniale), è diretto da Benjamin e Stefan Ramirez Perez; senza colpo ferire, riprende questa caluginosa, brumosa tecnica dei puntini mediante la quale si intende raggiungere un’isolita mescolanza ottica dei colori.

Per inciso, il francese Georges Seurat (sotto in un ritratto fattogli da Ernest Laurent nel 1883, ed esposto al Louvre, a Parigi) non chiamò puntinismo ma «cromo-luminarismo» o «divisionismo» la sua concezione tecnico-artistica che tuttavia verrà definita da lì a poco, nel 1886, dal critico Félix Fénéon, con il nome di «Neoimpressionismo», per sottolineare la differenza tra l’Impressionismo originario, puff puff, «romantico», pant pant, e il nuovo Impressionismo «scientifico».

L’album che riguarda questo video sublime, Inter Arbiter diviene miracolosamente diponibile a partire dal prossimo 20 aprile 2010 grazie alla Twosyllable Records.
www.twosyllablerecords.com

  • Esther |

    CHILDREN’S BOOK FAIR 2010
    L’ASSOCIAZIONE ILLUSTRATORI A BOLOGNA
    23 – 26 marzo – orari 9,30-18,30
    PADIGLIONE 25 – STAND A 181
    Anche quest’anno l’Associazione Illustratori sarà presente alla Children’s Book Fair di Bologna, l’appuntamento più importante nel panorama dell’editoria per ragazzi italiana e internazionale.
    Nell’ambito di questa iniziativa, l’Associazione propone un programma ricco di attività e incontri:
    I primi TRENT’ANNI DI ATTIVITA’, il nuovo ANNUAL 2010, il volume pubblicato da A.I. che offre una panoramica dell’illustrazione italiana contemporanea in una selezione a cura di una giuria di esperti, un’ anteprima dei prossimi CORSI e molto altro ancora!
    http://www.associazioneillustratori.it
    http://www.associazioneillustratori..it/gallery

  • Luca Giannini |

    Ho letto questo e ve lo giro:
    GREENPEACE PER LA MANIFESTAZIONE DI DOMANI (che poi, a questo punto, è diventata oggi) HA FATTO DEI MANIFESTI CON BERLUSCONI SORRIDENTE CHE DICE ” IL NUCLEARE VINCE SEMPRE SULL’ODIO”
    E COME SOTTOTITOLO:” UNA CENTRALE NUCLEARE A DUE PASSI DA CASA TUA”
    GRANDI!
    GRAZIE, GREENPEACE.
    Non facciamoci bere il cervello da questo traffichino esagitato che dopo aver ricevuto il letto di Putin si è anche acquistato quello di Napoleone!
    Uno sberleffo lo seppellirà!

  • Ignazio Baldini |

    Volevo farvi presente un altro mistero, quello sul presunto capitolo scomparso di Petrolio, del quale ha farneticato un certo… Dell’Utri, l’avete mai sentito nominare? Certo, in inchieste non esattamente legate a cose di poco conto (criminalità organizzata, politica della Destra italiana).
    Walter Veltroni voleva sapere che cosa risultasse al ministero di quel testo attribuito a Pier Paolo Pasolini che il senatore Pdl dice d’aver visto (ma ieri correggeva: “L’ho solo sfogliato”) e che voleva portare alla sua mostra del libro antico (chiusa a Milano domenica scorsa).
    Robe da chiodi.
    Bondi ha riferito di aver chiesto lumi allo stesso Dell’Utri. Il quale gli ha confermato d’aver avuto in mano una settantina di fogli di carta velina (una copia, dunque: ma manoscritta o dattiloscritta?).
    Titolo, “Lampi su Eni”, lo stesso che compare su una pagina bianca del dattiloscritto trovato nello studio del poeta dopo la sua morte. “Me lo ha portato una persona che non conosco”, racconta ora Dell’Utri, aggiungendo l’inedito dettaglio sull’identità a lui ignota del personaggio.
    Ma stiamo scherzando?
    Cosa c’entra questo tizio con l’assassinio di Pasolini (fatto da fascisti o da servizi? Tutto è avvolto da sempre nel mistero).
    Veltroni aveva chiesto di fare chiarezza sulla vicenda, aggiungendo che la famiglia di Pasolini non crede all’esistenza di un capitolo scomparso – e con lei anche Walter Siti, curatore del Meridiano Mondadori con i romanzi dello scrittore.
    “Se questo capitolo esiste, come è arrivato nelle mani di Dell’Utri?”, si domanda Veltroni, “chi lo ha portato via da casa Pasolini, chi lo ha consegnato in mani diverse da quelle della famiglia o dei curatori dell’opera di Pasolini?
    Ma se questo capitolo non esistesse, di cosa stiamo parlando?”.
    Solite cose losche, cose nostre.
    O no?

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